Poker
by wolfmanVisto: 890 volte Commenti 6 Date: 11-10-2024 Lingua:
Dedicato da una mia amica speciale presente sul sito.. una DEA erotica Dream.
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“Ma non è possibile Wolf hai vinto ancora!!! e adesso?”
“Adesso i debiti si pagano amico mio i debiti di gioco vanno saldati subito”
E tutti e quattro voltiamo lo sguardo verso di te, seduta sul divano a guardare o fingere di guardare la TV, fingi di non aver sentito l’imprecazione di tuo marito, ma in realtà hai il cuore in gola che ti batte vertiginosamente e quella sensazione di eccitazione che come una doccia calda parte dalla punta dei capelli fino ai tuoi piedi, guardi tuo marito con aria interrogativa e incazzata come a volergli dire “Stronzo è tutta colpa tua, tutto questo per la tua testardaggine….” Ma andiamo in ordine.
“Ciao Wolf come stai? Ascolta per venerdì sera a casa mia ho organizzato un pokerino tra amici siamo in tre ci manca il quarto vorresti essere dei nostri?”, “Ciao sto bene, ascolta ma io non so giocare a poker o più che altro conosco le basi ma non sono un gran giocatore”, “Hey nessun problema siamo tra amici al massimo perderai un po' di denaro ahahah, tranquillo allora ci stai?”, “Ok sono dei vostri”.
La verità e diversa, sono giocare a Poker ed anche abbastanza bene solo che mi piace divertirmi fingendo di essere un pivello, mi piace perdere le prime mani cosi i miei avversari si eccitano pensando di avere vittoria facile, questo mi permette in seguito di bleffare così da rendermi credibile.
Venerdì sera arrivo puntuale a casa vostra, gli altri due giocatori non sono ancora arrivati, non mi piace presentarmi a mani vuote, un ottimo rum è quello che serve per la serata. Non mi aspettavo ti trovarti a casa Dream, pensavo visto che c’è la serata poker saresti uscita con le amiche, ed invece no eri con il tuo sorriso malizioso come sempre. “Ciao Wolf come stai?”, un saluto convenzionale e due baci sulle guance che mi fanno assaporare il tuo profumo dolce e intenso, “Giochi anche tu con noi Dream”, “Non ci penso proprio non mi piacciono le carte io amo altri giochi”, nella tua risposta c’è tanta ironia quanto malizia e la cosa ci fa sorridere tutti e tre. Sei bellissima come sempre, i lunghi capelli neri raccolti a coda, una maglione bianco lungo a coprire i fuson neri aderenti che accarezzano il tuo bel sederino, niente trucco se non per un filo di eyeliner nero ed un tocco di rossetto. Ma quello che mi intriga di te è il tuo sguardo felino, erotico, sensuale accompagnato dalle tue movenze felpate ed il tuo sorriso malizioso. Poco dopo arrivano gli altri due giocatori, e dopo le dovute presentazioni ed un piccolo snack ci accomodiamo al tavolo verde.
“Allora le regole?”, incalzo io prima di iniziare, “Nessuna regola Wolf chi ha i punti più alti vince e accettiamo pagamenti di tutti i tipi ahahah”, “A si anche in natura?”, “Guarda anche in natura ma non so chi tra noi quattro accetterebbe pagamento in natura da te ahahah”, ridiamo te compresa alla battuta ma il mio era un’ appunto molto malizioso avevo già deciso il mio premio per quella sera e avrei fatto di tutto per averlo. Iniziamo a giocare decidete per il poker classico con delle varianti per renderlo più appetitoso, gioco che conosco molto bene ma applico la mia tattica ovvero fare il pollo all’inizio, in realtà abbiamo stabilito una cifra massima con la possibilità di rientro, all’inizio sembri interessata sei in piedi accanto a tuo marito, gli massaggi la schiena vedi le sue carte anche se ci lanciamo sguardi molto complici, ti offri anche di portarci qualche birra da perfetta padrona di casa. Nella prima ora perdo continuamente lasciandovi credere davvero di avere a che fare con un principiante, che scopre le carte solo se ha punto, prevedibile nelle puntate, emotivo, distratto. Ma poi inizio davvero a giocare. Sei sul divano sfogli noiosamente facebook mentre alla Tv alcuni si azzuffano tanto per cambiare in un talk show, ti accarezzi le gambe lentamente lasciando scivolare le tue unghia sul tessuto dei fuson, intanto io continuo a prendere dei piatti nel gioco e ben presto quasi tutte le fiches sono davanti a me.
“La fortuna dei principianti vero Wolf? Ci stai sbancando cavolo”, “Ma no la carta viene e va magari tra un po' sono al verde”, questa nostra conversazione ti incuriosisce tanto che ti alzi e vieni al tavolo sempre vicino tuo marito per renderti conto dell’andamento. E li avviene il fattaccio, sul tavolo ci sono due Q e tre carte dello stesso seme di cuori, una telesina con due carte coperte a testa, tuo marito ha in mano le altre due Q pertanto Poker, il ho due cuori ma che con le tre sul tavolo mi fanno scala reale, lui pensa io abbia il colore pertanto si sente molto sicuro non essendo quelle sul tavolo alla vista di tutti a scala e pertanto dovrei avere due incastri per realizzare la scala reale. Tocca a me, faccio il pensieroso il perplesso, il titubante so bene di avere la mano migliore, questo mio tentennamento incoraggia tuo marito e lo fa sentire abbastanza sicuro tanto che ti sussurra “ Adesso sbanco Wolf”, gli altri due hanno già passato e chiuso le carte ed hanno annunciato che si ritirano dal gioco visto che sono senza fiches e che la partita per loro terminava li. Cosi sicuro di se tuo marito punta tutte le sue fiches nel piatto, non sono moltissime rispetto alle mie che ho una posta 5 volte superiore alla sua, cosi io fingo ancora di pensarci, di tentennare, lui inizia a sorridere si sente sicuro la posta al centro è davvero tanta, “Vedo e rilancio, all in come dicono gli americani”, tu strabuzzi gli occhi vedere quella quantità di fiches sul piatto per una mano sola pensi che siamo dei folli dei pazzi, poi tuo marito mi risponde, “ma non vale Wolf io non ho tutte quelle fiches e sono sicuro di batterti cosi mi metti fuori gioco sapendo di perdere…”, “Se sei cosi sicuro di vincere amico mio, potresti giocarti Dream”. Silenzio tombale nella stanza, Dream ha gli occhi inferociti e di fuori, gli altri due sbigottiti e tu a bocca aperta, “Dici sul serio Wolf? Vuoi che io punti mia moglie nel piatto?” “Toglitelo dalla testa io non sono una ….” Urli lasciando la stanza andandotene in cucina, “Si non scherzo affatto se sei cosi sicuro di vincere…”, dopo il primo momento di sbigottimento in realtà la cosa ti sta eccitando e lo senti nei pantaloni e poi sai di avere una mano sicura ti senti sicuro, “Aspetta un attimo Wolf”, ti alzi dal tavolo e vai in cucina, vi sentiamo parlare prima in silenzio e poi a voce più sostenuta, tenti di rassicurare Dream sul fatto che sei sicuro di vincere e lei calmatasi ma non rassicurata di tetta le condizioni. Cosi dopo due minuti rosso in viso e palesemente eccitato dalla situazione torni al tavolo e ti siedi. “Allora Wolf accetto punto Dream ma ci sono delle condizioni, la prima loro due non partecipano a nulla nel caso tu vinca, la seconda io sarò presente”, “d’accordo accetto le Vs. condizioni”, “perfetto”, nel frattempo tu sei tornata visibilmente scossa ma in realtà sei eccitata, senti la tua testa che maledice il momento in cui hai accettato e non ti senti per nulla tranquillizzata dalle parole di tuo marito, ma allo stesso tempo senti allo stomaco qualcosa che ti scombussola quel movimento interno tipico delle situazioni altamente trasgressive, ricordi da aver avuto quella sensazione quando giocando ti sei fatta fare degli scatti sexy, molto osè, senti la stesse sensazioni di quando facendo l’amore avete fantasticato su fantomatici triangoli con uno sconosciuto, senti l’ardore della lussuria scorrere più veloce del sangue e infuocarti il corpo e la mente, e mi guardi con quello sguardo di sfida quasi a chiedermi vediamo cosa sai fare spavaldo.
“Poker di Donne Wolf ti ho fregato”, sorridi guardando Dream come a dirgli hai visto te lo avevo detto, “Scala reale di cuori mi dispiace hai perso”, sogghigno io con un sorriso beffardo guardandoti dritta negli occhi. “Ma non è possibile Wolf hai vinto ancora!!! e adesso?” ,“Adesso i debiti si pagano amico mio i debiti di gioco vanno saldati subito” “Dai Wolf non dicevi sul serio…..”, “ Come ha detto Wolf i debiti si pagano caro marito mio”, incalzi tu.
“Ho accettato le Vs condizioni ora voglio la mia posta….. voi due potete andare o al massimo guardare ma non un fiato non una parola”, i due fanno spallucce e si siedono al divano, mi avvicino a te Dream ti prendo per mano ti accarezzo il viso, “Ho sognato da sempre questo momento Dream”, le mie parole sono una spada di fuoco che penetra le tue carni senza ferirti senza farti sanguinare ma facendoti bagnare il sesso che senti pulsare quasi tra le gambe, i tuoi capezzoli improvvisamente sono diventati diamanti pronti a perforare la roccia più dura e le gambe ti tremano, “metti un po' di musica Dream e balla per me, spogliati per me….”, “Come vuoi Wolf del resto sono il tuo premio e pagherò il debito dando il meglio di me stessa.. cosi qualcuno imparerà a non essere troppo sicuro in futuro”. La musica parte lenta, sensuale, accattivante, ti aiuto a salire sul tavolo dove fino a pochi minuti prima si è consumata la mia vittoria, con una mano sposto le fiches lasciando che danzi sul tavolo verde, sei a piedi nudi certo il tuo outfit non è da ballerina di burlesque ma le tue movenze da gatta, da pantera, predatrice di sensualità sono eccitanti. Via il grande e largo maglione, ammiro i tuoi seni chiusi nelle coppe del reggiseno cercare la via di fuga esplodere di piacere, il tuo sedere accarezzato dai fuson aderenti, davanti un solco segna il tuo sesso sei eccitante. Scivola via il fuson sei con il tuo perizoma nero, danzi e volteggi sul tavolo lanciandomi sguardi di piacere e di voglia, guardi tuo marito che apprezza, entrambi non possiamo esimerci dal toccarci tra le gambe sei un esplosone di lussuria. Via il reggiseno, finalmente i tuoi seni possono assaporare la libertà sentire l’aria che li accarezza, ti strizzi i capezzoli mordendoti un labbro, gemi da sola mentre la tua mano scivola dal ventre nel tuo perizoma accarezzandoti dolcemente, la tiri fuori bagnata dei tuoi umori, brilla in controluce e quando ti lecchi le dita i nostri occhi schizzano fuori dalle orbite ed i nostri pantaloni iniziano ad essere di troppo.
Scendi dal tavolo con indosso solo il perizoma, gli altri due sono fantasmi in quella stanza, sono seduti in silenzio come fossero a teatro, il teatro dell’erotismo e della trasgressione che sta consumando davanti ai loro occhi. Volteggi come una novella Salomè ti avvicini a tuo marito lo bacio sulla bocca gli tocchi il pacco poi vieni verso di me. Mi metti le mani sulle spalle e danzi sensuale davanti a me “Sei un porco lo sai Wolf”, mi sussurri girandoti poi e strofinando il tuo culetto sul mio pacco bello gonfio. Io lascio scivolare le mie mani sul tuo corpo, accarezzo le spalle, la schiena, i fianchi e termino la corsa sul tuo bacino accompagnando il tuo movimento. Ti sfilo il perizoma lentamente piegandomi e baciandoti sulle natiche, lo raccolgo e annuso sa di te sa di femmina eccitata, lo lancio ai due silenziosi sul divano che hanno iniziato mesti e lenti a masturbarsi in silenzio. Mi lazo mentre tu scivoli accovacciandoti davanti a me, sbottoni i pantaloni, inviti tuo marito a venire vicino, accarezzi il mio sesso senza togliermi gli slip, lasci che tuo marito orami nudo avvicini il suo sesso alla tua bocca, lo masturbi, baci mentre togli i miei slip. Ci masturbi a due mani, il tuo tocco è vellutato, lento, le tue morbide mani lo accarezzano, il tuo pollice gioca sul mio glande inumidendosi del mio pre cum mentre inizi a giocare con la bocca con tuo marito, senti l’odore di maschio ti ubriaca gli ormoni, il tuo sesso gocciola piacere e la tua bocca adesso impazza tra me lui.
Sono steso sul tavolo continui con vigore la tua fellatio la sento la tua lingua scorrere rapita puntellarmi, la tua bocca bollente, le tue labbra vellutate….. sei sopra di me cavalchi infilzando le mie carni con le tue unghia, gemi, godi, orgasmi intensi ti percuotono il cervello, tuo marito dietro di te, la tua rosellina e solo sua.. ti fermi ansimi, gocce di sudore cadono sul mio viso, le nostre lingue si intrecciano le bocche si cercano e lui spinge lento ti penetra è li un filo sottile di carne separa i nostri due cazzi duri e gonfi di piacere mentre tu spudorata adesso e senza ritegno chiedi di più e di più e oscena ci inviti a regalarti il nostro piacere…… Tremi, il tuo corpo vibra mentre prima io e poi lui svuotiamo incitati da te il nostro piacere, bollente copioso, abbondante mentre tu cadi a peso morto sul mio petto.
Nella stanza si sente solo ansimare di tutti noi, mentre i due continuano a masturbarsi increduli eccitati felici, scendi dal tavolo senti la sborra colarti dalle gambe, rivoli lenti che accarezzano la tua pelle, li vedi vai verso di loro fai loro segno di stare fermi ed in silenzio, ti inginocchi tra loro due, afferri con entrambi le mani i loro cazzi, li masturbi con foga, infoiata, piccoli tocchi della tua lingua sulle loro cappelle, e poi esplodono li fai venire segandoli, ti imbrattano le braccia e le mani e l’odore di sesso orami primeggia nella stanza. Ti alzi nuda, bella, felina, “Vado a lavarmi porci, Game Over al mio ritorno fammi trovare tutto in ordine e nessuno dei tuoi amici”. E ridendo sparisci in bagno.