Ti leccherei .. tutta. Partendo dalle tue caviglie, indugerei sul tuo sedere, prendendolo tra le mani. La mi lingua scorrerebbe sottile sulle tue natiche facendo piccoli cerchi concentrici. Te lo bagnerei tutto... fino a vederlo lucido di specchio. La mia lingua sfiorerebbe i tuoi angoli più nascosti, mentre nuda a pancia in giù stringeresti il cuscino tra le braccia pregandomi di smettere, per l’imbarazzo provocato dal piacere e dalla paura. Paura di me, capace di accendere un istinto che stenti trattenere. Mi fermerei. Con fare incredulo e dispiaciuto ti volteresti e mostreresti l’altro lato del tuo corpo. Il mio sesso fremerebbe e le mie mani si aggrapperebbero ai tuoi seni. Dapprima li succhierei, poi spingerei con lingua dura il capezzolo all’indentro. Ti farei quasi male. Arriverei al tuo sesso e infilandoci tre dita ti farei venire tra gemiti e suppliche. Finito questo gioco perverso, con te amica, che nulla immagini, ti prenderei; Il mio membro capace ti introdurrebbe nell’orgasmo. Una vera libidine.
..resterei a che li in piedi solo a guardarti e sentire il tuo respiro..i tuoi gemiti..