ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: Fantasia o realtà? … parte 9

Fantasia o realtà? … parte 9

by Ellie

Black

… devo ammettere che un po' mi dispiace abbandonare quel bel bocconcino della Viola, ma so che stasera non resterò insoddisfatto.... tutt'altro.....e poi tra due giorni c'è da festeggiare la consegna.
A proposito.... che troia, ti sei praticamente autoinvitata, ma non hai idea di cosa succede a quelle feste! ahahahah

Salutiamo, dai una stretta di mano ad Harrison e, inaspettatamente, due baci alla ragazza, sulla guancia ma soprattutto il secondo pericolosamente vicino alle labbra, e mi sa che non è un caso...
Saliamo in macchina, sorridi, hai recuperato l'aria sbarazzina, ed hai le guance rosse, il vino sicuramente aiuta
Metto in moto e riparto, appena fuori dall'autogrill sganci la cintura di sicurezza e ti avvicini al mio lato, ti strusci così da farmi sentire le curve del tuo corpo, metti una mano sui miei pantaloni, che iniziano a essere baldanzosamente rigonfi.
Mi sussurri all'orecchio

sbrigati ad arrivare, ovunque tu voglia portarmi

slacci la cintura e il bottone, la mano si insinua sotto ai boxer.

Sono a 140, cerco di mantenere l'attenzione sulla strada

lo sfiori, con il dorso della mano, per tutta la sua lunghezza
poi lo stringi come a tastarne la consistenza e lo tiri fuori
è più piccolo di quello di Matteo, ma con una cappella più grossa e pulsante

150

inizi a muovere la mano su e giu, e con la lingua mi lecchi sul collo, dietro l'orecchio....
sento il tuo fiato caldo, e la voce roca che sussurra

accelera, adoro la velocità

155

160

165

continui a segarmi e leccarmi l'orecchio, è difficile mantenere l'attenzione
più aumento la velocità, più tu rallenti il ritmo della mano, vuoi eccitarlo, caricarlo, forse hai paura che venga subito come Matteo....

per fortuna la strada da fare è poca, con quello che mi stai facendo è un miracolo se non ho ancora preso il guardrail....

Accanto al casello c'è il Tulip Inn, non sarà lusso estremo, ma massima riservatezza, come ho avuto modo di provare più volte
Parcheggio, mi ricompongo e ci dirigiamo verso l'ingresso... prima di entrare nella hall con un insolito gesto di affetto ti cingo la vita, ti porto a me e ti bacio.... non è da me, sto invecchiando e divento romantico?

alla reception c'è il solito Franco, mi avrà visto entrare decine di volte, sempre in compagnia di una donna diversa
do i documenti e chiedo una stanza

dott. Black, la 413, quarto piano. trova una bottiglia di benvenuto per lei e sua moglie

, che stronzo, mentre lo dice mi fa pure l'occhiolino pensando forse che tu non lo veda

mah.... tu non fai una piega, anzi sorridi e letteralmente mi trascini verso l'ascensore....
premo il 4, l'ascensore inizia a salire.....

STOP.... premo il tasto rosso, l'ascensore si ferma con uno scossone tra il secondo e il terzo piano

ti sono addosso, ti bacio forsennatamente, cacciandoti la lingua in gola....
poi ti spingo, in ginocchio davanti a me
e ovviamente hai capito tutto in un attimo
quasi mi strappi i pantaloni, vedi il cazzo svettare fuori e letteralmente ti ci fiondi sopra
è nella tua bocca, cappella, asta, tutto dentro
succhi e pompi, su e giù come una forsennata
ti prendo per la nuca per darti il ritmo e spingerlo fino in fondo
ma non c'è bisogno, sei così infoiata che fai tutto da sola, la cappella ti tocca la gola, ritirandola strusci le labbra sull'asta, in fuori fino alla cappella, poi la ingoi nuovamente tutta, e ancora, gola, labbra succhiata alla cappella, e ancora, e ancora

sentiamo un altro scossone, l'ascensore riprende a salire, qualcuno si sarà accorto che era bloccato e l'ha fatto ripartire

ti rialzi, cerco di ricompormi come meglio posso
e la porta si apre al quarto piano

una signora sui sessanta che aspetta fuori, fissa il tuo rossetto sbavato, e i capelli arruffati, poi la mia patta ancora mezza aperta.... scuote la testa disgustata

la guardi, ridi, e mi trascini verso la 413...

Continua…