ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: Cuck virtuale, corna reali? 
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Cuck virtuale, corna reali?


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Cuck virtuale, corna reali?

by diavoletta90
Посмотрели: 684 раз Комментарии 5 Date: 04-11-2024 Язык:Language

Ho conosciuto la mia diavoletta nella tarda primavera del 2023.

Tramite un amico comune ci siamo scambiati i contatti social. Abbiamo iniziato a sentirci e nel giro di qualche giorno eccoci al primo appuntamento.

Già dai messaggi sui social mi era sembrata una ragazza molto spigliata e disinibita, che sapeva esattamente cosa voleva.

La cosa mi viene confermata appena ci vediamo: è una ragazza esplosiva in tutti i sensi, e la sua scollatura mi distrae dai suoi discorsi.

Beviamo un drink e a fine serata i discorsi vanno a finire sul sesso. Inizia con delle domande piuttosto esplicite, finiamo scopando a casa sua.

Non male come primo appuntamento, avrei già dovuto capire tante cose...


Da quel momento iniziamo a sentirci e, ogni tanto, vederci per scopare. L'intenzione dichiarata di entrambi è essere trombamici, nessuna intenzione di impegnarsi.

Soprattutto da parte sua: ha chiuso da pochi mesi una relazione durata anni ed è nella classica fase dove si provano a recuperare in fretta gli anni

perduti

. Tradotto, sta prendendo tanti cazzi in giro. Me lo racconta apertamente, mi dice che i suoi social hanno cominciato ad esplodere nel momento in cui è diventata single ed è molto corteggiata.

Non ho dubbi su questo: è una ragazza bella e piacevole. Solare, simpatica, bei lineamenti, un corpo esplosivo e una passione a letto mai vista prima. Soprattutto, una gran voglia di scopare.

Quando ci vediamo, le nostre scopate durano ore, sono delle vere e proprie maratone. Lei è perennemente bagnata, basta un bacio dato bene per riattivarla. Difficile tenere il suo ritmo: dove non ci si arriva con il cazzo, bisogna darle piacere con lingua e dita, mai lasciarla insoddisfatta sapendo che alla porta ha la coda di gente che farebbe di tutto per essere al mio posto.


A me, infatti, la diavoletta inizia a piacere, e molto. Sarà che sono single ormai da diversi anni dopo un matrimonio fallito ed essendo più grande di lei di qualche anno non penso molto a divertirmi ma a (ri)mettere la testa a posto se trovo la persona giusta. Qualche scopata qua e là me la sono concessa, ma sono parecchio arrugginito e infatti mi chiedo come possa avermi trovato interessante. Sono una persona normale, neanche particolarmente dotato. Forse mi è andata bene trovarla nel momento in cui voleva divertirsi senza troppa selezione all'ingresso :)


Eppure, le settimane passano e noi continuiamo a vederci e sentirci tanto che penso che la nostra sta diventando una storia seria (cit.). Incomincio a crederci di più anch'io e inizio a corteggiarla, farla sentire importante, insomma quelle cose che portano una donna ad attaccarsi. Mi sembra che anche lei stia cambiando: non mi parla più apertamente dei suoi tanti amanti e delle sue scopate in giro. Ho l'impressione che si sia data una regolata o forse lo fa solo per non ferirmi, perché ha capito che mi sto affezionando e, rispetto agli inizi, sentire certe cose inizia a infastidirmi e ingelosirmi.


Non ce lo diciamo apertamente ma di fatto è come se stessimo insieme, ci vediamo (e scopiamo) sempre più spesso. Iniziamo a dormire l'uno a casa dell'altra, fare smart working insieme. Insomma, parvenza di vita di coppia a tutti gli effetti. 

L'illusione dura poco: un week end di fine luglio parte per un addio al celibato di un'amica, destinazione mare. Durante il week end ci sentiamo poco. Io seguo le sue storie sui social e già la mia fantasia inizia a viaggiare: giri in barca, serate, bottiglie. So che regge poco l'alcol e che quando beve perde qualsiasi inibizione. Resisterà per un week end senza scopare?


Ci rivediamo verso la metà della settimana successiva, andiamo al parco ad allenarci un po' insieme. Io non le faccio domande, se non molto superficiali, non voglio sapere i dettagli e lei mi sembra che non ci voglia scendere. La vedo comunque un po' strana, distaccata. Alla fine la incalzo un po' e non riesce a tenersi. Mi confessa di aver baciato uno durante una serata.

Solo un bacio, sicura?

Sì sì, e poi baci meglio tu, ho fatto una cazzata

mi confessa sorridendo maliziosa in cerca di assoluzione. Io faccio finta di prenderla con filosofia e ribatto

Quanti ne devi baciare per sapere che bacio meglio io?

Eheh sapessi

...

Non credo al fatto che si siano solo baciati. Conoscendo la sua voglia e la sua passione, che si accende come una fiamma anche solo con un bacio, dubito che si sia fermata a quello. Non indago oltre però. Non torno sull'argomento ma faccio l'offeso. Per farsi perdonare, quando torniamo a casa mi porta in doccia con lei, si inginocchia, e mi fa un pompino memorabile. Le sborro in faccia, non se l'era mai lasciato fare.

Mi rendo conto che pensare a lei che si fa un altro, l'idea che abbia potuto prendere un altro cazzo mentre io ero a casa ad aspettarla, mi infastidisce e mi eccita al tempo stesso. Una strana eccitazione.


Poi viene agosto e il tempo delle vacanze. Lei parte per due settimane per una meta esotica con uno di quei gruppi organizzati. Va con una sua amica, single. Non serva che aggiunga altro. Immagino quello che sta succedendo dando un occhio alle sue storie sui social: di giorno mare, sole, bikini, di sera localini, vestiti scollati, alcol e balli proibiti.

Almeno questo è quello che si vede. Da lei, infatti, non so nulla: mi fa giusto sapere che è arrivata, poi sparisce per due settimane. Provo a scriverle ogni tanto per sapere se sta bene e i suoi messaggi di ritorno mi arrivano dopo 12 giorni. A quel punto, sono convinto che una volta rientrati dalle vacanze sparirà definitivamente, ghostandomi come una delle tante.

Parto un po' depresso per la mia settimana di mare. Mi ci stavo affezionando a quella ragazza ma forse davvero è troppo per me. Non sarei stato in grado di gestirla, di soddisfarla a dovere. Me la sarei lasciata portare via, così come è successo con la mia ex moglie, fuggita di casa con l'imprenditorino 50enne di quartiere che la porta in Sardegna a fare la bella vita. Penso quindi che è meglio così, meglio adesso che è passato poco tempo piuttosto che affezionarsi davvero per poi essere scaricato più avanti.


Invece, un sabato mattina dei primi di settembre mi arriva un messaggio:

sono rientrata, ti va di rivederci?

Il mio cuore inizia a palpitare e lascio passare dei minuti interminabili prima di scriverle:

va bene, passo da te stasera?

ok, ti aspetto

.

Apre la porta e la vedo ancora più bella di come me la ricordassi. Un vestitino addosso, senza trucco, il viso rilassato, abbronzata al punto giusto. Non parliamo, mi invita ad entrare e iniziamo a baciarci. Mi porta subito in camera e scopiamo. Scopiamo tutta la sera, senza soste.

Le faccio solo una domanda a un certo punto

come è andata la vacanza?

bene, mi sono divertita un sacco

si vede, ti trovo bella e rilassata

. Fine della conversazione sulle vacanze. Non glielo chiederò mai esplicitamente ma ho come la sensazione che abbia scopato tutte le sere. In una sorta di canto del cigno, prima di mettere la testa a posto...con me. A me non interessa approfondire, mi rimarrà il dubbio. La sola cosa che mi interessa è che mi abbia voluto rivedere.


Da quel momento non ci siamo più lasciati, abbiamo continuato la nostra frequentazione, di fatto rendendo ufficiale la nostra storia.

So che sono stato fortunato a trovare nel momento giusto una ragazza più giovane di me, bella e vogliosa. Il rovescio della medaglia è convivere con il fatto che lei sia costantemente sotto assedio da ammiratori, virtuali e reali. Mi racconta candidamente tutti i tentativi di approccio che subisce, più o meno spinti. Io mi ingelosisco e mi inorgoglisco al tempo stesso. Non so se mi racconti solo una parte di storia, per farmi stare tranquillo. Io fantastico su quella parte che non mi racconta, immaginandola far godere altri cazzi, così come rende beato il mio!

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