RACCONTO TITOLO: Il ricevimento parte seconda 
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Il ricevimento parte seconda


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Il ricevimento parte seconda

by Perseo68
Visto: 35 volte Commenti 0 Date: 06-11-2017 Lingua: Language

Qualcuno ha visto mio marito? Possibile che ogni volta che veniamo a questi benedetti ricevimenti per il suo lavoro poi mi molla tra gente che non conosco? Mi versai da bere e cominciai ad aggirarmi per l'enorme salone pieno di gente rumorosa con la speranza di ritrovarlo. Nel frattempo mi divertivo ad incrociare lo sguardo di uomini accompagnati per vedere la loro reazione, mmmm come mi piace flirtare! “Tutta sola? “Mi voltai e vidi un bel tipo, per la verità più intrigante che bello, sulla mezza età. “Per ora si, risposi“, fino a che mio marito non si ricordi di avere una moglie. Comincia a parlarmi, le sue parole sono calde, suadenti, mi lascio corteggiare. Impossibile non notare che mi sta sbirciando nella generosa scollatura. Il dialogo si fa sempre più hot, non so se ce lo sto portando io o viceversa. Scommetto che mio marito mi sta osservando nascosto da qualche parte nella sala, so che a lui piace vedermi flirtare con gli uomini, e non solo quello. Ad un certo punto il mio interlocutore mi prende da sotto il braccio e mi fa cenno di seguirlo, mi sussurra che a voglia di stare in un posto più tranquillo. Lo seguo con il cuore in gola, sapendo già cosa questo significhi. Ci incamminiamo per un lungo corridoio di questo vecchio castello fino ad arrivare ad una porticina che immette su una scalinata che immagino porti verso le cantine. Arriviamo nell'ultimo locale, entriamo. Sono eccitata da quella situazione, mi eccita pensare che questo non so nemmeno chi sia, ma mi piace. Mi appoggia ad un grosso tavolo in legno al centro della stanza, mi guarda negli occhi e mi bacia. Fremo e sento che mi sto bagnando, voglio solo sentire le sue dita che mi frugano sotto la gonna. Mi sbottona la camicetta, mi tira fuori le tette dal reggiseno e comincia a succhiarmi i capezzoli. Con una mano tira su la gonna, mi scosta il perizoma e con decisione affonda due dita nella fica a quel punto già zuppa. Mi spinge sul tavolo e mi solleva le gambe poggiandole sulle sue spalle, si inginocchia e comincia a passare la sua lingua prima all'interno delle cosce e poi sempre più all'interno fino a massaggiarmi il clito con le labbra. Sento che sto colando i miei umori sulla sua lingua, mi pulsa la fica vorrei il suo cazzo dentro per placare la mia voglia. So già che non lo farà presto, so già che lo dovrò implorare, so già che mi farà godere. Solo in quel momento mi volto verso la porta sperando di vedere mio marito ma non riesco ad intravedere nulla.... (continua)

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