Una vecchia amica
by grisoПосмотрели: 127 раз Комментарии 0 Date: 24-03-2021 Язык:
Era dai tempi dell’università che non vedevi più la tua amica Adele: dopo la laurea era andata prima in Francia e poi in Inghilterra; solo qualche telefonata o mail; ora sarebbe passata da Milano per qualche giorno, ospite a casa nostra.
Me ne avevi parlato qualche volta, era una ragazza piuttosto carina, piccolina ma formosa, molto timida: non ricordavi di averla mai vista con un fidanzato; però mi avevi anche raccontato di quella volta che si era fermata a dormire a casa tua, nel tuo letto matrimoniale...prima di addormentarvi lei ti aveva baciato in bocca e poi aveva allungato la sua mano tra le tue gambe...l’avevi lasciata fare...incuriosita ed eccitata da quell’approccio...le sue carezze erano state molto dolci e le sue mani ti erano sembrate molto esperte...poi aveva anche voluto assaggiare la tua fica e con la bocca e la lingua ti aveva fatto raggiungere l’estasi: un orgasmo dopo l’altro fino a chiederle di smetterla...ma dopo quella volta non era successo più niente...era ritornata la ragazza timida e scontrosa di sempre...
Naturalmente il suo arrivo aveva acceso leggermente le mie fantasie e non vedevo l’ora di conoscerla ma certo non immaginavo quanto sarebbe successo.
Erano poco dopo le 21, la casa era al buio, solo una fioca luce dalla nostra camera...ed i mugolii di piacere di una voce femminile...non la tua però...
Adele era sdraiata nuda sul letto, tu indossavi soltanto un perizoma bianco e le tua testa era tra le sue cosce: le stavi leccando la fica ed al mio ingresso mi avevi guardato dicendomi: ; lei aveva gli occhi chiusi e li aveva aperti per un attimo ma la mia presenza non sembrava averla disturbata...
Io avevo obbedito ai tuoi desideri ed ora le nostre lingue si stavano dedicando a quella bella fichetta fradicia di umori...tu mi guardavi attentamente e poi ripetevi ed imitavi i miei movimenti e frequentemente le nostre lingue e bocche si sfioravano e si eccitavano a vicenda mentre Adele stava per godere...lo aveva poi fatto gridando il suo piacere e stringendo a sé le nostre teste...
Intanto la tua mano stava cercando il mio uccello perché sapevi benissimo che l’avresti trovato in tiro......così dicendo avevi accompagnato il mio cazzo dentro di lei ed io avevo iniziato a scoparla...
Tu eri scomparsa ma dopo un paio di minuti eri ritornata...portavi allacciato in vita un piccolo fallo di gomma ...glielo stavi sbattendo sul viso e poi glielo avevi infilato in bocca per un bel pompino...era davvero eccitante guardarvi ed allora ti eri sdraiata invitandomi a prendere in bocca il tuo dildo...
Ed eccomi inginocchiato sul letto a farti un pompino mentre con una mano mi stavo facendo una sega...quando improvvisamente avevo sentito una presenza alle mie spalle: anche Adele aveva indossato il suo fallo di plastica e per il momento stava stuzzicando il mio buco del culo con le sue dita ma non era difficile capire quali erano le sue reali intenzioni...
ora mi stava allargando le chiappe con le mani e lentamente stava violando il mio culo...nel sentire quella presenza, il mio cazzo aveva ricevuto una sorta di scossa di piacere che si era quasi subliminata nel sentire le tue parole: ...
Ora mi stavo facendo scopare il culo mentre tu mi avevi afferrato la minchia e la stavi menando vigorosamente...ero davvero in vostro possesso e quando Adele rallentava il ritmo della scopata tu rallentavi quello della sega.
Poi avevi voluto che io ti scopassi mentre mi facevo inculare da Adele e poi avevi anche deciso di invertire le parti: tu mi facevi il culo mentre io chiavavo la tua amica...
vi eravate sdraiate su letto, una accanto all’altra...e mentre vi masturbavate reciprocamente, io in piedi sopra di voi cercavo di raggiungere il piacere per schizzarvi addosso tutto il mio seme...
Io avevo goduto copiosamente ed ora la mia sborra luccicava tra i vostri seni, sul ventre ma anche sulle cosce e sul viso e con le mani ve la spalmavate reciprocamente sul corpo, soddisfatte della vostra opera.