Il battesimo di Erika..
by Erika90Visto: 2177 volte Commenti 13 Date: 05-12-2024 Lingua:
… I minuti che mi separano dall’arrivo coincidono con l’affollarsi dei pensieri.
Ho guidato sereno fino a qui ma ora che mi ritrovo a dover cercare parcheggio mi accompagna un sentimento di leggera trepidazione.
Finalmente arrivo al bar e da lontano noto che ha una luce diversa… sarà il vestitino corto, il sorriso malizioso, il rossetto marcato o l’acconciatura mai vista prima, ma mi sento eccitato come se avessi di fronte un’altra persona: Erika.
“Ciao ben arrivato, piacere di conoscerti”
“Ciao piacere mio. Finalmente conosco il ragazzo privilegiato!”
“Il privilegiato sei tu… ad avere una ragazza così…”
“Finitela tutti e due, nemmeno sei arrivato e già mi state escludendo. Che bevi, Amore?”
“Due neuroni carichi, grazie”
“Alla nostra, Cin Cin!”
“Tesoro… aspettavo che iniziassi a bere per dirtelo… Ecco le mie mutandine, proprio come hai richiesto…”
Nemmeno finisce la frase che sento nel jeans qualche pulsazione…
“Ma…. Sono già bagnate…”
“Te l’ho detto che ci sapeva fare… E poi se non sbaglio avevamo detto niente baci, non avevamo limiti su altri parti del corpo..” mentre parla mi avvicina la mano alla patta del jeans.
“E a giudicare dalla sua reazione direi che la cosa non ti dispiace…”
….
“Ragazzi o vi calmate o saliamo da me, ma si sta facendo complicata”
“Hai ragione… condivido… Amore che dici se iniziamo a salire mentre finisci il drink?”
“Va bene ma non mi ci vorrà molto… ad ogni modo scrivimi o se finisco prima ti chiamo”
In quei 15 minuti provo a distrarmi come posso, mi godo l’emozione delle nuove esperienze, nuove sensazioni che non capitano tutti i giorni e che difficilmente dimenticheremo, a differenza dei centinaia di aperitivi passati di cui a stento ricordiamo il luogo.
Erika inizia come me a scoprire le regole del gioco e dopo qualche altro minuto mi scrive. O per meglio dire mi invia una foto.
Ne avevamo già parlato, ma vederla davvero è tutta un’altra cosa: la sua bocca splendida intenta ad accogliere il cazzo duro di un altro uomo e sotto la frase “la porta è aperta, ti stiamo aspettando…”
Quando entro capisco subito che la scena che ho di fronte non la dimenticherò mai più.
Erika stesa sul letto, con le autoreggenti e le gambe divaricate e la testa appoggiata di lato su un cazzo che non è il mio…
“Vieni Amore… avvicinati… vieni a leccarmela… finalmente hai di fronte a te quello che hai sempre desiderato…”
Non capisco più niente. Senza proferire parola riesco a stento a togliermi il cappotto e fiondarmi tra le sue gambe… inizio a leccarla e succhiarla con avidità… e nel frattempo sento i suoi conati mentre affonda su quel cazzo che tanto la sta facendo godere e lo vedo dai suoi umori che scorrono a fiotti nella mia bocca…
“Basta, non ce la faccio più…”
Si posiziona a pecora mentre Lui inizia a prepararle la fica con le dita…
“Sei sicuro, Amore?”
“Si…”
Pochi attimi e lo vedo che si infila di colpo il preservativo ed affonda il cazzo dentro la sua fica. La sento avere un sussulto ma dopo pochi secondi inizia a scoparla con ritmo e lei Va in trance in pieno godimento…
“Ti piace Amore? Vieni, baciami…”
E’ il bacio più intenso della mia vita. Sento la sua lingua affamata di condividere con me il sapore di un altro uomo… mentre i ripetuti colpi la fanno agitare e ansimare…
Inizio a masturbarmi mentre la bacio e lei di concerto sbatte ancora più forte sul cazzo duro.
“Bravo Amore, masturbati forte mentre la tua ragazza fa la Troia…. Masturbati e dimmi che ti piace guardarmi…”
In quel momento decido di volerla scopare, gli do il cambio mentre lui è ben contento di iniziare a fotterle la bocca…
“Voi così mi fate impazzire…”
Mentre lo dice la sento venire succhiandolo forte e dopo pochi secondi accoglie nella sua bocca tutta il suo seme….
Riesco ad immortalare quella scena e dopo pochi secondi vengo anch’io su tutto il suo corpo mentre la guardo stendersi sfinita e bella come non mai…
Mi riavvicino alle sue gambe e inizio a leccare dolcemente la sua figa bagnata e oscenamente larga mentre lei mi accarezza i capelli:
“Grazie Amore mio, ti amo tanto”