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libera di fare l porca
by annalberto
Sabato pomeriggio, metà settembre, il fidanzato di nostra figlia Sara la viene a prendere, mentre escono ci dicono che torneranno tardi quella sera, sono invitati ad una festa di compleanno in campagna. A metà pomeriggio decidiamo di uscire, lei con fare provocatorio mi dice: dove mi porti di bello ed io cogliendo la palla al balzo le rispondo : in giro a fare la porca, la molla è scattata, lei può vestire come vuole, la figlia non la può giudicare; sceglie un gonnellino estivo bianco, corto abbottonato davanti, che al mare indossava la sera, lasciandolo aperto fino a pochi centimetri dalla figa nuda, sopra una camicia a fiori, scarpe rosse tacco 12, plug nel culo Decidiamo di andare a fare un giro alla Decathlon di Moncalieri a 20 minuti di macchina da casa nostra. Provando scarpe e vestiti abbiamo trascorso un bel pomeriggio figa al vento. Ma era ancora presto per tornare a casa , andiamo al 45° parallelo, li vicino, un centro ludico e commerciale; scendendo dalla macchina le sbottono ancora un bottone della gonna, ora è a pochi cm dalla figa, come piace ad entrambi. Entrando nella piazzetta passiamo davanti ad un negozio di scarpe di una casa molto famosa, ci sono i saldi, lei vede un paio di scarpe interessanti, decidiamo di entrare; è quasi ora di chiusura, dentro c’è solo un uomo, forse il titolare, ha sui quarant’anni, bel fisico, attraente, squadra mia moglie da testa a piedi, si ferma sullo spacco audace della gonna; la fa accomodare e le porta le scarpe che ha visto in vetrina, lei le prova tenendo una mano davanti, se la leva si vede tutto, lui le porta altre scarpe da provare, lei fa fatica a non lasciar vedere la figa, lui abbassato davanti a lei l’aiuta ad infilare le scarpe, ormai non riesce a far nulla per nascondere la figa, è imbarazzata; lui le dice, non si preoccupi signora,.. anche mia moglie ama vestire sexy come lei… e le fa un sacco di complimenti, poi mentre continua a far provare altre scarpe a mia moglie gustandosi la sua bella figa rasata, racconta delle sue vacanza in barca e del nudo libero praticato da lui e sua moglie. L’esibizione sfacciata di mia moglie dura una mezz’ora, sceglie due paia di scarpe e le paghiamo alla cassa; mentre usciamo ci dice… se volete farvi un giro lasciate pure qui le scarpe, passate a prenderle all’ora di chiusura, accettiamo forse senza renderci subito conto della sua proposta. Facciamo un giro sulla piazzetta, lei è eccitatissima ed attratta dai modi di fare di quel tipo; sono quasi le otto di sera, torniamo al negozio di scarpe, lui ci vede, spegne le luci generali lasciando solo quelle di servizio, poi viene sulla porta e ci fa entrare, ci dice di seguirlo nella stanzetta privata; poi si avvicina a mia moglie e la bacia sulla bocca accarezzandole i capelli, lei è stupita ma lo lascia fare, ad occhi chiusi si lascia fare di tutto, lui le sbottona la camicetta sfilandola, lasciandola a petto nudo, poi le sbottonagli ultimi due bottoni di quella gonnellina da troia e la getta per terra lasciandola nuda; la bacia ovunque, mentre le strizza le tette fino a farle male le apre la figa bagnata con tre dita , poi la gira di schiena e la fa piegare in avanti, le sfila il grosso plug di acciaio col gioiello che porta nel culo e le ordina di metterlo in bocca, di pulirlo bene mentre abbassa i pantaloni, scappella il suo bel cazzo abbronzato e lo sbatte violentemente tutto nel culo di mia moglie facendola urlare; da dietro le strizza le tette ed i capezzoli mentre la pompa vigorosamente nel culo. La monta dura un paio di minuti poi gli vuota tutta la sua sborra nel culo; io sono in piedi davanti a loro, ho il cazzo in mano, ma non occorre che mi seghi ho già sborrato sul pavimento. Lui si ricompone in fretta, prende la gonna di mia moglie da terra e si pulisce il cazzo, poi asciuga per terra raccogliendo lo squirt di mia moglie e la mia sborra, poi la mette nella borsa con le scarpe, aiuta mia moglie ad indossare la camicetta e ci accompagna frettolosamente alla porta; data l’ora sulla piazzetta non c’è nessuno, camminiamo verso la macchina, io sono sconvolto e mi guardo attorno per vedere se c’è gente, mia moglie cammina tranquilla verso la macchina con la camicetta che non le copre il culo. Arrivati in macchina mi avvio verso casa, sono sconvolto mentre lei sorridente mi abbraccia; giunti a casa entriamo direttamente in garage con la macchina, le dico di aspettare mentre salgo per prendere qualcosa da coprirsi, ma lei apre la portiera e scende così, raggiungiamo il corridoio delle scale e poi saliamo a piedi, abitiamo al secondo piano; non troviamo nessuno ed entriamo in casa. Lei è eccitatissima, mi spoglia tutto nudo e mi fa sdraiare a terra , poi sale su di me offrendomi un 69 e mentre mi pompa a modi idrovora mi ordina di leccarle il culo, di pulire tutto; con le dita le apro bene il buco del culo, è ancora pieno della sborra di quel tipo che le scende riempendomi la bocca, lei si stacca dal mio cazzo piombando sulla mia bocca, mi bacia con la lingua, la vuole anche lei, la ingoia avidamente. Finiamo con una scopata in figa, godiamo insieme mentre dice che è una porca. Poi facciamo la doccia e ci sediamo sul divano addormentandoci davanti alla tv; verso l’una torna nostra figlia Sara, le facciamo tenerezza, lei non sa.
