Vado a fare la spesa...
by wolfmanVu: 586 fois Commentaires 4 Date: 01-12-2020 Langue :
.... .Quella mattina stanco di vedere il mio frigo vuoto mi reco con
la mia auto al centro commerciale per rifocillare i viveri. Parcheggio
entro prendo il carrello, una serie di volti anonimi stanchi ed annoiati,
buon giorno dico tra me e me bell´ atmosfera, e vai si parte prendo a
spingere il carrello ed inizio a passare in rassegna i reparti con gli scaffali
sempre pieni. Cammino stancamente guardo mi fermo osservo ed ogni tanto lascio cadere stancamente qualcosa nel carrello, nel mentre di questo mio andare stanco e ripetitivo svolto l´angolo dell´ennesimo
lungo scaffale quando vengo attratto da una
magniFICA
visione. Ti vedo,
sei piegata sulle gambe per osservare i prodotti in basso, con una mano
prendi e riponi vari flaconi di qualche detersivo liquido con l´altra ti
sorreggi al carrello, noto subito le tue gambe velate a un paio di autoreggenti,
indossi una gonna ma vista la tua posizione sembrerebbe una mini in pelle, ed una camicetta bianca molto sbottonata il tuo sguardo sexy rubato dai prodotti che
osservi, sbottonata....rallento il passo voglio godermi il panorama
cosi in maniera felpata quasi per passare inosservato mi avvicino fissandoti le
gambe...caspita penso tra me e me stai a vedere che la bella signora non
indossa biancheria?
Hai leggermente aperto le gambe per meglio equilibrarti in
quella posizione cosi ho potuto insinuare il mio sguardo tra le tue
grazie e la prima impressione che ho avuto vedendo tutto nero è stata quella o di
biancheria nera o di assenza di biancheria...mi avvicino, sono quasi vicino a te e
non posso non notare i tuoi seni. La camicetta bianca che indossi è molto
sbottonata e vista la tua scomoda postura e la mia visuale non posso che far
cadere l´occhio nella tua dolce e immagino morbida insenatura...mmmm reggiseno
rosso dico tra me e me e che gran belle tette la signora, nonostante vada molto
lentamente purtroppo ti passo oltre che peccato dico tra me e me,
l´unica cosa che mi ha un pò imbarazzato è stato il tuo sguardo incrociato mentre ti
passavo proprio di fianco, uno sguardo sexy e dolce ma che mi ha preso in fallo
mentre spingevo il mio occhio il più in fondo possibile per vedere le
tue tette.
Arrossito per quanto accaduto passo oltre ma non demordo....un valido
motivo per fare la spesa penso, mentre sento un grosso
gonfiore nei pantaloni provocato dalla tua visione. Accelero spingendo il carrello
dai mi dico chi se ne frega voglio fare un´altra passata magari mi tolgo il
dubbio se ha o meno le mutandine, cosi appena svolto l´angolo quasi
corro per fare il giro....ci sono il cuore mi pulsa l´uccello si gonfia ancora di più
ops giro per venirti incontro ma cazzo sei andata via, che sfiga porca miseria , un´attimo di smarrimento poi lucido penso, non può essere
andata via sarà ancora qui nell´ipermercato magari in un'altra ala, e via alla
ricerca della bella e sexy donna misteriosa ed arrapante. Giro come un
bimbo che ha perso la mamma tra la folla alla tua ricerca, ma dove sei bella
porcona non ti trovo cazzo spero non sia andata via, mi affaccio verso le casse
no non ci sei cazzo ma dove.....eccoti, reparto abbigliamento sei li,
approfittando delle offerta ormai ben pubblicizzate per tutto l´iper sei li intenta a guardare valutare e tastare delle belle maglie e camice. Ti vedo tu non mi noti,
prendi alcune maglie e due camice con le gucce e ti rechi verso i camerini per
provarli. A differenza di altri ipermercati dove i camerini di prova sono quasi
in mezzo alle grandi sale con delle piccole tendine per chiudersi nella
propria intimità e provare i capi, qui invece i camerini di prova sono delle
piccole sale separate poste agli angoli estremi della sala, vedo che ti rechi verso
uno di questi, entri in un piccolo corridoio posto in fondo alla sala che
ti porta in una anticamera con quattro porte dietro le quali ci sono i
camerini di prova. Lascio il mio carrello all´imbocco del corridoio li dove lo hai
lasciato tu, ho preso al volo un paio di pantaloni per far finta di provare anche io
qualcosa e mi dirigo verso i camerini. Non è difficile individuare
dove sei sento il tuo profumo che mi guida dietro la tua porta, hai uno di quei profumi
dolci ed intensi che lasciano una scia piacevole ed eccitante per l´aria, per me
è una situazione completamente nuova ma molto intrigante ed eccitante,
con mio sommo piacere noto che non hai chiuso la porta ma allo stesso tempo
non riesco a vedere cosa stai facendo dentro perché completamente appoggiata dove
passa appena un filo di luce, che fare ok prendo coraggio e con un leggero
tocco con il piede cerco di socchiudere la tua porta quel tanto che basta per
poterti spiare ma allo stesso tempo non farti rendere conto che lo sto
facendo, fortunatamente non ci sono altre persone nei camerini cosi come un
leopardo tento di mettere in atto i miei propositi di voyeur. Ci riesco
la porta rimane socchiusa di quel tanto che basta a permettermi di vederti in
tutto il tuo splendore mmm proprio bona penso, hai tolto la giacca e sfilato la
camicia, ti vedo in reggiseno mentre ti aggiusti le belle tette wowo
una bella terza abbondante penso io come mi piacerebbe poterle toccare e che
capezzoloni mmm da leccare, il pizzo sul reggiseno mi lascia vedere quanto siano
prorompenti ed eccitanti i capezzoli, mi tocco sono eccitato ogni tanto lancio uno
sguardo verso l´ingresso meno male non viene nessuno, ad un tratto tu
notando la porta socchiusa mi vedi, con la mano sulla patta ed il mio sguardo da
assatanato, ma che cazzo ci fa lei, inizi ad urlare porcooo arrossisco
non so che fare attimi di panico, scappo o cosa? In quel frangente sento dei passi
qualcuno sta arrivando, cazzo penso che figura di m...non ce tempo di riflettere, in
maniera inconscia ed istintiva entro di sobbalzo nel tuo camerino cercando
di rassicurarti mettendomi un dito sulla bocca per quasi implorare il tuo
silenzio ma non serve stai per urlare come una forsennata, non ragiono
di scatto di metto la mano destra sulla bocca e mi ritrovo dietro di te mentre
soffoco la tua richiesta di aiuto. Tenti di mordermi mentre io ti tappo la bocca con
la mano, siamo schiacciati verso la parete, il mio corpo contro il tuo,
sento il sangue pulsare dentro di me e la cosa mi eccita e non poco, mi mordi le
dita ma non riesci a far uscire un solo gemito dalla tua bocca mentre sento i
passi e le voci di altre persone che sono entrate nei camerini e stanno
provando i loro probabili acquisti. Con la mano libera ti accarezzo le gambe
velate dalle autoreggenti a questo punto voglio togliermi il dubbio...mmm hai bel
perizoma e che bel culo, te lo accarezzo e stringo prima una poi
l´altra chiappa, mi ecciti ti sussurro all´orecchio, mentre tu tenti invano di liberarti
dalla mia presa e di colpirmi ad i fianchi con dei pugni. Sono alto 180 cm
per 90 kg il mio fisico ti sovrasta una lotta impari...ti scosto il perizoma e
con le dita assaporo il tuo buchetto, poi affondo le dita nella tua figa, mmm
sei bagnata ti dico, notando il calore che emani ed il tuo dolce nettare
che rende appiccicaticce le mie mani, stronzzzzzzzzzzzo bofacchi ma senza urlare,
bastaaaaaaaardooo, quasi con voce nasale, ti lecco il collo mm che buon
profumo e poi la mia mano libera si insinua su per i seni entrando nel tuo reggiseno.
Sento il calore del tuo corpo, mi slaccio i pantaloni, come un asta
trattenuta a forza fa capolino il mio cazzo duro e bollente,
lo spingo verso le tue natiche ti piace vero troia ti sussurro all’orecchio cosi in un attimo ti giro davanti a me, le tue tette libere e gonfie di piacere ci guardiamo negli occhi ci parliamo con gli sguardi di lussuria, osservi la mia mazza gonfia di piacere ti inginocchi
davanti a me con le tette ormai fuori dal reggiseno che capezzoli e che belle
tette, inizi a spompinarmi, che bocca prima mi lecchi il cazzo partendo dalle
palle, che sento stuzzicare dalla tua lingua vellutata, poi stringendo le tue
mani sulle mie chiappe dure sento la tua bocca insinuarsi su per il mio cazzo fino
a farlo sparire, mmmm pompinara, succhi e lecchi con moto regolare hai un
dono speciale per questo lo sento lo vedo mmmmmm sento le tue unghia
affondare nelle mie carni spingendomi a te, le mie mani poggiate sulla tua testa ad
accompagnare la tua voglia del mio cazzo.. chiudo gli occhi in un estasi di piacere, sentire la tua calda bocca sulla mia cappella, mmm che goduria, sto per venire sussurro, cosi tu ti fermi afferri il mio cazzo con la tua mano ed inizi a masturbarmi
indirizzando la mia cappella sulle tue tette...non ci metto molto ero al limite pochi colpi
ed esplodo inondandoti del mio sperma le tette, ingorda godi nel sentire il
bollente gettito su di te, te lo spalmi usando il mio cazzo per bene, e poi me
lo finisci di ripulire con la tua lingua ..... in silenzio ci ripuliamo e
ci rivestiamo, mi lanci uno sguardo seducente che racchiude una parte di
odio e di amore uno sguardo che mi ammalia ed affascina, esco prima io mi dici,
stai per andare via poi ti volti mi schiocchi un bacio sulla guancia molto
sensuale, poi mi sfiori le labbra....giovedì prossimo torno a fare la spesa
ciao bastardo a mi chiamo A, io Wolfman di dico al volo e scompari
lasciandomi li nello stanzino, esco dopo un pò, non trovo più il mio carrello con