RACCONTO TITOLO: regalo al cuck

regalo al cuck

by elmariachi

Dovevo farmi perdonare un’incontro andato male (per una connessione a s k y p e mancata) questo era quello che mi aveva detto mio marito la sera prima appena rientrata, anzi è stato molto chiaro “ zoccola vedi di farti perdonare organizzando qualcosa in breve tempo “. Allibita da quel suo modo ,non lo aveva mai fatto, scrivo ad un tipo conosciuto un paio di giorni prima .
Un bell’uomo sulla quarantina,brizzolato,barba,longilineo,deciso al punto giusto e chiacchierone quanto basta, ci eravamo scambiati qualche messaggio per conoscerci un pò.Ci sentiamo al cellulare sono stata chiara subito” devo farmi perdonare l’incontro avvenuto il giorno prima” gli spiego un po’ tutto quello che era successo quando mi propone un’ incontro al mercoledì con un suo amico, chiudiamo la telefonata cosi che lui potesse chiamare il suo amico.Sento mio marito gli spiego qualcosina ,è palesemente eccitato all’idea di vedermi finalmente !Continuo a sentire per messaggi il bel quarantenne arrapatissimo e purtroppo sfuma l’idea del mercoledì con rammarico avviso mio marito che subito lancia l’idea per la sera stessa. Io ci provo e scrivo” e se ci vediamo stasera?” meno di trenta secondi son passati dalla sua risposta “ vengo veramente?” ….” Si” “ ok parto” quindici minuti dopo era per strada avvisandomi.
Per telefono mi aveva detto una cosa e un leggero brivido mi attraversò il corpo “ sappilo ……. dal momento che entrerò in casa tua… che io voglia baciarti, metterti le mani sotto la gonna o la lingua in bocca IO lo farò perché da quel momento tu sarai MIA!”
Ancora sotto la doccia mi arriva il messaggio che era a pochi km da casa, gli scrivo l’indirizzo e finisco di fretta , mi vesto , cavoli! Nemmeno il tempo di truccarmi un po’ e arriva un’ altro messaggio … “ sono qui”. Il cuore a mille ,capelli ancora bagnati, le goccioline scendevano lungo la scollatura del vestito fino a scomparire tra i seni nudi. Ci sediamo a tavola ,un bicchiere d’ acqua e facciamo quattro chiacchiere ,ma giusto quattro, quando inizia a toccarmi i seni, i capezzoli turgidi sembrava volessero bucare il vestito, tira fuori il suo arnese, e che arnese! Mmmm gustoso, duro ,durissimo inizio a succhiarlo,leccarlo bagnandolo da cima a fondo,me lo spinge in gola,mi soffoca!. Non ero tranquilla perché chiunque passasse dal vialetto di casa poteva vedere quella scena ,( magari con invidia ma meglio evitare !ihih ;-) ) mi alzo almeno per chiudere bene le tende,quando mi prende , mi sbatte sul tavolo ,mi blocca le mani dietro la schiena, mi abbassa il perizoma fino alle caviglie ,mi apre le gambe e si infila deciso , quasi da far male, colpi forti e decisi,”guarda che moglie troia che hai” si rivolge a mio marito ,seduto sul divano a gustarsi quella scena di assoluta carica erotica e possessione, io lo fisso negli occhi e gli sorrido compiaciuta.
Ci spostiamo in camera da letto ,le lenzuola nere (le mie preferite) aspettavano solo di essere sgualcite dall’atto sessuale , carnale,primitivo,animale di quelli che ti lasciano senza fiato, sudati, stremati ma appagati!. Mi spoglia e mi osserva,mi tocca , mi esplora… la voglia cresce sento le sue dita dentro di me .. una ,due … escono e rientrano aumentando il ritmo . Mi bagno sempre di più, ho voglia di cazzo e lo voglio subito. Sdraiata sul letto lo guardo fisso negli occhi, si avvicina e mi penetra ,sono tutta un brivido, sento tutto quel cazzo dentro di me farsi strada,sempre più a fondo sempre più veloce… mi gira punta il cazzo sul mio culo ma purtroppo lo blocco, non riesco mi fa male e riprende a fottermi impazzisco,ansimo,continuo a sgrillettarmi sotto sua incitazione … continuiamo a fissarci dritti negli occhi lui che stantuffa a più non posso e io che mi tocco fino a quando esplodo in un orgasmo liberatorio .Non contento mi mette a pecora e riprova il culo … lo voleva e lo sapevo … mi aspetto di sentire il dolore che avevo provato prima ma ero talmente infoiata che è entrato senza che me ne accorgessi,quasi! Riprende il suo ritmo continuando a chiamare mio marito e a fargli notare sua moglie impalata da un cazzo come si dice! È ora di assaggiare il frutto di questo pomeriggio, si sfila dal mio culo mi fa mettere in ginocchio , lui è in piedi davanti a me , apro la bocca aspetto lo schizzo caldo sulla mia faccia , infatti pochissimo dopo mi ritrovo inondata di sperma caldo che cola sul viso. È stato un piacere L.