RACCONTO TITOLO: L’umiliazione, la monta e… 
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L’umiliazione, la monta e…


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L’umiliazione, la monta e…

by StagvixenItaly
Visto: 851 volte Commenti 2 Date: 15-11-2024 Lingua: Language

Come ho raccontato ne “La Vendetta” mia moglie ha scoperto che una volta sono andato con una escort. Così lei ha deciso di vendicarsi ed ha approfittato della situazione per ufficializzare i suoi comportamenti libertini.
Il mio tradimento è maturato a fine maggio e lei ha subito cominciato con la sua “vendetta”.
L’altra settimana, quando le cose tra noi erano tornate quasi normali, lei mi dice se volessi accompagnarla ad un incontro col suo amante (la prima volta). Io ero un po’ costernato e dubbioso, le domando più volte se avesse piacere nella mia presenza, e dopo avermi rassicurato, mi faccio coraggio ed accetto. Erroneamente senza chiedere cosa avessero in mente.
Mia moglie mi chiede di prenotare un super ristorante e una camera in un piccolo ma più che confortevole hotel del centro di Roma….
La serata promette bene: ristorante e poi….
Arriviamo a casa dopo il lavoro, verso le 19, e trovo lei bellissima come sempre, capelli fatti e trucco leggero, mi chiede di scegliere insieme il vestito (insolito!), le propongo un paio di soluzioni e lei ovviamente opta per una terza! Quando siamo quasi pronti mi dice: “vai a prendere xxx, poi torni qui a prendermi”. Obbedisco e il viaggio in macchina a prendere il suo uomo è stato pesante: lui che parlava di come fosse focosa, della fortuna che io non la facessi godere così lui poteva sbattersela, che era un bene questa situazione perché eravamo tutti contenti,….insomma 20 minuti di angoscia.
Tornati a prendere mia moglie, lei scende e ambedue (ovviamente) si accomodano sui sedili posteriori, qualche bacio e qualche strisciata ma nulla di più. Arrivati al ristorante mia moglie mi dice: “a noi facci scendere qui, tu vai a parcheggiare e poi ci raggiungi”.
Dopo una decina di minuti entrò anche io nel ristorante, e qui già l’amara scoperta: “sono xxx, ci sono già Gli altri al tavolo…”, risposta della maitre: “guardi il suo tavolo da 3 è stato spostato in un tavolo da 2 (ndr al centro con vista su Roma) ed un tavolo singolo (ndr vicino al bagno ma da dove potevo osservarli)”
Prima di accomodarmi al mio tavolo, passo da loro a chiedere spiegazioni e subito mia moglie: “obbedisci, ho deciso così, mi va così, impara a non andare a mignotte, anche a lui fa più piacere così. Osserva come si tratta e si ama una donna e non come si tradisce come hai fatto tu. Adesso vai al tuo tavolo”
La cena non passa veloce mentre vedo loro ridere, scherzare e fare gesti sensuali; mangiano poco e bevono non molto ma molto buono. Io da solo tra uno sguardo al cellulare, una mail, tanto Instagram e moltissima osservazione. L’umiliazione è tanta, ma anche l’eccitazione di vederli è tanta. Arriva il momento del conto e mi arriva un salasso: ovviamente dovevo pagare pure per loro, non lo avevo considerato!
Vado a riprendere la macchina mentre loro aspettano al ristorante, e li accompagno all’albergo. Anche qui loro scendono e io parcheggio. Questa volta mi hanno aspettato nella hall, vado alla reception e chiedo la stanza. Avevo prenotato una suite tripla quindi nessun problema…svolte le formalità dei documenti e della carta di credito, sempre mia, saliamo in camera. Appena dentro la camera loro partono in effusioni e gesti concitati m. Io mi avvicino, voglio unirmi a loro, e subito mia moglie diventa lucida e fredda e: “tu no. Tu sei qui per osservare e vederci godere, non partecipi, non godi, non conti. Zero”
Tira fuori la solita gabbietta e me la mette, con difficoltà perché il mio cazzo era già duro. Riprendono a baciarsi, si stappano una bottiglia dal frigo bar, e lei dice: “spogliati nudo, siediti per terra, ed osserva cosa tu non sai fare”
Dopo il nostro viaggio in macchina il suo uomo non mi ha più detto nulla.
Sul letto si spogliano con foga, si toccano, si leccano, si baciano….cominciano i primi sospiri e lei tira fuori il suo cazzo, nero nero (si, dimenticavo, il suo lui è di colore, a mia moglie piacciono tantissimo) di una dimensione strabiliante, serenamente sopra i 25 cm e molto largo. Lei comincia a ciucciargli il cazzo, gola profonda, poi lui la tocca, la sgrilletta, poi la monta, da una parte poi la gira e la incula lei gode, tantissimo, lui che dopo dieci minuti di stantuffate ancora non è venuto….poi esplode un po’ dentro e un po’ sul suo corpo. Un po’ si riposano e poi ricominciano….io seduto potendo solo osservarli. Provo ad avvicinarmi e lei mi blocca subito, il cazzo esplode nella gabbietta. Dolore, fastidio, eccitazione, umiliazione, si mixano in un cocktail esplosivo. Lui in 2 ore e mezzo viene 3 volte ed alla quarta ha ancora un cazzo duro come quello di un adolescente arrapato. Lei viene 4 volte ma sempre tanto e tutto il contesto eccitava tantissimo…le sapienti mani di xxx, la lingua e soprattutto il cazzo hanno soddisfatto mia moglie in modo eccellente. Finalmente dopo un tempo interminabile mi rivolge nuovamente l’attenzione: “vedi perché sei cornuto? Ti è piaciuto vederci? Le mignotte scopano meglio di me? Spera di aver imparato qualcosa..,,anche se non potrai mai metterlo in pratica”
Mi indica di ripulirla con la lingua quasi ovunque (ovviamente non sulla fica, quella ancora mi è vietata). Un altro po di effusioni, qualche coccola tra loro e decidono di dormire, ovviamente loro nel lettone principale io nell’altra camera con la gabbietta (“altrimenti ti faresti una sega e non hai il mio permesso”). La mattina lui è ancora arrapato e lei come colazione le fa un bocchino, contraccambiato da un bel ditalino e terminato con un bel 69. Scopata in bagno e loro Doccia insieme. I rumori e gli umori di mia moglie sono fantastici, intensi, pieni, sonori e….insomma sembra soddisfatta.
Lui esce da solo, deve andare a lavorare e rimaniamo io e mia moglie. Ricevo un paio di telefonate di lavoro, e lei si avvicina e mi leva la gabbietta. Guarda il mio cazzo che sta per esplodere tra il desiderio e la ritrovata libertà.
Lei: “ti ho detto che non saresti venuto, poi ti farai una sega mentre ti controllo in video chiamata. Mi auguro ti sia piaciuto lo spettacolo, hai visto al ristorante come si tratta una donna e poi come si fa godere una donna? Ecco perché sei cornuto, tu non sai fare nessuno delle due…però ti amo. Dai andiamo che altrimenti facciamo tardi”

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