RACCONTO TITOLO: Carsex in Slovenia 
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Carsex in Slovenia


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Carsex in Slovenia

by MarioManuela
Visto: 1548 volte Commenti 6 Date: 27-04-2021 Lingua: Language

Era un caldo mese di agosto, in vacanza con nostra figlia tutti assieme, per cui era difficile restare da soli e la voglia cresceva. Una sera la figlia decise di restare dentro e non uscire con noi, dissi alla mia consorte che visto che eravamo soli potevamo andare in spiaggia dopo cena, e c'era anche l'eccitazione della novità, fra l'altro la Slovenia è tranquillissima, puoi andare serenamente. Lei indossava un miniabito nero a tubino terribilmente sexy, dopo la cena andammo un poco in giro, si era fatto nuvolo e tirava un vento gelido malgrado l'agosto adesso. Ci fermammo in un parcheggio sopra la spiaggia, ma si faceva veramente fatica ad uscire dall'auto addirittura dal vento che tirava. Senza demordere iniziai a leccarle i capezzoli dopo averle abbassato il vestito, poi passai lapparle la fica toccandola, era terribilmente sexy ed eccitante, oltre che arrapante lei la situazione insolita attizzava.

Dopo averla portata all'orgasmo mi posi sotto di lei, mi venne sopra e glielo sbattei dentro che mi era diventato enorme, lei è una gran scopatrice e inizia a lavorare alla grande, quando si scatena è una puttana professionista. Stava sopra di me con il vestito abbassato e le tette di fuori quando arrivò un’auto a parcheggiarsi proprio di fianco, un sussulto,

non ti fermare ti prego

le dissi, l'uomo dell'auto guardò verso di noi e non ci mise molto a capire che stava succedendo. Mise in moto per andarsene, i nostri sguardi si incrociarono e feci un impercettibile segno con la testa, lui capì, spense, scese dall'auto e girò intorno alla nostra auto godendosi mia moglie che mi sbatteva alla grande.

Venne a porsi a fianco del finestrino ospite dove eravamo noi guardando per bene, lei era rimasta un attimo disorientata dalla novità, “C’è uno”, mormorò tra i gemiti. Ma non c'erano pericoli e la situazione era semmai ancora più eccitante. Lo sconosciuto si aprì i pantaloni, lo tirò fuori ed iniziò a menarselo guardando i seni di mia moglie mentre glieli leccavo e lei che mi scopava di brutto. Una cosa del genere ci era capitata solo tanti anni fa da giovani ed ancora non apprezzavo questi giochi, stavolta ero deciso a godermela. Abbassai il finestrino, mia moglie mi stava facendo uno di quegli smorzacandela lenti e succulenti che sono la sua specialità, si ferma sulla punta e me la lavora come una troia di alto bordo.

Volevo che lo sconosciuto si gustasse per bene la scena, “Cosa fai?”, mi chiese Manuela sempre gemendo. Ero impietrito, ma troppo eccitato, ed a quel punto non potevo tirarmi indietro!! Mentre il cazzo pareva scoppiarmi cominciai a spompinare il cazzo dello sconosciuto, lo lavoravo per bene, lui mugolava quanto me dicendo cose in croato che non capivo, ma non era importante. Dopo un poco venimmo tutti assieme e mentre io godevo dentro mia moglie lui mi veniva in bocca e faccia. Lui si rimise a posto ed ordinatamente tornò alla sua auto andandosene, noi ci rivestimmo e tornammo a casa, ma resta una sera eccitante come non mai che non vedo l'ora di ripetere.

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