RACCONTO TITOLO: La metamorfosi

La metamorfosi

by malumar

Anna e Andrea avevano trovato un equilibrio nella loro attività sessuale. Lei era la seconda moglie di Andrea e aveva doppiato la boa dei 40 anni in ottime condizioni fisiche. Lo stesso non si poteva dire di Andrea, piacevole ultrasessantenne dall’aspetto giovanile ma con problemi medici sorti negli ultimi anni le cui terapie limitavano soprattutto le sue prestazioni sessuali. Provarono anche l’aiuto chimico per risolvere i problemi erettili di Andrea, ma senza successo. Lei era ancora sessualmente molto attiva e lui, non essendo più in grado di soddisfarla e temendo di perderla, aveva adottato la filosofia di presentarle amici compiacenti che le potessero regalare gli orgasmi che lui non era più in grado di offrire.
Nell’ambiente sociale e professionale della capitale lombarda la loro vita di coppia si svolgeva regolarmente, ma la loro vita sessuale si limitava ormai solo ad effusioni. Protetti dall’anonimato degli hotel 5 stelle che frequentavano nei fine settimana ai laghi,cominciarono a contattare in internet signori prestanti presentandosi come coppia cuck: il bull faceva il suo servizio a beneficio di Anna e Andrea si limitava a scattare fotografie senza mostrare però segni evidenti di eccitazione.
Anna, che era ancora una donna attraente, cominciò a pensare che ci fosse un blocco psicologico che paralizzava l’attività sessuale di Andrea. Nella intimità si accorse tuttavia che lui reagiva positivamente a carezze nell’area perineale e cominciò a fargli effusioni e massaggi anali introducendo timidamente un dito. Le reazioni di Andrea erano positive e dal dito mignolo passò al medio e quindi a un vibratore di piccole dimensioni.
Andrea reagiva positivamente agli stimoli anali tanto da raggiungere una modesta erezione e talvolta anche una eiaculazione.
‘’ Andrea, dobbiamo affrontare il tema, il tuo declino sessuale non si giustifica solo con l’età e i medicinali che prendi, forse stai sviluppando una forma di sessualità diversa’’
‘’Me ne rendo conto Anna, l’unica cosa certa è che i miei problemi non hanno nulla a che vedere con la nostra relazione. Forse possono dipendere dai farmaci o, chissà, da un cambiamento nella mia libido.’’
‘’Io ti voglio aiutare. Finora ho accettato di seguirti nelle tue trasgressioni avendo rapporti con altri uomini mentre tu guardavi ai piedi del letto. Sapevo che la cosa ti eccitava e ho accettato di buon grado di assecondarti e, ti confesso, con soddisfazione anche mia. Ti capisco, non ti biasimo ma se ora stai sviluppando una diversa sessualità, forse al femminile, sono pronta ad aiutarti’’
‘’Non so cosa mi succede.... l’aver perso la libido maschile mi sembra abbia fatto emergere una libido alternativa…… mi piace quando mi massaggi dietro e mi introduci il vibratore. Ritrovo stimoli che pensavo aver perso.’’
Anna suggerì a Andrea di non opporsi ma approfondire la sua ricerca per non creare un insanabile conflitto con la nuova personalità che sembrava emergere. ''Meglio seguire la corrente che opporsi ad una piena'' disse e per capire dove lo stessero conducendo le nuove pulsazioni gli suggerì di provare ad indossare biancheria femminile. ‘’Sai che questa idea mi eccita? Facciamolo! ‘’
Continuavano ad avere incontri come coppia cuck e Andrea si rese subito conto che indossare le mutandine di Anna gli provocava una strana eccitazione, anche se il bull faceva finta di non notarlo.
Anche Anna notò che Andrea si eccitava e lo incitò a indossare mutandine femminili sotto i vestiti borghesi anche al di fuori degli incontri trasgressivi. Nella intimità, quando erano soli a letto, Anna proseguiva con l’impiego di vibratori. Aumentò progressivamente la dimensione fino a quella di un pene in erezione che riusciva ormai a infilare agevolmente nell'orifizio anale di Andrea con l’impiego di lubrificanti e soprattutto con parole suadenti per rilassarlo e non opporsi all’inevitabile.
Cominciò a preparare Andrea ad un nuovo ruolo nei loro incontri cuck chiedendogli non solo di indossare mutandine femminili ma presentarsi anche con un plug anale che lei stessa gli infilava dicendogli che ora, con biancheria femminile e plug inserito, era pronto a fare la parte del cuck effemminato. Lui non si oppose ma anzi con il nuovo ruolo sentì aumentare in sè la sua eccitazione sessuale.
‘’ Andrea, vedo che recuperi la libido nel tuo nuovo ruolo, vuoi proseguire?’’
‘’Sono incerto, da un lato sono contento di aver ritrovato eccitazione sessuale, ma dall’altro temo di spingermi oltre e diventare una patetica checca’’
‘’Tra noi non ci devono essere segreti né ritrosia, io voglio solo aiutarti. Tu mi hai dato tutto e ti sono riconoscente. Il meno che possa fare è aiutarti a ritrovare la libido. Prosegui nel tuo cammino di femminilizzazione e vediamo se questo ti eccita evitando per il momento di andare oltre, cosa a cui non mi sembri ancora preparato ’’
‘’Proviamo, mi eccita pensare a nuovi orizzonti di trasgressione, e se non mi sento appagato possiamo sempre fermarci’’
Anna incoraggiò Andrea ad iniziare una terapia a base di estrogeni per sviluppare ormoni femminili. Un andrologo della vicina Svizzera confermò che una terapia estrogenica avrebbe comportato tra l’altro una femminilizzazione del corpo con la progressiva riduzione del volume dei testicoli e del pene.
‘’È sicuro che vuole iniziare questo cammino? Il suo cammino psicologico e fisico potrebbe essere senza ritorno e Lei potrebbe subire l’atrofizzazione dei suoi organi genitali con il graduale crescere dell’interesse sessuale verso gli altri uomini’’
‘’Dottore, già oggi la mia libido verso le donne è praticamente zero. Voglio iniziare la terapia e sono cosciente delle implicazioni. Mia moglie mi incoraggia a cercare un nuovo orizzonte di sessualità, l’importante è viverla assieme come abbiamo fatto quando avevamo regolari rapporti come uomo e donna.’’
Anna stette sempre accanto a Andrea nel suo processo di mutazione, lo aiutò a cambiare look e rinnovare il guardaroba in stile smart unisex, scelse per lui una adeguata biancheria femminile e gli insegnò a tenere il pene, ormai ridotto in dimensione, dietro le gambe in modo da non esporlo alla vista ma simularne l’assenza.
Mentre tanto continuavano a mantenere incontri cuck un po' per abitudine ma soprattutto per soddisfare le esigenze sessuali di Anna.
‘’Ora non sei più il marito cuck che offre la moglie al bull di turno. Potresti essere con me una interprete attiva della nostra commedia di trasgressione‘’
‘’ In effetti hai ragione, potremmo incontrare uomini bisessuali , eccitarli e prepararli al rito della monta che ovviamente riguarderà solo te. Io non sono ancora pronto a essere penetrato, sarò la vostra cameriera, una Sissy’’
Fecero la prova generale invitando al Villa Serbelloni di Bellagio un bull di nome Enrico che in internet si era definito bi, oltre alle consuete dichiarazioni autoreferenziali di educazione, dotazione e piacevolezza.
In effetti si presentò come professore di lettere, e rispose con successo ad una maliziosa domanda in latino che Andrea ripescò tra i suoi ricordi di liceo.
Anna lo accolse con un completo nero trasparente, senza biancheria intima, che non lasciava nulla alla immaginazione. Andrea indossava un kimono.
‘Grazie dell’invito. Anna, sei bellissima, lo sei anche in foto ma la realtà supera le immagini ’’ disse Enrico quando si presentò alla porta “e anche tu Andrea nei nostri email mi sei sembrato una persona squisita”
‘’ Amici iudicantur quomodo se exprimunt.’’ disse Andrea in modo sornione
‘’ Et quomodo horae laetae confluunt’’ rispose Enrico ridendo
Anna interruppe le dotte disquisizioni: ‘’ che palle con i vostri salmi! ” e lo fece accomodare nella suite facendo le presentazioni. Uscirono sulla terrazza per ammirare il panorama, Andrea servì un drink mentre Enrico non distoglieva lo sguardo dal corpo di Anna che vedeva nudo nella trasparenza del vestito. Una volta rientrati, Enrico si sedette sul divano accanto a Anna, le mise amichevolmente un braccio sulle spalle e baciandole il collo cominciò ad accarezzarle il seno.
‘’ Scusa Enrico, prima di cominciare devo preparare mio marito. Non possiamo lasciarlo solo, il nostro è un incontro a tre’’
‘’È certo che siamo in tre! E dobbiamo anche godere in tre nella maniera che a voi più piace ’’
Anna chiese a Andrea di togliersi il kimono. Andrea rimase nudo, di corporatura abbastanza tonica, completamente depilato, un inizio di seno e con il pene atrofizzato ridotto a un cilindretto rugoso nascosto tra le gambe. Anna prese un plug, lo lubrificò e lentamente lo spinse fino a che entrò senza lasciare traccia tra le natiche di Andrea.
‘’Adesso che hai il plug mettiti anche queste mutandine di pizzo, lo so che le riconosci: sono le mie ma tu ora sei la nostra Sissy e devi ormai vestirti e comportarti come tale’’
Enrico seguiva eccitato la scena, non si aspettava tali sviluppi e si vedeva una evidente erezione premere sui suoi pantaloni.
Dopo i preliminari sul divano Enrico si spogliò liberando un cazzo imponente, passarono quindi in camera dove Anna e Andrea si alternarono con lui in rapporti orali. Enrico puntò più volte e senza successo il cazzo verso il culo di Andrea che sorridendo si negava scuotendo la testa indirizzandolo verso la figa di Anna a cui Enrico finalmente dedicò tutta la sua attenzione scopandola con passione e portandola ripetutamente all’orgasmo. Andrea incitava i due amanti abbracciati nell’amplesso leccando nel frattempo i testicoli di Enrico che tremavano ad ogni colpo dei suoi profondi affondi. Alla fine Enrico sborrò copiosamente sulle tette di Anna cui si sommò Andrea, felice in un abbraccio a tre.
Andrea ripulì coscienziosamente Anna e Enrico delle tracce dell'amplesso e preparò per loro la jacuzzi nel bagno principale mentre lui fece una rapida doccia nel bagno di servizio. Si rimise quindi il plug e le mutandine per porgere gli accappatoi ad Anna e Enrico all'uscita dalla Jacuzzi e servire loro un tea con biscotti in terrazza.
La prova era andata bene, Andrea si era eccitato nel suo nuovo ruolo di Sissy e Anna aveva pienamente goduto della prestanza di Enrico.
Si erano trasformati in una nuova coppia cuck, con Andrea interpretando una Sissy obbediente e servizievole che serviva Anna e il suo bull con dedizione ….. e con il culo ancora vergine.
‘’ Te la senti di fare il grande passo? ’’ chiese un giorno Anna improvvisamente ‘’ Ormai sei quasi una donna, l'uso continuato del plug ti ha reso ricettivo nel punto giusto e potresti giocare come me a fare la troietta!’’
‘’Non so, solo se trovo l’uomo giusto per me ma soprattutto per te. Abbiamo sempre trasgredito assieme e non voglio intraprendere da solo il passo di essere sverginato la prima volta senza la tua presenza’’
‘’Hai ragione, non è obbligatorio e nemmeno urgente che tu lo faccia. L’importante è che se stiamo assieme nella vita reale lo siamo anche nella trasgressione. Ho conosciuto comunque un uomo che penso potrebbe essere quello giusto’’ concluse Anna con un sorriso malizioso
‘’Vedo che ti preoccupi del mio culo almeno quanto me’’ si schernì Andrea ‘’ ma presentamelo e vedremo.
….segue