RACCONTO TITOLO: Ancora Anna e Paolo, la storia continua... 
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Ancora Anna e Paolo, la storia continua...


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Ancora Anna e Paolo, la storia continua...

by Groovecuck
Visto: 431 volte Commenti 3 Date: 10-03-2024 Lingua: Language

Per leggere questo racconto è necessario leggere prima il racconto precedente (Anna la prima volta con il mio miglior amico) che comunque posso riassumere così: abbiamo coinvolto per la prima volta un nostro amico nei nostri giochi di ruolo inventando un finto mio tradimento di Anna con una sua amica e la conseguente voglia di Anna di vendicarsi concedendosi a Paolo, e il risultato è stata una fantastica scopata a casa nostra tra loro due con il sottoscritto nascosto in camera di nostra figlia a sentire tutto quello che stava succedendo.
Dopo quella giornata pazzesca ed eccitante, si sono un pò rallentati i contatti con Paolo probabilmente per una sorta di imbarazzo da tutte e due le parti, ma dopo una decina di giorni ho deciso di rompere gli indugi e chiedere a Paolo di farci un aperitivo insieme.
Solito bar e solita ora, ma il “sentiment” non era il solito, dopo averli visti e soprattutto sentiti scopare in quel modo, non poteva per forza essere come prima.
Arrivo al bar e Paolo, come sempre puntualissimo, mi stava già aspettando, solito sorriso ma questa volta meno spontaneo, entriamo nel bar, ci sediamo e ordiniamo e a quel punto decido di rompere l’imbarazzo.
“Paolo, non mi piace vederti così, ti preferisco quando spari cazzate o parli di figa, quello che è successo lo sappiamo tutti e due, alla fine sono convinto che è stata la scelta più giusta visto quello che Anna aveva deciso di fare per vendicarsi e, anche se fino a poco tempo fa non l’avrei mai pensato, se doveva succedere sono contento che alla fine abbia scopato con te.”
Paolo finalmente sorride e si sblocca: “Sono contento che mi dici questo perché dopo l’euforia di quella serata, il giorno dopo mi sentivo comunque in colpa per quello che avevo fatto anche se avevo avuto il via libera da te”
“Tranquillo, quella serata, come puoi facilmente immaginare, non è stata facile anche per me ma poi ne ho parlato anche con Anna e alla fine sono convinto che è stata la miglior soluzione”
“Bene, posso chiederti cosa ti ha detto Anna ? Se vuoi dirmelo naturalmente”
Paolo non sa che io, nascosto nella camera di mia figlia, ho comunque seguito tutta la serata e non era necessario che Anna mi raccontasse qualcosa perché avevo sentito tutto e avevo visto anche alcuni momenti della loro serata di sesso.
“Mah, niente di particolare, mi ha detto solo che le è piaciuto molto, che sei stato dolce e allo stesso tempo l’hai fatta godere molto, ma non è andata nei particolari, mi è bastato vedere la sua faccia mentre mi diceva quelle cose con un sorriso beffardo della serie “Te lo sei meritato, stronzo”, e tu cosa mi racconti ?”
“E’ imbarazzante…posso parlare tranquillamente ? Sei sicuro ?”
“Certo, devi…” Paolo non sa che in quel momento la mia parte cuck è eccitata da morire.
“Pazzesca…tua moglie è pazzesca… tu lo sai che io sono sempre a caccia e di donne ne ho scopate tante, ma con Anna è stato incredibile…veramente incredibile, è bellissima e quello te l’ho sempre detto ma mai avrei immaginato che a letto fosse così porca, si vede che le piace scopare e che le piace tutto il resto…posso andare nei particolari ?”
“Assolutamente sì, non ti sorprendere se ti chiedo di raccontarmi i particolari, ma mi sembra di chiudere il cerchio e non ti nascondo che comunque i complimenti per Anna, sia della sua bellezza che nella sua parte più intima, mi fanno comunque piacere.”
“Ti ripeto è incredibile, già quando abbiamo cominciato a baciarci sul divano non capivo più niente, ti avvolge, con la sua lingua che ti cerca, con le sue mani che ti stringono, non capivo già più niente, poi quando ha cominciato a succhiarmelo stavo morendo… quando si ferma un attimo con la bocca e ti guarda negli occhi, con quel viso e con quel sorriso mentre con la mano continua dolcemente a menartelo, devi per forza pensare a tutt’altra cosa per non venire subito…ti giuro ero in paradiso…”
Lo lasciavo parlare, il cazzo mi stava esplodendo nei pantaloni, stavo rivivendo quella serata e con il suo racconto diretto mi sembrava di vedere tutti i particolari che mi sono perso restando nascosto. Ormai Paolo non si ferma più.
“Poi mi ha portato in camera, ci siamo spogliati e abbiamo cominciato a scopare e lì raggiungi davvero il paradiso con Anna, continua a parlare, continua ad incitarti a scoparla più forte, le sue mani sul mio culo spingevano per sentire il mio cazzo fino in fondo….non mi era mai capitato una così…ma, scusa se te lo chiedo, scopa sempre così ????”
“Mah , guarda non è una che ha voglia di farlo spesso ma quando lo fa, sono d’accordo con te, sembra che entri in trance e si scatena… è fantastica”
“Cazzo, il bello è poi che quando ti fermi, te la trovi vicino che ti abbraccia come fossi il suo primo ragazzo, il profumo della sua pelle ti entra nella testa…bellissimo…ti confesso un’ultima cosa, da quella sera mi devo masturbare quasi tutti i giorni pensando a lei e a quella scopata…”
Non so più cosa dire, la mia anima cuck è soddisfatta, se potessi mi masturberei ma ovviamente non è il momento.
Ci alziamo e usciamo dal bar, adesso lui mi sembra molto più sciolto e tranquillo.
“Che cazzo di storia, sono contento però che tra voi due questa cosa sia stata concordata e non sia stata un problema che poteva sfasciare la coppia”
“Tranquillo tra me e Anna c’è sempre stato molto dialogo su queste cose, certo non viviamo da coppia aperta, ma tutti e due amiamo la nostra vita e se qualcosa succede in accordo tra di noi o anche se succede in modo non previsto, come hai potuto vedere troviamo una soluzione che ci consenta di continuare a vivere intensamente il nostro rapporto”
“Siete fantastici…però senti per correttezza ti devo dire una cosa, probabilmente Anna te l’ha già detto, ma qualche giorno fa le ho mandato un messaggio per ringraziarla della bellissima serata e lei mi ha risposto chiedendomi di organizzare una cena e un dopocena perché aveva ancora voglia di vedermi”
Anna non mi aveva dato nulla, ma in quel momento dovevo necessariamente far finta di saperlo per non rovinare tutto, qui è la mia parte cuck che prende il sopravvento.
“Sì sì mi ha accennato qualcosa, ma siamo ancora nel periodo della punizione quindi va bene così, non dirle nemmeno che mi hai accennato questa cosa, lasciamola gestire tutto come vuole lei”
Ci salutiamo e torniamo a casa. Sono eccitatissimo soprattutto per quello che mi ha detto Paolo alla fine, pensare che Anna adesso, dopo la finta vendetta voglia ancora scopare con lui mi eccita da morire e mi eccita anche vedere cosa si inventerà per organizzare queste cose.
Infatti trascorso qualche giorno a cena mi dice che le sue colleghe stanno organizzando una cena per i prossimi giorni e lei non sa che Paolo mi aveva anticipato la cosa.
Arriva il venerdì, giorno della fantomatica cena con le colleghe e non resisto a non mandare un messaggio a Paolo “Immagino che sei bello carico per stasera…con Anna ho fatto finta di niente, domani però raccontami com’è andata…”
“OK tranquillo, sono carichissimo, sono d’accordo con te lasciamo che si goda la sua vendetta, poi ti racconterò…promesso…”
Ecco la conferma che le colleghe non c’entravano un cazzo, ma sinceramente non capisco tutto questo segreto visto che la prima volta ho organizzato praticamente tutto io, comunque va bene così, da cuck mi piace questa sua iniziativa e questa sua voglia di trasgredire senza di me.
La serata a casa da solo è lunghissima, pensare dove saranno in quel momento, cosa staranno facendo…l’eccitazione sale e mi devo per forza masturbare.
Sono eccitato e un pò nervoso e alla fine crollo prima del ritorno di Anna.
Dormo secco fino alla mattina e quando mi sveglio Anna fortunatamente dorme al mio fianco, per terra vicino al letto il vestitino nero che aveva indossato e le sue immancabili decoltè tacco 12. Ovviamente non la sveglio, è sabato faccio tutto con comodo, preparo la colazione, guardo il telefono sperando in un messaggio di Paolo ma molto probabilmente è presto anche per lui.
Anche la mattina è lunghissima, per distrarmi prendo il pc e comincio a girare siti a caso, la voglia di sapere i particolari continua a salire.
Sono quasi le 11 quando sento i passi di Anna che si è svegliata e sta venendo a bere il suo caffè. E’ spettinatissima con i capelli che le coprono un pò la faccia, ma anche così e con quella sottoveste corta di seta nera è bellissima. Non parla, prova a dire qualcosa che non riesco a capire ma è sicuramente un buongiorno molto forzato, le porto al tavolo il caffè, annuisce come per ringraziare.
Provo con un “Com’è andata ieri sera con le tue colleghe ?”
Accenna a fatica un “Bene,,,,solito..” Continua con questa misteriosa linea per coprire un segreto che non servire nascondere, ma ovviamente la lascio fare, forse vuole vivere questa storia con Paolo come se fosse una sua conquista e, anche se da cuck vorrei viverla con lei, la lascio fare, tanto ho Paolo come complice.
Si butta sul divano a fumarsi una sigaretta, ma è ancora palesemente semi addormentata e non è il caso di chiedere niente in questo momento.
Il suono dell’arrivo di un messaggio vocale mi distrae, è Paolo, lo apro eccitato
“Una sola parola, pazzesca…pazzesca…. Pesavo di aver raggiunto l’apice del piacere l’altra volta a casa tua, ma ieri sera è stato davvero incredibile…
Non ho mai conosciuto una donna così, che prende l’iniziativa in ogni momento e che gode in quel modo, in alcuni momenti è dolce, ti bacia, ti abbraccia, ma in altri è un turbine di sesso ed emozioni… devo darti qualche particolare ?
“Certo che devi ! E lo sai non ti preoccupare, preferisco sapere che essere all’oscuro di tutto e in attesa che lei mi confessi e mi racconti di questa cosa, ti prego di raccontarmi quello che è successo” Devo continuare con il ruolo del marito in punizione, non posso confessargli la mia parte cuck per non sputtanarmi del tutto.
”Allora, ci siamo trovati al posto concordato in precedenza, poi lei è salita sulla mia macchina ed è stato subito un’emozione: quel suo profumo, quel suo sorriso e il vestitino che non riusciva a coprire le sue splendide gambe.
Le ho detto che avevo in mente un bel ristorante sui Navigli, ma lei mi ha proposto un motel dove servono le cena in camera e la cosa mi ha eccitato subito. Siamo arrivati al motel e siamo andati alla camera che ci avevano assegnato. Una volta entrati non sapevo come comportarmi, se ordinare subito la cena ma lei ovviamente ha preso l’iniziativa, mi ha detto di mettermi comodo e di aspettarla sul letto mentre lei andava un attimo in bagno.
A quel punto mi sono spogliato, sono rimasto solo con i boxer che a fatica nascondevano la mia eccitazione e poco dopo lei è uscita dal bagno e a momenti mi veniva un infarto: un fantastico completino nero di pizzo, un reggicalze fantastico e le sue dècolletè nere di vernice che lo sai mi fanno impazzire. E’ venuta sul letto e abbiamo cominciato a baciarci come l’altra volta, ci siamo baciati tantissimo, nessuno dei due avrebbe mai smesso, poi lei è scesa piano piano, mi ha tolto i boxer e a cominciato a succhiarmelo e qui non ho bisogno di spiegarti quello che ho provato. Quando Anna ti fa un pompino si vede che è innamorata del cazzo e allora l’ho lasciata fare fino a quando mi ha detto che era il momento di scoparla e ha voluto che la scopassi da dietro. Vederla lì in ginocchio davanti a me, la sua schiena abbronzata e la sua pelle vellutata, i suoi fianchi sinuosi, quando le sono entrato dentro era già un lago e ha cominciato ad incitarmi a scoparla sempre più forte. Anna parla tantissimo quando scopa e questo per me è troppo eccitante, poi mi ha chiesto di scoparla in tutte le posizioni possibili fino a quando siamo venuti insieme, io le sono venuto dentro e lei mi ha circondato con le sue gambe per tenermi ancora il più possibile dentro di lei mentre continuavamo a baciarci”
“Abbiamo ordinato la cena, abbiamo mangiato, ci siamo fumati una sigaretta poi lei si è stesa vicino a me, mi ha abbracciato, le piace il contatto del corpo di un uomo e per il fortunato di turno sentirla così vicino che continua a cercare la tua bocca per baciarti fino a quando decide che è ancora il momento di scopare e lì si ritorna in paradiso, ogni volta con idee e richieste diverse, una donna fantastica che si concede totalmente ad un uomo, nessun buco ti viene negato, anche il cosiddetto secondo canale non mi sarei mai permesso di chiederglielo, ma è stata lei che a un certo punto mi ha pregato di metterglielo proprio lì e sentire anche il suo piacere in quel momento mi ha fatto esplodere nuovamente dentro di lei.”

“Ero estasiato quando si è sdraiata vicino a me continuavo ad accarezzarla, non mi sembrava possibile di poter superare il piacere della prima serata, ma invece ieri ho davvero raggiunto il paradiso.
Siamo rimasti così per molto tempo a chiacchierare e ogni tanto a baciarci, nessuno dei due voleva tornare a casa, mi spiace dirtelo, ma era proprio così. Poi abbiamo deciso di alzarci, è tornata dal bagno ancora con quel fantastico reggicalze, si è infilata di nuovo il vestitino, ha preso la borsa e si è accesa una sigaretta e io continuavo ad ammirarla, Anna è eccitante anche quando si veste e non ti nascondo che quando l’ho vista lì sulla porta che mi aspettava con il suo magnifico sorriso, l’avrei scopata ancora una volta proprio lì, prima di uscire.”

L’ultima parte del messaggio devo essere sincero non l’ho seguito molto: quando Paolo mi ha detto che Anna gli ha dato anche il culo devo ammettere che ci sono rimasto male, sono pochissime le volte che me l’ha concesso nonostante la mia insistenza tutte le volte mi diceva che le faceva male e così non si godeva la scopata, a lui invece l’ha dato subito e, se Paolo non mi ha raccontato palle, le è anche piaciuto.
Questa storia tra Anna e Paolo è partita tutta da una mia fantasia e adesso mi sono accorto di aver perso il controllo della situazione.
Chissà fino a dove arriveranno …

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