RACCONTO TITOLO: THE UNESPECTED GIFT

THE UNESPECTED GIFT - capitolo 1

by MaxFive5

Avete presente quelle pause pranzo infrasettimanali durante le quali vi ritrovate l’agenda giornaliera talmente farcita di cazzi acidi che piuttosto di dover tornare in ufficio anche dopo cena preferireste teletrasportarvi su Dune per dare la caccia ai vermoni delle sabbie con una fionda fatta con gli elastici comprati dai cinesi?
No?
Beati voi, vuol dire che avete un’esistenza professionale più digeribile della mia…
Ore quattordici e zerozero di un giovedì di fine settembre di un po' di tempo fa.
Saccheggio il frigo buttando giù roba abbastanza a random perché a ‘sto giro non mi sento sufficientemente Masterchef e ho altro per la testa, quindi si tratta solo di fare un breve pit stop ai box per raccattare il carburante calorico strettamente necessario per arrivare a fine corsa.
Mentre sgranocchio e decido se sia il caso di tagliare la corda e chiedere asilo politico all’ambasciata del Fankazzistan o rientrare in trincea a sfoltire pratiche anche dopo l’orario di cena in previsione di una settimana stressante come l’incrocio tra l’Armageddon e una assemblea condominiale, lo smartphone parcheggiato sul tavolo della zona living del mio openspace si sveglia improvvisamente dal proprio torpore telematico emettendo una ronzata ammiccante.
Raccatto l’aggeggio e butto un occhio:
“Ciao, sono Silvia... Ivan, il mio compagno, mi ha dato il tuo numero dicendomi che potevo contattarti direttamente qui su whatsapp... “
Quando si dice una novità sparecchianoia….
Cerco di recuperare al volo il file mnemonico in grado di ricordarmi chi cazzo sia sto Ivan tra i contatti che coltivo nel mio personalissimo parco giochi vuemme18.........ah già! Ce l’ho!...deve essere il tipo che mi aveva messaggiato un paio di giorni prima sul ‘gram presentandosi come “Lui di cp PR” e con il quale avevo chattato una mezz’ora scarsa, rivelatasi interessante solo perché condita dall’invio di una decina di pics raffiguranti la sua ragazza, una bionda mesciata abbronzatissima munita di un reparto tette&culo decisamente commestibili; dopo un po’ di scambio info avevo comunque etichettato il tipo come appartenente alla categoria aspirantevorreimanonsoseposso, come tale selezionato per il dimenticatoio, perché in genere quel tipo di contatti raramente va oltre la chattata estemporanea.
D’altronde, è pur vero che tra le millemila cose che so di non essere, anche la voce: “Indovino” ci sguazzerebbe come un tortellino nella panna, quindi....
Quindi eccola qua, questa portatrice sana di curve pericolose coming from Grattugiatolandia a presentarsi come una circaquasiopportunità approfondibile contro qualsiasi pronostico.
Afferro lo smart, sfilo le scarpe scalciandole da qualche parte a bordocampo, mi tuffo a peso morto sul divano a L di pelle bianca che troneggia nel mezzo della zona svacco totale di casa mia e digito:
“Ciao Silvia…, piacere di conoscerti..... accomodati..., fa come se fossi a casa tua e mi raccomando.... non far caso al casino che trovi qui in giro...non attendevo ospiti :) “
“Ah ah ah, che soggetto..., sei simpatico …ho visto le tue foto che mi ha girato Ivan, eh niente…. complimenti sinceri a te e al tuo giocattolo...very interesting (emoticoncheride, emoticonchemostralalingua, emoticonspruzzo, emoticonbanana, emoticonstelle).
“Ti ringrazio Silvia, anche a nome del bastardo testa di cazzo che abita qui al piano di sotto: anche lui quando ti ha visto in foto ieri l’altro ha scodinzolato a lungo all’idea di poterti eventualmente conoscere “
“(dieci emoticoncheridono) … dì pure al tuo amico del piano di sotto che la simpatia è reciproca e che a questo punto oltre ad averlo visto mi piacerebbe anche provarlo (emoticonmelanzana emoticonlabbra)”
“Ti ringrazia il Lupo... lo chiamo così perché è perennemente affamato e perché in genere è mansueto come John Wick dopo che gli hanno rigato la macchina nuova con la zampa del suo cane ammazzato male; in ogni caso, Silvia, tieni presente che si tratta solo di un cazzo: ne ha uno tra le zampe la metà dei bipedi senzienti che se ne vanno a zonzo su ‘sto sasso rotolante nel gelido buio del cosmo,… è solo un utensile per uno scopo, che peraltro si può raggiungere anche usando altro... quindi possederne uno in forma conta, ma mai tanto quanto sapere bene cosa farne al momento giusto...per quanto mi riguarda il muscolo più sensuale ed erotico con il quale ci hanno equipaggiato è quello piazzato tra le orecchie, mica tra le gambe”
Miss bionda di cp PR sta scrivendo......
pausa…
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
pausa…
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
pausa...
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
Mentre Silvia pensa bene a come infilare le parole tra un emoticon e l’altro per replicare alla solita cagata preconfezionata che scrivo in automatico ogni volta che l’argomento è Mr. Wolf, mi alzo dal divano che troneggia davanti al 55 pollici sintonizzato su un canale satellitare che sta trasmettendo un vecchio live degli Extreme e raggiungo il frigo nella zona cucina, nel quale rinvengo una Beck’s ghiacciata candidata alla decapitazione.
Butto l’occhio oltre la vetrata che incornicia quell’angolo della casa e mi accorgo che là fuori il Grande Capotribù Universale sta organizzando uno spettacolo meteo mica male, con il sole che annega improvvisamente in un lunapark di nuvole nere cariche di pioggia arrogante che sembrano voler atterrare direttamente sul letto di tetti delle case di mezza Carpi, agevolmente ammirabili dalle finestre di Sottoscrittolandia.
Roba che manco un kamikaze spaccato ammerda di sakè che centri in pieno una piscina di colori a tempera frullati accazzo in un doposbornia di quelli massicci.
Resto talmente affascinato da questo abbacinante spettacolo atmosferico che per poco non mi dimentico di verificare sul display del cell. se Miss Silvia from Langhirano abbia finito di partorire il suo prossimo messaggio facciottomunito.
Raccatto il dispositivo e mi aggiorno ...
“Si, hai perfettamente ragione... però sai com’è…anche l’occhio vuole la sua parte e per ora quella l’ho avuta...(emoticonchesorridearrossito); a questo punto direi proprio che mi piacerebbe anche dare soddisfazione al tatto e perché no al palato.....insomma...assaggiare l’articolo, se disponibile; Ivan come sempre mi ha detto che decido io, e infatti ho appena deciso, e non solo per il “Lupo” ma anche perché neanche ci conosciamo e già sai farmi sorridere, hai un modo di fare che mi intriga.......a me piace molto scopare con chi mi mette di buonumore (emoticonallegro emoticonstelle filanti)”.

Ora, raghi....mettete il film in pausa e, prima di procedere con la porno favola, spostate per un attimo l’’inquadratura sulla faccia di Sottoscritto cercando di comprendere le lettere che sto per scandire per chiarire un punto fondamentale della situa....
Io DETESTO, letteralmente DETESTO gli emoticon da messaggi…
Li trovo infantili, superflui, vagamente soporiferi e spesso equivoci, soprattutto se usati in numero superiore a uno per frase.
Insomma, roba da innervosirmi al punto tale da farmi mentalmente annotare la voglia prorompente di dedicare al culo di Silvia un trattamento medioevale, se mai dovesse capitarmi nel mirino.
Ma siccome prima di indossare il maglione di lana bisogna riuscire a tosare la pecora…. Goon con il film (e scusate l’interruzione, ma per certe cose sono proprio una gran pugnetta nell’anima)
Sospirando, digito.
“Ne sono ufficialmente lusingato Silvia, a nome di entrambi, me e Mr. Wolf from downtown, anche tu sei un boccone che mi piacerebbe parecchio assaggiare……...Ivan mi ha fatto vedere alcune tue foto...semplicemente illegali...hai un culo che è un’arma di distrAzione di massa che andrebbe vietato dalle convenzioni internazionali, e le tue gambe probabilmente hanno passato diversi tests nella Galleria del vento della Officina Ferrari a Maranello, se poi come allin ci buttiamo dentro anche la tua splendida micia, che più che una figa somiglia all’ingresso principale di Pornogardaland....”
“Emoticoncheridefinoallelacrime, emoticoncuore, emoticonspruzzi

.
Giuro su Santa Passera da Chiavari che se me ne scrive un altro, di ‘sti facciotti, mi faccio di nebbia e la archivio.........
No eh?
Ok: Noto dai vostri sopraccigli alzati che questa non la bevete nemmeno se si trattasse dell’ultimo cuba libre ghiacciato disponibile a mezzogiorno di Ferragosto nel centro del Sahara.
Eh... infatti non ci credo nemmeno io, soprattutto dopo avere letto il successivo mess. di Miss potenziale portacazzo from cp PR, che recita:
“E dimmi allora…c’è qualcosa di me che ancora ti piacerebbe vedere, adesso?”
Roba che farebbe cadere in prescrizione qualsiasi allergia da emoticon.......quindi ovviamente decido di darle una chance, anche perché, credetemi sulla fiducia.......’sta tizia, oltre a possedere un corpo non del tutto spiegabilmente ipnotico, riesce a farmi sorridere per la sua spontaneità e quel giusto misto di malizia ed allegria che mi fa invariabilmente sbarellare cazzo & cervello.
“Dove ti trovi esattamente adesso, Silvia?”
“Arrivata finalmente a casa per la pausa pranzo dopo una lunghissima e very awful mattinata di lavoro, perché?”
“E Ivan dove si trova in questo momento?”
Miss bionda di cp PR sta scrivendo......
“E’ di là in cucina a prepararmi il pranzo; vuole che io sia libera di chattare con te senza starmi tra i piedi, ma lo conosco benissimo......scommetto che non vede l’ora di sapere cosa ci stiamo dicendo, parola per parola”
“Ok va a recuperarlo tra le pentole e digli che voglio che lui adesso ti faccia una foto con il tuo cell, che poi mi manderai”
“Ok, …...mi piace…queste sono cose che lo fanno eccitare subito”
“E tu no?”
“io sono già eccitata da quando ho scambiato il primo mess con te…(emoticonconlalinguadifuori)”
“Ok, fà come ti ho chiesto”
Miss bionda di cp PR sta scrivendo...
Pausa.
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
“Ok asp...come la vuoi la foto?”
“Voglio vederti a quattro zampe, appoggiata sui gomiti, completamente nuda, Ivan deve farti un primo piano del viso, ma senza inquadrare i tuoi occhi….voglio vedere solamente la tua bocca aperta con la lingua fuori, e sullo sfondo quel mirabile esemplare di scaldasedia levigato a mano che per comodità di sintesi chiameremo culo”.
Miss bionda di cp PR sta scrivendo………
“Mi vuoi vedere in posizione da cagnolina in calore, pronta per te? che porco che sei …..mi piace… asp……”
Butto lo smart sul divano, esco in balcone e dopo l’ultimo sorso di Beck’s mi accendo una sigaretta, la prima e l’unica della giornata.
Sono scalzo ed il pavimento del balcone è fresco, perché siamo a fine settembre e il clima sta cambiando.
Il Lupo si risveglia all’improvviso, come suo solito, e mi si muove nei boxers neri di maglia, che sono l’unica cosa che indosso.
Calma, vecchia canaglia di un Wolf, calma…. è del tutto inutile che ti agiti adesso…..non è per nulla detto che succeda quello che pensi te.....lo sai fin troppo bene...., la maggior parte delle volte si tratta di tempo perso a messaggiare con gente che poi non conclude…per distanza, mancanza di tempo sincronizzabile, indecisione, semplice curiosità sfamata con due scatti postati online, perditempo, ingordi/e con l’agenda perennemente in overbooking….c’è di tutto là fuori, lo sai bene….quindi calmati, capisco l’agitazione perché sta Silvia è effettivamente una bella promessa del porno casalingo made in Prosciuttolandia, ma non vuol dire ancora un beato cazzo di niente, non è per nulla detto che….
I trilli ammiccanti di Whatsapp mi estirpano da questo brainstorming.
Silvia mi ha mandato due scatti.
Sorrido curioso come un bimbo sguinzagliato nel Paradiso del Giocattolo alla Vigilia di Natale
Nella prima foto appare lei, accucciata su un tappeto circapersiano al centro di una stanza che potrebbe anche essere un salotto, ma abbastanza chisenefotte.
La sua bocca semiaperta in overdose da rossetto occupa buona parte dell’inquadratura in primissimo piano.
Sta appoggiata sui gomiti e il suo culo sfuocato sullo sfondo si intravede appena, nonostante sia rialzato rispetto alla linea della schiena.
Annoto mentalmente un voto, che non oltrepassa la soglia di un sei striminzito.
Che Silvia sia figa non ci sono obiezioni, poiché l’avevo già periziata ampiamente tramite gli scatti che Ivan mi aveva mandato, proponendomi di valutarla, e non si può nemmeno negare che la bimba non si sia impegnata ad esaudire la mia richiesta, ma l’immagine non è granché nitida, non mi ha mostrato la lingua come le avevo chiesto, dimostrando una certa approssimazione nei dettagli, il suo culo è praticamente fuori inquadratura e tutta la faccenda resta tutto sommato un pelo scontata, prevedibile.
Va comunque ammesso che ha una bocca pazzesca...grande ma perfettamente disegnata, con il labbro superiore lievemente prominente e due minuscole virgolette all’insù che gliela incorniciano ai lati.
Una bocca per la quale varrebbe la pena di consumare il terzo ed ultimo desiderio della lampada di PornoAladin pur di averla a un millimetro di distanza.
Quindi facciamo sei e mezzo, va.
Apro il secondo scatto.
Fermi tutti....qui l’asticella si alza.
Silvia è sempre accucciata in very cagnetta , ma ha il viso di lato, e tiene in mano di fianco a sè la stampata di una delle foto del Lupo che avevo mandato via whatsapp a Ivan per tentare di ingolosirla.
Ha la bocca aperta e la lingua che lecca il bordo della foto.
I suoi lunghi capelli mossi biondo mesciati restano raccolti dietro la nuca da una mano di Ivan che entra nell’inquadratura per impugnarli appositamente e fare in modo che non le coprano il viso, del quale sono stati frettolosamente censurati solo gli occhi, consentendomi di vederla bene in quella dedica oscena....
Il mio voto a questo scatto è nove, e solo perché il dieci non esiste.
Il Lupo là sotto concorda silenziosamente, mettendosi sull’attenti come una Guardia di Taman sulla Piazza Rossa di Mosca il giorno della parata per l’anniversario della Grande Guerra Patriottica.
Miss bionda di cp PR sta scrivendo....
“Ti piacciono? Siamo stati bravi? L'idea della seconda è di Ivan, ci tiene a dirtelo e vuole sapere se hai gradito”
“Si Silvia…, siete stati decisamente bravi…. dì pure a Ivan che apprezzo il suo spirito di iniziativa.....quindi, a questo punto.... quando ci vediamo?”
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
“Speravo che lo dicessi......veramente noi saremmo disponibili anche sabato pomeriggio, se ti va...”
“Certo che mi va, avete preferenze per il terreno di gioco? Da me? Da Voi? Su campo neutro?”
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
“Se per te non è un problema preferiremmo non in casa nostra…sai, per noi è la prima volta, cioè no…, per la verità sarebbe la seconda, ma la prima è stata un tale disastro che non la contiamo neanche, poi magari ti racconto dal vivo... hai qualche idea?”
“Volendo sì…voi siete della provincia di Parma....ci sarebbe un posto adatto esattamente a metà strada tra voi e me, un motel carino e discreto a Reggio Emilia, si chiama ** *******, ci sono già stato e posso garantire che si tratta di un posto pulito e adattissimo; domani pomeriggio alle 16 potrebbe andare?”
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
“Per noi sarebbe perfetto...prenoti tu?”
“Of course” (tanto non occorre farlo)
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
“Allora siamo d’accordo, domani alle 16 al ** ******, Ivan l’ha già googlato, non vedo l’ora di conoscere te e il tuo “cucciolo”, per me e Ivan sarà un’occasione del tutto speciale che poi ti svelerò dal vivo.... (emoticoncheride, emoticonchemostralalingua, emoticonspruzzo, emoticonbanana)”
Alzo gli occhi al cielo, tanto è inutile...
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
“Ah un’ultima cosa, mi sta chiedendo Ivan se lui potrà assistere mentre io e te....”
Mi aspettavo questa domanda almeno da una mezza dozzina di MissbiondadicpPRstascrivendo…
“Tu cosa preferiresti che facesse, Silvia?”
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
Pausa.
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
Pausa.
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
Pausa.
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
“Io vorrei che ci fosse anche lui, che mi vedesse... cioè mi eccita molto l’idea, solo che....ho paura magari di bloccarmi se poi mi ritrovo i suoi occhi addosso mentre io te lo sto… ...oppure mentre tu mi stai.......(emoticonchesghignazza, emoticonimbarazzato, emoticonchesuda)
“Silvia sei stata chiarissima.....la verità è che deciderò domani, Ivan in ogni caso farà esattamente quello che desideriamo che faccia”
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
“Si si…, questo è garantito, ok dai, domani mi dici quello che hai deciso, ci vediamo là, giusto?
“Giusto, alle 16, entrate direttamente nello spiazzo del motel, il parcheggio è interno e le macchine non si possono vedere dalla strada o dalle case vicine, noi ci becchiamo li ”
Miss bionda di cp PR sta scrivendo…
“Wow fantastico, non vediamo l’ora, allora ciao, ti sta salutando anche Ivan”
“Ciao ragazzi, e dimenticavo una cosa....da ora fino a sabato pomeriggio Ivan non te la deve neanche vedere, non ti può più toccare, nè baciare, e non può masturbarsi....tu invece lo farai tra dieci minuti davanti a lui, a dieci centimetri dalla sua faccia, usando solamente la mano che non usi per scrivere......e quando sarai venuta gli spalmerai il tuo piacere con le dita sulla bocca e sul naso; è l’unico contatto che gli sarà consentito con te fino a quando non avrò deciso domani cosa fare di lui; Ovviamente a operazione conclusa voglio la prova che avete fatto bene i compiti a casa”
Miss bionda di cp cuck sta scrivendo...
“Wow....ma quanto sei porco? Ivan aveva proprio ragione a dirmi che valeva la pena contattarti...Eseguiremo il tuo ordine alla lettera...già adesso solo a pensarci...non vedo l’ora che sia sabato pomeriggio (emoticonconlingua)”
Guardo l’orologio e, vista l’ora, concludo il match d’apertura.
“A parte i compiti, conservati per Sabato, che sarà un pomeriggio bello denso, un bacio dove preferisci, e salutami Ivan”
Spengo lo smart senza attendere ulteriori risposte per evitare di sorbirmi altra roba similDisney...
Mi ributto sul divano a riflettere su questo contatto inaspettato ma decisamente promettente che mi ha inequivocabilmente svoltato la giornata.
Da quanto mi ha raccontato Ivan, lui e Silvia sono una coppia consolidata, stanno insieme da cinque anni, da quando lei ne aveva 27 ed è rientrata in Italia trasferendosi a Felino, in provincia di Parma, dopo un lungo soggiorno studio alla Cornell University di New York, dove ha raccattato una laurea in veterinaria e, presumo io, anche un Master in Cazzologia applicata.
Ivan ha qualche anno in più (mi ha anche detto quanti, ma fotte zero ricordarmelo), la conosce sin da quando erano adolescenti e lei sculettava per gioco sui cubi delle Disco della provincia di Grattugiatolandia, e quindi non gli è parso vero di riuscire a diventare qualche anno dopo il suo morosomaggiordomoaddetto all’approvvigionamentomembribelliduri per tenerla adeguatamente smerigliata tra le gambe.
Quando si dice il coronamento del sogno di un’intera vita….
In breve, Ivan e Silvia sono la più classica delle coppie cuckold: quelle nelle quali Lei ama assaggiare cazzi di qualità assortita ed in quantità variabile innanzi al proprio lui che invece sostanzialmente si eccita e gode nell’osservare lo show, ubbidendole in tutto e per tutto.
O per lo meno si ritengono ancora aspiranti tali, dato che Silvia mi ha confermato quello che già CornelioIvan mi aveva anticipato in chat, ossia che dopo averne parlato a lungo e avere deciso di coronare questo loro sogno erotico condiviso, una volta passati al dunque hanno avuto un’unica esperienza abbastanza deludente con un loro coetaneo concittadino, il quale dopo avere lungamente millantato chissà quali esperienze nel management della passera altrui aveva poi finito per fare clamorosamente cilecca al momento dell’arrembaggio, nonostante avesse a disposizione quel pezzo di gnocca di livello blasfemo che è la Silvia...
Ora, il punto è, cari i miei bavosi lettori che mi avete seguito sino a qui, che nonostante il discreto catalogo di maialate sin qui refertabile da parte di Sottoscritto, in verità non ho mai avuto a che fare prima d’ora con una coppia cuckold....
E pensare che loro due invece mi ritengono un grande esperto nella gestione di situazioni simili, cosa che peraltro mi sono ben guardato dal confermare, primo perché illudere i sogni di due ragazzi così per bene e così candidi pareva cosa brutta e secondo perché il Lupo, non appena vista la prima foto fornitami da Cornelio Ivan, ritraente Silvia in total nude look sdraiata a gambe spalancate in una caletta isolata sulla Playa De Ses Illetes a Formentera, si era messo a scodinzolare contento opponendo un veto alla diffusione di notizie potenzialmente in grado di mettere a rischio le sue chances di parcheggiare nei suoi buchi, roba che a paragone la Corea del Nord alle Nazioni Unite negli anni ‘60 sarebbe sembrata una entraineuse da topless Bar.
Ripenso a ‘sta Silvia……
Benché non l’abbia ancora vista bene bene in viso, a parte la bocca da preinfarto, non ci sono proprio dubbi che si tratti di un esemplare di femmina decisamente sdraiabile.
Non è alta, direi sul metro e sessanta, di corporatura magra e tendente all’atletico (Ivan mi ha detto che ha un passato agonistico da nuotatrice e che tuttora va a inanellare vasche con una certa regolarità), con due tette piuttosto small size ma con capezzoli perfettamente disegnati di ineccepibile proporzione, due diamanti di carne rosa che non vedo l’ora di ammirare luccicanti della mia saliva; un culo forse di qualche millimetro abbondante rispetto alla figura, ma tonico e totalmente esente da increspature, gambe dritte, piedini adorabilmente laccati e mani con dita lunghe e sottili, da croupier da casinò.
Last but not least la passera...una sublime fessura di dimensioni contenute e proporzioni semplicemente perfette, completamente rasata ad eccezione di un minuscolo triangolino di pelo castano chiaro che la incornicia egregiamente dall’alto.
Lo spot promozionale definitivo della voglia di mangiare una figa.
Insomma, una femmina con il classico corpo snello ma fatto a chitarra e la giusta porzione di curve più pericolose di quelle che trovereste in un circuito di Formula 1, e se ve lo dice un modenese, potete scommetterci il vostro ultimo dollaro che è così.
Nelle foto che mi ha mandato oggi risulta essere bionda con i capelli mossi che le raggiungono le spalle, ma in un paio degli scatti precedenti inviati da Ivan era mora con i capelli corti e in un altro di un rosso acceso sinceramente un tot volgare; si vede che la bimba ama molto il changing look e la cosa non mi infastidisce, né mi esalta, dato che ciò che mi colpisce in una femmina ha poco a che vedere con la tricologia;
Non ha tatuaggi visibili e un unico piercing all’ombelico, per la verità abbastanza dozzinale, ma non credo proprio che la rimanderò a casa senza cena per questo dettaglio.
Per mero scrupolo controllo al volo sul PC se ** ******* è regolarmente aperto il sabato pomeriggio e se ha camere disponibili, e dopo aver verificato che non sarà indispensabile prenotare, spengo il laptop, raggiungo il frigo per sentenziare la fine per svuotamento della gemella della Beck’s di poco prima, mi rituffo sul divano e continuo a godermi gli assoli bruciadita di Mister Nuno Bettencourt e gli acuti un tot per cento arrabbiati di Gary Cherone live from Daqualcheparte in Uessei…
Più tardi l’aggeggio ronza di nuovo per avvertirmi che c’è posta per me.
Lo artiglio avido di curiosità.
Apro l’allegato di Silvia: ancora due scatti.
Il primo lo ha fatto lei con la mano destra: è una inquadratura fatta stando in piedi dall’alto verso il basso della sua fantapassera sulla quale stanno insistendo due dita della mano sinistra.
Sotto alla quale spunta il faccione di Cornelio Ivan, che se ne sta inginocchiato davanti a lei con gli occhi chiusi, la bocca spalancata e la lingua di fuori.
Non male.....niente affatto male…., ha eseguito il compito ricordandosi di usare la mano con la quale non scrive (lo so perché Ivan, su mia domanda specifica nel corso della chat iniziale mi aveva svelato che Silvia è destrimane)
Il secondo scatto è un altro eurogol della porcata.
Il primo piano della faccia di Cornelio Ivan semi coperta dalla mano sinistra di Silvia mentre gli spalma sul naso e sugli occhialini da ragioniere sfigato il proprio umore post orgasmo.
Le dita affilate di lei luccicano visibilmente, fradice di umore vaginale appena colto, fresco di spremitura.
Sorrido e il Lupo spunta dall’orlo dei boxers per farmi capire che è d’accordo e che sabato pomeriggio non arriverà mai troppo presto.
Ributto il cellulare sul divano.
Poi ad un certo punto mi viene in mente una cosa, e lo riagguanto...

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