RACCONTO TITOLO: La mia troia affidata ad un amico Capitolo 2 
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La mia troia affidata ad un amico Capitolo 2


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La mia troia affidata ad un amico Capitolo 2

by CP50Torino
Visto: 133 volte Commenti 1 Date: 11-12-2014 Lingua: Language

Arrivati nel parcheggio dell'ipermercato lei scende, ha il vestito sbottonato fino all'altezza del pube, già nell'uscire dalla macchina le vedo il suo pelo al vento.

Entriamo e subito vanno al reparto abbigliamento, prendono un paio di vestitini e vanno alle cabine per provarli, lui con la scusa di vedere come le stanno, apre più volte la porta proprio mentre lei è completamente nuda.

Nei paraggi c'è un ragazzo sulla ventina che si avvicina per vedere meglio. Scelgono un vestito e si avviano lentamente verso le casse, più volte lui la fa' inchinare per vedere della merce e lei così mostra ancora la sua passera a quel ragazzo che intanto li segue.

Lui vorrebbe che lei entrasse nei bagni dei maschi ma il via vai della gente lo fa' desistere, la cosa però non è sfuggita al ragazzo che li precede e con un cenno gli fa' capire di seguirlo. Nel parcheggio lui ha un furgone, apre la porta laterale e vi entra, lasciando la porta semiaperta.

Sandro conduce lei al furgone e la fa' entrare. Ci posizioniamo davanti per vedere cosa succede attraverso il cristallo anteriore, la vediamo togliersi il vestito e poi accosciarsi per iniziare un lavoro di bocca a quel ragazzo.

Nel frattempo essendo passata l'ora di chiusura il parcheggio va svuotandosi, e loro possono mostrarsi più audacemente. Ad un tratto vedo che lei sparisce dietro i sedili, ci avviciniamo e vediamo che lui la tiene per le caviglie divaricandole e alzandole le gambe, in quella posizione la sta' pompando alla grande.

La sento mugolare, credo che stia per godere ma il ragazzo non è contento, e la fa' girare su se stessa e la chiava prendendola alla pecorina. Certo lei non si rifiuta, è la posizione che predilige, infatti dopo pochi colpi la sentiamo godere, mentre lui le dà sonore sculacciate lasciandole i segni rossi sulle natiche.

Poco dopo lui si sfila il profilattico e inizia a masturbarsi mentre lei lecca la cappella, ecco che anche lui arriva e le riempie bocca e volto di sperma che lei lecca avidamente.

Dopo qualche minuto vediamo aprirsi la porta del furgone, escono, Romy è raggiante, deve aver goduto molto, Sandro le chiede se ha cambiato gusti nei riguardi dei ragazzi, ma li gli dice che comunque preferisce sempre scopare con un 50enne che non con un 20enne, anche se quel ragazzo la ha soddisfatta pienamente.

Si avviano alla macchina e nel passarmi accanto Sandro mi dice...,( mi aveva anticipato nelle e-mail i giochi che vorrebbe fare).
Dopo un breve tragitto li vedo fermarsi davanti a un ristorante pizzeria, c'è un ampio piazzale, segnale che è un locale frequentato da camionisti, purtroppo essendo venerdì nel parcheggio neanche l'ombra di un autocarro.

Entrano e vanno a sedersi in un angolo da cui possono essere visti da tutta la sala, io siedo sul lato opposto, così potrò seguire ogni loro movimento. Sandro parlotta con Romy, vedo che lei comincia a sbottonare il vestito, le sue grandi mammelle rischiano di traboccare dal vestito.

Altro parlottare e lei arrotola la parte bassa del vestito e quando si risiede, dalla mia posizione posso vedere che è a culo nudo sulla sedia. Osservo la sala, ci sono dei ragazzi che aspettano gli venga servita la pizza, sono però giovanissimi quindi non badano a ciò che accade nella sala ma fanno un gran baccano.

Poco lontano da loro una coppia di anziani. Le uniche persone adatte ai giochetti che vorrebbe fare Sandro sono due distinti signori dalla carnagione scura e dai tratti tipicamente arabi. La loro età, almeno quella di uno di loro è quella giusta per i gusti di Romy, sono comunque entrambi sui 40-50anni.

Intanto Sandro e Romy hanno ordinato. Vedo che lui continua a darle ordini, infatti quando lui le parla, lei esegue qualcosa che la fa apparire la sottomessa che è: eccola che si sta' scosciando spudoratamente, ora la vedo infilarsi le dita nelle intimità e poi mettersele in bocca, tutti questi giochetti non passano inosservati, i due signori guardano sempre più spesso verso Romy, allora per rendermi meglio conto di cosa vedono, vado verso il bagno e al mio ritorno passo proprio vicino al loro tavolo ed anche io guardo verso Romy.

Mi rendo conto che dalla loro posizione, non solo possono vedere la figa di Romy ma anche le dita di lui che in quel momento la stanno frugando.

Purtroppo proprio in quel momento entrano nel locale due famiglie con rispettiva prole, che vanno a sistemarsi proprio tra il mio tavolo e il tavolo di Sandro.

Noto una smorfia di disappunto sul suo volto.
Finiscono di cenare e si alzano, io li precedo, anche i due signori si alzano dal tavolo. Alla cassa loro sono proprio vicino a Romy, la guardano, parlano tra loro, poi si avviano al banco del bar.

Sandro e lei escono ma i due signori di colore non si decidono, guardano incuriositi dalla vetrata ma poi restano lì.


Ancora un capitolo e saprete il finale!.

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