HISTORIA TìTULO: 129 - GALEOTTO FU IL PULMINO DI ILE DU LEVANT 
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HISTORIA

129 - GALEOTTO FU IL PULMINO DI ILE DU LEVANT

by SlutDany
Visto: 66 veces Comentarios 1 Date: 16-09-2025 Idioma: Language

Un estate di qualche anno fa io e mio marito Max avevamo prenotato un appartamentino a Cap d’Agde per il mese di agosto, essendo partiti molto prima del giorno stabilito decidemmo di andare a vedere se nell’isola naturistica di Ile du Levant, posto dove eravamo stati anni addietro, era cambiato qualcosa.
Arrivati a Lavandour, dopo aver parcheggiato l’auto in un garage siamo saliti sul traghetto per l’isola.
C’erano molti turisti che lo hanno presto insieme a noi, tutti verso la stessa meta.
Attraccati al piccolo porticciolo ci siamo recati subito al posto dove sosta il piccolo pulmino, unico mezzo autorizzato a circolare, che porta al centro principale dell’isola il villaggio naturista di Heliopolis, posta molto in alto rispetto alla spiaggia.
La gente era molta, abbiamo fatto appena in tempo a trovare due posti a sedere, gli altri si sono dovuti adattare e stare in piedi.
Il pulmino ha iniziato ad inerpicarsi lungo l’unica stradina, stretta e tortuosa.
Stavo sul sedile centrale, Max vicino al finestrino, accanto a me in piedi c’era un bel ragazzo in bermuda che ogni volta il pulmino faceva una curva strusciava il bacino sulla mia spalla.
Non ci facevo caso, nel pulmino erano tutti accalcati, era normale che mi venissero addosso.
Dopo varie volte mio marito in un orecchio mi ha detto di guardare cosa mi stava strusciando addosso il ragazzo, mi girai verso di lui e vidi che aveva il bermuda gonfio, si era eccitato.
Mi venne spontaneamente un sorrisetto, dal gonfiore sembrava che avesse un bel cazzo, non ho esitato a stuzzicarlo, non aspettai le curve, gli strusciavo la spalla in continuazione, era diventato duro come il marmo, il ragazzo faceva finta di niente, ma stava al gioco spingendo il bacino verso di me.
Quando siamo arrivati in cima e il pulmino si è fermato non ho aspettato che uscissero le persone al centro, mi sono girata e gli ho dato un bacio sul bermuda, proprio dove era più gonfio.
Siamo scesi e il ragazzo mi guardava sperando in un mio cenno, ma abbiamo preso due direzioni differenti, noi in un lussuoso albergo e lui verso la direzione opposta, forse in un camping.
Abbiamo preso possesso della stanza e subito mi sono spogliata nuda e sono andata a rinfrescarmi in piscina dove mio marito si è scatenato a farmi centinaia di foto dove ho preso le posizioni più provocanti.
Dovevamo stare solo tre giorni e quindi nel pomeriggio abbiamo deciso di fare un giro dell’isola, io chiaramente completamente nuda e Max con un piccolo pareo.
Lungo le stradine abbiamo incontrato molte persone, anche loro nude, che si recavano verso la spiaggia sottostante.
Arrivati vicino al camping mio marito mi ha chiesto di mettermi in posa per altre foto e questa volta voleva che facessi mosse da porca, mani in fica, culo aperto e così via.
Mentre eseguivo quelle pose mi sono girata e davanti a me c’era quel ragazzo del pulmino anche lui nudo, ho continuato a fare pose osé, ma questa volta rivolgendomi verso di lui, si stava eccitando, il cazzo si rizzava sempre di più.
A quel punto è intervenuto Max, gli ha chiesto di avvicinarsi a me per fotografarci insieme, il ragazzo subito ha accettato.
Ho capito subito cosa voleva mio marito, l’ho assecondato, ho iniziato a muovermi addosso al ragazzo strusciandomi il cazzo sul seno, sul culo e sulla figa fino a che mi sono abbassata e glielo preso in bocca.
Il ragazzo non ha detto una parola, si godeva beatamente il mio bocchino, io scorrevo su e giù sulla sua asta fino a che l’ho preso tutto fino a farmelo arrivare in gola.
A quel punto il ragazzo non ha più resistito e mi ha schizzato la sborra sul mio seno.
Prima di salutarci mio marito ha invitato il ragazzo a cena nel nostro albergo, ho subito intuito che non era soddisfatto di quello che avevo fatto, voleva vedere di più.
La sera dopo la cena siamo andati nella piccola discoteca dell’isola e ho ballato insieme al ragazzo tutto il tempo, quando facevano i lenti lo stringevo a me e me lo baciavo con la lingua appassionatamente, mio marito ci guardava soddisfatto.
Siamo tornati verso l’albergo sottobraccio e nel momento che dovevamo entrare il ragazzo ci ha salutato, ma mio marito lo ha invitato ad entrare con noi.
Come siamo entrati in camera mi sono levata i pochi vestiti che avevo in dosso e mi sono sdraiata sul letto a gambe spalancate, il ragazzo ha subito capito cosa volevo e mi si è gettato tra le cosce succhiandomi la figa.
Mi inseriva la lingua più infondo possibile e io mi gustavo quelle leccate di figa iniziando a eccitarmi.
Cambiando di posizione mentre lui continuava io gli ho preso il cazzo in bocca e lo leccavo, lo baciavo, lo succhiavo fino a che non l’ho sentito che era diventato duro.
Ero tutta bagnata, lo volevo dentro di me, l’ho fatto sdraiare sul letto, gli sono montata sopra e mi sono infilata il cazzo dentro la figa con un gemito di piacere.
Lo cavalcavo da prima lentamente e ruotando il bacino per sentirlo strusciare sulle pareti della figa per poi aumentare sempre più velocemente il ritmo spingendomelo più a fondo possibile.
Max si era messo seduto ad un angolo del letto e vedendomi si masturbava.
Spesso mi chinavo sul ragazzo e lo baciavo in bocca facendo giochi con la lingua.
Il ritmo era sempre più veloce, lo sentivo, era pronto, mi spingeva per uscire, io non mi sono mossa, lo volevo dentro di me, un violento schizzo di sborra mi ha invaso la figa e ho urlato sentendomela riempire godendo insieme a lui.
Anche mio marito non ha resistito e mi ha sborrato addosso.
Ci siamo fumati una sigaretta sdraiati sul letto e poi il ragazzo voleva andare via, ma Max gli ha chiesto di rimanere con noi per quei pochi giorni che rimanevano, ha accettato volentieri.
Mi sono addormentata abbracciata a lui.
Abbiamo passato quei due giorni a scopare, il giorno lo facevamo lungo del stradine dell’isola riparati dai cespugli e la notte nella nostra camera da letto.
Mio marito si è ammazzato di seghe.
Quando siamo ripartiti ho salutato il ragazzo baciandolo in bocca con la lingua davanti a tutti i presenti nella hall dell’albergo con loro meraviglia sperando di rincontrarlo un giorno.
Dany

Añ CASEADE 1 COMENTARIOS:
  • avatar franchino meravigliosa come sempre, sei una Dea. baci, Franco

    16-09-2025 22:01:39