ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: Una notte al privè 
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Una notte al privè


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Una notte al privè

by Monia
Посмотрели: 809 раз Комментарии 4 Date: 07-01-2024 Язык:Language

Era una sera piuttosto fredda come tante ed io in quel periodo ero solita frequentare almeno una volta a settimana un club privè del nord Italia che volentieri ospitava nelle sue serate anche trav e trans per la gioia di alcune coppie ed anche di singoli arrapati ed in cerca di avventure.
Quella sera, mi preparai con particolare cura, indossavo scarpe nere decolletè tacco 11, un vestitino nero attillato che metteva in risalto le mie forme, calze nere autoreggenti e unghie alla francese. Insomma dal numero di maschi che ha cercato di abbordarmi quella sera, penso che facevo la mia bella figura.
Dopo aver ballato in pista per un pò, sculettando e mettendo in mostra il mio culetto da vera esibizionista, come spesso facevo in quelle serate, andai nella zona privè, un pò buia come al solito, per curiosare e guardare attraverso le stanze con i buchi nelle pareti situazioni eccitanti e che mi dessero un pò di adrenalina.
Quando guardavo attraverso i fori delle pareti, mi dovevo leggermente chinare verso il basso e succedeva spesso che singoli di passaggio mi toccassero il culo noncuranti del fatto che io potessi gradire o meno. Questa cosa da un lato mi eccitava, facendo uscire la puttana che è in me, dall'altra mi dava un pò fastidio perchè non avevo dato nessun permesso prima.
Quella sera fu un pò diverso, forse perchè ero particolarmente curata nel trucco e nell'abbigliamento, forse perchè quella sera era pieno di maschi infoiati, fatto sta che mentre osservavo dai buchi della stanza chiusa una coppia che scopava con un singolo che si sbatteva con forza la lei di coppia a pecora mentre lui cuckold guardava e la scena mi eccitava sempre di piu', mi ritrovai senza quasi accorgermene, una serie di mani calde che mi toccavano il culo, mi titillavano i capezzoli del mio piccolo seno e addirittura non opponendo io resistenza, essendo sempre piu' eccitata, mi scostavano il perizoma entrando le loro dita nel mio buchetto già caldo e umido pronto per essere violato.
Ero confusa ed eccitata ed alcuni di loro, credo fossero 4 uomini di mezza età mi presero per i fianchi e mi dissero di seguirli in un altra piccola stanza del privè con 2 divanetti e chiusa solo da una tendina. Uno di loro dopo avermi lusingata e riempita di complimenti, mi mise di getto la lingua in bocca e mi ritrovai a limonare con uno sconosciuto, che dopo pochi istanti senza tanti complimenti mi fece mettere in ginocchio, sbottonò la patta dei pantaloni e tirò fuori il suo cazzo, non lungo ma piuttosto largo ed odoroso di pipì fatta da poco. Presi a pomparlo dolcemente come una troietta in calore, allora si eccitò ancora di piu' e ordinò di spompinare anche gli altri 3 uomini presenti, che già eccitati da quella scena avevano i loro cazzi maturi di fuori. Cominciai a muovermi con disinvoltura tra quei cazzi infoiati ed uno forse troppo eccitato dopo pochi colpi di lingua mi schizzò tutta la sborra in bocca che scolò anche in parte sul mio vestito nero.
Ma non finì qui, infatti essendo la stanza chiusa solo con una tendina attirò l'attenzione di altri 4 maschi, stavolta decisamente piu' giovani, tra il 25 e i 30 anni che entrarono e quindi mi ritrovai a dover soddisfare 8 maschi in una gang bang impegnativa ma estremamente eccitante. Il risultato fu che mi sbatterono nel culo a turno aprendomi come una cagna in calore e a turno mi schizzarono la loro sborra calda in bocca, in faccia ed anche sul vestito, che ormai portava tanti segni di quella splendida gang.
Una volta soddisfatti, quel gruppo di maschi si allontanò e potei finalmente dirigermi verso il bagno per cercare di ricompormi, pulendo un pò il vestito dalla sborra ormai raddensata e rifacendomi il trucco, che quei bei maschi avevano sfigurato.
Uscendo dal bagno alcuni di loro con un ghigno soddisfatto mi dissero che ero stata una gran puttana e li avevo ben svuotati, quindi stanca ed esausta dopo quasi 2 ore di gang mi diressi verso l'uscita del locale.
Erano circa le 2.30 di notte, pensavo la serata fosse terminata e non vedevo l'ora di tornare a casa a dormire, ma si avvicinò a me proprio vicino all'uscita un giovane ragazzo di colore, alto, magro e con i jeans strappati che con gentilezza mi chiese se volevo stare un pò con lui; gli dissi che ero veramente stanca ma anche che se avesse voluto, avremmo potuto vederci un altro giorno. Insistette e mi disse che aveva la macchina li vicino. Ero indecisa, anche perchè lui mi piaceva, ed allora accettai e mi diressi verso la sua vecchia auto posteggiata in una viuzza piuttosto buia. Mi fece accomodare nel sedile di dietro insieme a lui e senza tanti preamboli, si abbassò la cerniera e tirò fuori il suo cazzone nero e piuttosto lungo. Ovviamente non persi tempo, vista anche la stanchezza, e con la mia bocca esperta ed abile mi misi a pomparlo subito nel migliore dei modi alternando succhiate decise a colpi di lingua sul frenulo per farlo godere piu' rapidamente..ed infatti dopo pochi minuti lo sentii gemere forte ed il suo cazzo pulsare sempre di piu' nella mia bocca, chiaro segnale che stava per venire..quindi afferrandomi per i capelli mi disse con tono deciso e con un urlo soffocato..bevi Troia!!
Ovviamente non me ne persi una goccia di quella sborra calda e densa e tornai finalmente a casa, davvero esausta ma felice e con il sapore della sua sborra inebriante.

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