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Come Sono diventato un Cuck . Epilogo
by Nessunoxl
Beata gioventù dopo pochi minuti dalla sborrata aveva il cazzo già pronto e non perse tempo per farla girare e dirle che ora le avrebbe aperto perbene anche il culo, mi occupai io di spalmare abbondante crema sia sul buchino di lei che sul cazzo di lui, in realtà lui avrebbe voluto incularla a nudo ma io fui irremovibile e gli feci mettere il profilattico.
Devo ammettere che fu molto bravo, la prese senza alcuna fretta preparandola prima con le dita e poi infilandoglielo con estrema attenzione e poco per volta.
All’inizio Claudia si lamentava che era troppo grosso e che le faceva male, poi gradualmente il dolore si affievolì e cominciò a provare piacere, lui nel frattempo aveva preso a scivolare bene ed era entrato sino in fondo, quando lui iniziò a batterla con una cadenza regolare mia moglie iniziò a godere e senza più alcuna remora lo incitava a sfondarla a spaccarle il culo, poi rivolta a me domandò se mi piaceva vederla tanto porca e se ero felice di essere cornuto, parlò per me il mio cazzo perché segandomi in quel momento, incitato dalle sue parole, eiaculai per la seconda volta quasi in contemporanea con Malik che questa volta riempì il profilattico e con lei per il suo ennesimo orgasmo della serata.
Era già qualche ora che giocavamo e si era fatto tardi rimanemmo che l’indomani avrei accompagnato Malik nel punto di ritrovo dove prelevavano la merce da vendere sulla spiaggia, fu allora che mia moglie mi chiese se potessi andare io a dormire nella stanza degli ospiti perché le sarebbe piaciuto dormire con lui e poi mi fece l’occhietto.
Andai nello stanzino ed una volta buttatomi sul letto crollai.
Riaprii gli occhi sollecitato da mia moglie perché erano quasi le sette e mezza ed avrei dovuto, come promesso, accompagnarlo al lavoro.
Claudia era nuda ebbi un’immediata erezione, la feci sdraiare sul lettino e cercai di metterglielo dentro ma lei mi fermò dicendomi che l’aveva appena fatto con lui, era stanca e poi probabilmente non mi avrebbe neppure sentito vista la differenza di misure e quanto era ancora bagnata, però avrei potuto segarmi e sborrare anche io su di lei e questa volta spalmare la mia, cosa che feci.
Al mio ritorno la trovai che dormiva, si svegliò solo per ora di pranzo.
A tavola ancora una volta fu lei a parlare, mi ringraziò per averla lasciata riposare ed un pensiero corse a Malik che nonostante tutto era a lavorare, mi disse che quella mattina era sfinita perché durante la notte ed appena svegli lo avevano rifatto e lui l’aveva presa ancora una volta in tutti i suoi buchi.
Le chiesi allora se volesse rifarlo.
A me piaciuto moltissimo e mi sembra che anche a te, a giudicare dalle seghe che ti sei fatto, non è dispiaciuto affatto perciò direi, se sei d’accordo di approfittare di queste vacanze e continuare con lui questa trasgressione.
Che potevo dire? Aveva ragione, vederla godere così tanto mi aveva inebriato quindi ebbi solo la forza di dire che ero d’accordo ma avrei voluto anche io possederla.
Lei sorridendo mi disse che amava solo me e che, stanchezza a parte, sarebbe stata sempre mia ed a mia disposizione.
Quel pomeriggio facemmo l’amore e fu bellissimo.
Dopo, come ogni giorno, andammo in spiaggia, Claudia mi disse che per questa vacanza le sarebbe piaciuto ospitare tutte le notti a casa Malik, magari facendolo cenare da noi, se non avevo obiezioni glielo avrebbe chiesto quando sarebbe passato da lì a poco, poi senza neppure aspettare la mia risposta, tanto la dava scontata, mi disse anche che avremmo potuto pagargli gli esami del sangue nella vicina clinica privata perché moriva dalla voglia di sentire il sapore del suo sperma e anche di farsi riempire.
Fu così che il ragazzo senegalese divenne ospite fisso della nostra casa e del nostro letto, dopo la prima settimana arrivarono gli esami così lei ebbe modo di assecondare i suoi desideri.
Io li preparavo entrambi e confesso che era molto piacevole farlo, mi piaceva sentirlo crescere nella mia bocca e spesso mi incantavo a vedergli il cazzo, la prima volta che la riempì di sperma ebbi il forte desiderio di entrare subito dopo.
Lei acconsentì ed io la trovai caldissima, oltre al suo umore era anche piena del suo sperma e questa cosa mi faceva impazzire tanto che la mia resistenza era ridotta e dopo poco unii il mio al suo seme venendo copiosamente.
Un altro tabù fu infranto in quella vacanza, una sera dopo essere stata riempita da lui mia moglie si mise a gambe spalancate e mi chiese di farla venire con la bocca, lei ha sempre sostenuto che io sono un maestro nel cunnilingus, in effetti ero molto riluttante ma vederla così eccitata e pronta ha fatto sì che non mi rifiutassi, così ho preso a leccarla, lei iniziò a godere sentivo perfettamente i sapori degli umori di mia moglie uniti a quelli dello sperma di Malik che peraltro potevo pure vedere perché cominciava a colare fuori, scoprii così che mi piaceva moltissimo facendomi eccitare senza contare che Claudia, mentre lo facevo, ebbe altri tre orgasmi.
Da quel giorno iniziai ad alternare seghe , mentre li vedevo e la sentivo godere, a scopate o leccate con la sua fica bella piena non appena terminavano l’amplesso.
Furono vacanze in cui facemmo tanto sesso come neppure nei primi anni in cui ci conoscemmo, tutte le sere in tre e molti pomeriggi noi due, esperienza che ci ha profondamente segnato.
Al nostro rientro a casa non potemmo che constatare che il terzo mancava ad entrambi, ero decisamente convinto del mio ruolo e volevo essere un cuck, come a lei mancavano gli orgasmi che solo un grosso cazzo riusciva a darle, fu così che decidemmo di cercare e trovammo il nostro primo bull fisso.
