Cap Adge 2/3
by oiboVisto: 259 volte Commenti 0 Date: 26-12-2024 Lingua:

Oltre al tubetto di crema per le mogli, c’era una scatoletta di color bianco giallo, la aprì e tirando fuori una confezione di carta argentata me la porse dicendomi che era vuota, l’aveva trovata sul suo comodino e che si trattava di 2 compresse di cialis. Parlando con il farmacista capì che i ragazzi ne hanno fatto un largo consumo, dalla stagnola trovata circa due doppie dosi, ed ecco il perché di quelle prestazioni, beata gioventù…………. Nella passeggiata pomeridiana che ci accingevamo a fare, le mogli manifestarono una certa voglia bloccata dal forte rossore delle loro parti e li Isabel suggerì: ma possiamo sempre usare la bocca. In lontananza c’erano le due dame intente a leggere una locandina, ci salutammo in modo affettuoso e Isabel gli chiese dove erano dirette con quei mini asciugamani, Veronica ridacchiando rispose che avevano le patatine che friggevano, ma non potevano usarle visto il forte lavoro di questi 2 giorni e che stavano andando a dare un’occhiata alla siepe di confine, così chiamata. ( ce lo avevano descritto , è una siepe di alloro non molto fitta, anzi con vari varchi sita nel confine dopo il boschetto, luogo permesso ai ragazzi del posto che non avevano accesso al villaggio, con il tacito accordo che solo lì potevano stare.) avveniva che molte donne con le patatine arrossate volevano giocare di bocca e si presentavano li, ( una gloryhall all’aperto) dove si trovavano sempre 4/5 ragazzi a pisello fuori pronti a essere succhiati. C’erano due donne con 4 ragazzetti sui 18/20 anni, come si avvicinarono le dame, Veronica e Ada, dal cespuglio uscirono altri 2 , come se avessero avuto il numeretto, uscirono in modo educato e tranquillo. Come uno dei due venne, silenziosamente sparì, ma capimmo che si stava spargendo la voce e che dietro la siepe c’era movimento, così anche Lara e Isabel si inginocchiarono accanto alle dame e si ritrovarono subito la bocca piena. Come le dame e le nostre mogli consumarono, subito vennero rimpiazzati da altri 4 , basta che le donne rimanevano inginocchiate che era il segnale per altri carichi. Avevo una voglia pazza di mettermi davanti anche io. Avanti la terza ondata, si succhiavano tutto, ogni tanto Lara aveva qualche colpo di tosse, ma mandava giù anche lei, . Alla quinta ondata le dame alzarono la mano facendo cenno di stop, noi 2 eravamo oltre che a cazzo dritto , sbalorditi nel vedere i loro visi puliti e non sbavati, ne avranno bevuto come minimo ½ litro a testa. Lara disse che aveva raggiunto 3 orgasmi, Isobel e le dame risposero che avevano perso il conto………. Ci vorrebbe una bella rinfrescata alla patatina aggiunse Lara, veronica ci indicò un sentiero e si incamminò, 50 metri e dietro la duna c’è il mare. Le donne si rinfrescarono, e io e giulio stavamo li sul bagnoasciuga a cazzo dritto.
Le prime ad uscire furono Isabel che si teneva per mano a veronica, che dirette verso di me mi fecero sdraiare lì , così fecero anche Lara e Ada con giulio e iniziarono un bocchino a due bocche da incanto. Erano stupende al punto tale che alcuni bagnanti e coppie nei paraggi, si avvicinarono per vedere meglio e intanto si masturbavano. Finito il trattamento ci fu un lungo applauso e le donne ringraziarono. Così mentre ci dirigevamo verso i bungalow Veronica e Ada ci dissero che il riposo per loro stava finendo, la crema aveva fatto effetto e che le patatine erano pronte per iniziare a giocare. Le invitammo in piscina da noi, per toglierci quella salsedine e sabbia e organizzammo una bella grigliata. Così mentre noi 2 preparavamo, le donne si sdocciarono e incremarono a vicenda. Ci raggiunsero dopo un’oretta tutte belle unte e profumate, felici tutte e 4 per l’effetto della crema, ma vollero andarci piano, per questa sera saremmo rimasti a casa con le ospiti per qualcosa di caldo e soffice……………Io e Giulio ci guardammo ridendo sotto i baffi, avevano fatto il conto senza interpellare l’oste, si, avevamo l’asso nella manica. Era tutto pronto ma era ancora presto così ci tuffammo in piscina a giocare un pochino. Avevo 4 mani che mi accarezzavano, Isabel e Veronica, tastai il terreno e non sentivo lamentele su fastidi o bruciori, ma era troppo presto anche per quello. Ci guadagnarono una bella leccata di fica con orgasmo tutte e 4 a bordo piscina, da parte mia e di Giulio. Accendemmo la brace e come misi la graticola con la carne su, si iniziò a sentire un ottimo profumo seguito da una vocina che da dietro la siepe di circa 1 metro disse ummmmmm che buon profumo che cosa è? Non vedevamo nessuno, si alzò dal lettino e si manifestò in tutta la sua bellezza, era una strafiga olandese nostra vicina. Io e giulio guardandoci non perdemmo tempo ad invitarla con il compagno che lei prontamente chiamò esortandolo a prendere una dozzina di bottiglie. Mentre io aggiungevo carne al fuoco, le donne familiarizzavano in un baleno, e le sentii irrompere con una scrosciante risata mentre Giulio si avvicinava alla siepe ad aiutare il passaggio del vicino con il vino, si sentì la voce di Isabel che continuando a ridacchiare ci annunciò che i nuovi amici non praticavano lo scambio ma solo l’orale. Una lacrima scese dal nostro volto. Pranzammo in allegria, Ada propose per l’indomani di accompagnare la nuova ospite a conoscere la siepe al confine, ,a Olga nonostante lo scarso italiano disse che la conosceva e che c’era stata il giorno prima, e l’ha ritenuta uno sballo. Il marito sorridendo aggiunse che selezionava i ragazzi, solo sopra ai 20 cm e non meno……………. Insomma una bella tipa. Strafiga con molti capricci, belle tette una terza, addominale scolpito fica carnosa con un bel triangolino peloso, culetto a mandolino, non gli mancava nulla. Ma il suo viso non mi era nuovo, aveva un qualcosa di familiare ma non ricordavo, o solo una forte somiglianza, anche perché in Olanda non ci eravamo mai andati e non conoscevamo nessuno.
Dopo pranzo spaparacchiati sulle sdraio a bordo piscina, isabel riprese il discorso dello scambio e solo orale, si mi ricordo che anche noi i primi tempi iniziammo così, non eravamo pronti a questo e ci si limitava a pomiciate e pompini, poi arriva la coppia giusta e ciak si gira. Olga disse ok è vero ed è quello che vogliamo ecco perché siamo venuti qui in italia, a cercare la coppia giusta disse Lara? Si rispose Olga, e sappiamo da anni chi sarà la coppia e a fine mese la andremmo a trovare. Tutti in silenzio, chi saranno i fortunati? Così ci addormentammo al sole come lucertole sotto effetto di quel buon vinello. Alle 18 ci svegliò Giulio con un tuffo in piscina a bomba bagnandoci non in modo esagerato, lo seguimmo tutti e fu una baraonda di schizzi. Ci si abbracciava, ci si baciava e ci si schizzava. Poi esausti a turno ci docciammo lì in giardino per toglierci il cloro da dosso. Tempo mezz’ora finì tutto, ognuno nel suo bungalow per poi rivederci alle 21 per scegliere il ristorantino. Le nostre bellissime veterane, ci portarono in un localino orientale che piacque a tutti, mangiammo tutto a base di pesce, crudo cotto di ogni tipo sino alle granseole , frutti di mare e l’immancabile sushi di tonno, spada, ricciola e san pietro, gamberi, mazzancolle, il tutto accompagnato dal sachè. Usciti dal ristorante, solita passeggiatina per le viuzze mentre le donne davanti a noi confabulavano. Io che camminavo dietro a Olga mi godevo lo spettacolo della sua fica. Carnosa e penso anche gonfia dal desiderio che vista da dietro si intravedevano, mi sarebbe piaciuto dargli una bella leccatina. Tra le risatine che si facevano si capiva ogni tanto qualche parola, si, stavano organizzando la serata con noi due e per Olga c’era un divano a due davanti il divano grande per stare tutti insieme. Come varcata la soglia, le nostre mogli in accordo con le dame ci spinsero tra le loro braccia dicendoci: voi ci avete visto scopare i due ragazzi, ora siamo noi che vogliamo vedervi scopare con loro. Giulio prima di entrare mi aveva passato una confezione da 2 pasticche di cialis che avevo subito preso, abbracciammo le dame mentre i ragazzi erano sul divanetto davanti e le nostre mogli sulle poltrone, e via con lo spettacolo. Da grandi troie si tuffarono sui nostri cazzi prendendoli subito tra le labbra, Lara faceva da cronista, ecco, cosi che si fa, vedete è normale, presi per la testa veronica e lei intuì che era ora di cambiar posizione e si mise a pecorina, mi vedevo il pisello più grande del solito, soprattutto la cappella, entrai in lei e iniziai a pomparla come si deve fino a sentirla godere e staccarsi da me, messa sul fianco le alzai una gamba e la ripresi senza sosta, ero un treno in piena corsa e il mio orgasmo era molto lontano, lo stesso trattamento dava Giulio a Ada che a sua volta cercava di calmarlo per paura che gli si arrossasse troppo. Lara smise la telecronaca e con isabel rimasero a bocca aperta per le nostre performance. Le dame già ben soddisfatte ci chiesero un po' di respiro, sentimmo l’esclamazione di olga con un uauuuuu, così baciammo sulle labbra le dame e le lasciammo rinfrescarsi la patatina, ma non potevo star fermo, mi avvicinai a Lara che nel frattempo si stava masturbando alla grande , le alzai le gambe e la presi con forza strappandogli uno di quegli urletti di godimenti come li aveva con i ragazzi, mi teneva stretto tra le sue braccia e aveva gli occhi sbarrati, le piaceva molto quella mia violenza/desiderio la sentii godere 2 volte mentre giulio stava sfondando il culo di isabel che urlicchiava di continuo. Misi laura a pecora e non gli diedi tregua, nel frattempo isabel chiese una piccola pausa e Giulio senza perder tempo lo mise in bocca a lara 2 minuti di ciucciatina e si infilò sotto di lei, io uscii dalla fica cedendogli posto e lo affondai nel forellino posteriore, Lara cambiò tipo di gemiti, non l’avevo mai sentita con quella voce rauca a incitarci a spaccargli tutto, rigodette un paio di volte crollando di lato sulla poltrona , ci girammo e trovammo isabel pronta ad accoglierci, stessa giostra uno sotto e uno sopra in una doppia che approvò con un siiiiiiiiiiiii. La pompammo in modo frenetico fino a farla venire per poi (io) correre da lara con il pisello in mano per sborrarle in bocca e così fece Giulio con Isabel.
Ci lucidarono la cappella a dovere e rimanemmo a bocca aperta nel vedere i nostri membri ancora duri, lasciammo riposare le moglie buttando l’occhio a Olga che dando la schiena al compagno si era seduta sul suo pisello cavalcandolo e gustandosi lo spettacolo, ritornammo sul divano dalle dame, ci inginocchiammo davanti a loro aprendogli le gambe, erano pronte ad accoglierci, le prendemmo da sedute, alzate, girate di lato a pecora e nel culo per finire con una bella sborrata in gola. Olga continuava a saltellare sul pisello del compagno che improvvisamente urlò il suo orgasmo. Come lei si alzò guardammo le sue labbrone che colavano sborra, si girò anche di culo chinandosi e aprendo un po' le chiappette per farci vedere meglio. Era uno spettacolo da favola. Guardando negli occhi il suo lui gli disse: hai visto che roba è ? come si gode alla grande e non c’è violenza e volgarità , Isabel intervenne dicendo che non tutto è così ma solo con le persone giuste, è un mondo a se pieno di insidie. Olga si risedette sulle gambe del suo uomo accarezzandosi sia la patatine che il membro di lui. Io e giulio eravamo ancora in tiro, ci avvicinammo alle nostre mogli e scambiandocele le penetrammo a pecorina, fica e culo fica e culo a volontà, come sentivamo il loro orgasmo si cambiava posizione, per far riposare una si faceva la doppia all’altra e viceversa. La notte era lunga, i ragazzi si addormentarono lì sulla poltrona avvinghiati, le dame sul divano leggermente sdraiate e i nostri cazzi davano filo da torcere alle nostre mogli. Io quella notte venni un paio di volte e non saprei dire Laura, ma la mattina abbiamo dovuto rimettergli la crema a tutte e due più le dame. Olga rimase attratta da quella serata. Un mese era lungo ed erano passati solo 9 giorni. Anche la notte era lunga e il nostro desiderio mio e di Giulio non svaniva, i ragazzi ci salutarono, e mi piacque molto il saluto di Olga, un bacio a stampo e una sgrullata ai piselli aggiungendo: alla prossima ve li bacio. Anche le dame volevano ritirarsi ma le nostre intenzioni erano belliche e solo 2 donne non bastavano, erano già tutte arrossate. Dovevamo smaltire il cialis, non sborravamo ma lui era sempre dritto e ci dava piccole scosse di piacere, così una per volta ce le ripassammo tutte e 4. la mattina verso le 9 venne a svegliarci Olga con il suo ragazzo che rimase immobile sulla porta, dapprima accarezzò qualche patatina, per poi prendersi in bocca i nostri piselli con lo stupore di tutti. Il tutto durò tre minuti non di più , dai su dormiglioni vi aspettiamo nella hall per la colazione. Scesa dal letto si incamminò verso l’uscita e quel culo faceva intravedere parte della patata che a mio parere luccicava. Il suo problema era il ragazzo, super geloso che non la voleva condividere con nessuno, strano che avesse accettato i rapporti orali. Ultimata la colazione tutti in spiaggia, giornata di relax per raffreddare le patatine bruciate. L’unica pronta era Olga . Molto combattuta, spesso si sentiva discutere, lei voleva sempre stare con noi mentre lui cercava di farla allontanare. Aveva una voglia pazza di cazzo in tutti i suoi buchi, con Isabel era molto in confidenza, gli disse che aveva il fiorellino del culetto vergine , niente sborrate in bocca altrimenti lui non la baciava più, niente sesso selvaggio e niente giochetti per stimolare la fantasia, in poche parole un vero guaio. Olga aveva raccontato tutto a Isabel e stava in crisi, in effetti con tutti questi tabù non puoi andare a Cap D’adge.