Comoedia
by xp_sony2Посмотрели: 67 раз Комментарии 1 Date: 02-07-2021 Язык:
Mi fa piacere rivivere con questo racconto un periodo della mia vita che non c'è più e che ricordo con piacevole nostalgia. Diversi anni orsono c'era a Firenze uno dei club privè più particolari e interessanti d'Italia (a detta di molti, non solo del sottoscritto). Il nome diceva molto su quello che ci si poteva attendere da quel luogo: COMOEDIA. La struttura era infatti stata progettata per ricordare l'opera del Divin Poeta ed era divisa in 3 aree: Paradiso, Purgatorio e Inferno.
Dal corridoio d'ingresso si arrivava ad un disimpegno con tende nere che portavano alle varie aree.
Appena entrati solitamente ci si dirigeva a destra, nell'area del Paradiso. Tutto bianco. Arredamenti, luci, situazioni... tutto era basato sull'eleganza e la cordialità. In quest'area non era consentito fare sesso esplicito (anche se qualche pompino l'ho visto fare più volte). Era la zona dove ogni tanto si organizzavano anche le cene. Tutte le sere c'era il bar con il DJ ed era la grande stanza degli sguardi.
Passando attraverso pesanti tende nere, si passava al Purgatorio. Tutto rosso. Iniziavano divanetti e stanze del peccato. C'era una grande stanza per le coppie con un letto enorme. In alto c'era la stanza per il glory hole e i bagni.
Per i più intraprendenti c'era infine l'Inferno. Tutto Nero. C'erano croci di Sant'Andrea e altri oggetti BDMS. Ricordo una poltrona dove si veniva legati e alcune cavalline in pelle nera. C'erano altre stanze, con grate più ampie, per permettere agli spettatori di godere meglio delle performance degli ospiti infernali.
E' stato chiuso dopo qualche anno, purtroppo. Per un periodo è stato convertito in un locale pubblico
tradizionale
, chiamato Rooms, diventato molto alla moda, anche perché trasudava ancora della perdizione e dell'eros che si era consumato in quelle stanze.