Titolo: IL BULL E LA COPPIA CUCKOLD. CHE SCOPATA!
by BULLDICOLORE90Visto: 813 volte Commenti 4 Date: 01-11-2024 Lingua:
IL BULL E LA COPPIA CUCKOLD. CHE SCOPATA!
Ritengo che non ci sia niente di più esaltante che sentire il rumore del buco del culo della moglie del cuck che si sta aprendo mentre tu Bull sei parte attiva dello spettacolo in un incrocio perverso di sguardi col marito . Forse il grado successivo potrebbe essere che il maritino accompagni la sua bella da me e poi mentre lui aspetta altrove lei mi faccia un bel pompino integrale in auto e poi che se la venga a riprendere o perché no magari me la lascia direttamente per una notte intera e poi se la viene a riprendere.
Ma partiamo dall'inizio. Quella mattina con quattro soli messaggi decisi di verificare se la coppia fosse veramente reale. Dopotutto dalle foto e dai feedback prometteva bene. Salito in auto quindi mi sono avviato presso le indicazioni inviatemi dalla moglie del cuck. Un'ora di strada ahimè , ogni chilometro che passava dovevo combattere tra il desiderio di tornare indietro sicuro dell'ennesima cazzata inventata e la curiosità di andare avanti. Pensavo al classico profilo falso per fare perdere tempo. Di buon umore quel giorno decisi di avanzare. La strada scorreva e io mi sentivo bene. Agitazione? Neanche un po'. Quando mi fermai a fare rifornimento sul mio cellulare arrivò un altro messaggio. Era la lei della coppia che mi ribadiva il concetto della discrezione. Quando arrivai al punto indicato , trovai un'auto ad attendermi . Era il marito, Dante. Un buon segno, della donna non c'era traccia ma già che c'era qualcuno perlomeno mi rassicurava un poco anche se i dubbi non erano di certo svaniti completamente. Dopo una calorosa stretta di mano, l'uomo di poche parole saltò dentro la sua auto e mi fece cenno di seguirlo. Ora avevo capito! Probabilmente in quei primi istanti mi stava valutando e se secondo lui ero una proposta meritevole per la sua donna mi avrebbe portato da lei , o forse no. In ogni caso esame superato , ero di nuovo a bordo della mia utilitaria che seguivo quel tipo. Arrivati a destinazione ci fu l'incontro vero e proprio , finalmente la vidi era quasi da due ore che stavo attendendo il momento della verità. Capii immediatamente che non si trattava di uno scherzo, quella era realtà una donna bellissima capelli liscissimi e castani sulla quarantina subito dopo essere entrati nel portone di ingresso mi si era palesata davanti. Cinzia mi disse di chiamarsi , la salutai a mia volta e notai che un poco tesa lei lo era , anche suo marito in realtà, ma quello che percepii anche fu un impatto positivo ai suoi occhi. Senza troppi complimenti mi disse se necessitassi del bagno. Dopo una risciacquata doverosa tornai nella stanza e trovai Dante già nudo e lei che iniziava a togliersi la magliettina. Fu lei a dire di spogliarmi. Accettati e iniziai a mettere i vestiti sulla sedia li vicino, dopotutto non ero andato lì per pettinare le bambole. Mi spogliai completamente via tutto subito , tutte le carte in tavola . Non me lo aspettavo, pensavo che la cosa fosse un po' più graduale ma a quella coppia piaceva così e io di certo non mi tiravo indietro. Come fui col membro all'aria vidi la luce negli occhi di Cinzia , mi avvicinai a lei la quale prese una salviettina iniziando a ripassare e esaminare meglio il mio cazzo. Gli occhiali li aveva già riposti sul tavolino vicino ma di certo non le sarebbero serviti per vedere quanto fosse grosso. I giochi erano iniziati e come lei se lo mise in bocca, Dante iniziò lentamente a segarsi con la mano. Come prevedibile Cinzia non lo riuscì a prendere per tutta la lunghezza in bocca , lo avevo troppo grosso . Era al settimo cielo , un cazzo così grande forse non lo aveva mai visto , le posai le mie mani delicatamente sul capo e guardando Dante negli occhi affondai un poco di più dentro ella . L' eccitazione era generale , anche io ero intrippato , se fossi stato il me di anni fa probabilmente sarei venuto quasi subito in quel gioco di puro sesso, ma il me di oggi scoperebbe anche per ore ed infatti così fu. Cinzia era una diretta , voleva provare subito il piatto forte , voleva il suo regalo. Si girò a pecorina e che visione spettacolare per me ! Il suo culetto stretto e la sua fica alla mia mercé mentre il marito la baciava appassionatamente. Ella mi afferrò il cazzo e se lo avvicinò alla sua intimità . A quel punto decisi di mettermi in moto come Bull. Alla prima penetrazione in fica lei gemette , fu chiaro a tutti che in quella mattinata la situazione sarebbe diventata a dir poco focosa. Continuai ad affondare il mio membro mentre lei ripeteva a suo marito che ce lo avevo enorme. Mi fermai dentro di lei per darle il tempo di farle comprendere cosa le fosse appena entrato, di abituarcisi poi iniziai la cavalcata vera e propria, sempre più forte . Era magnifico vederla mugolare davanti al marito , entravo e uscivo delle stoccate sempre più forti finché lei sfinita da quel primo round estasiata mi implorò di fermarmi.Quello che avvenne dopo fu qualcosa di unico , Cinzia salì a cavalcioni sopra Dante , si mise il suo cazzo in fica e senza troppi giri di parole mi confessò che voleva il mio in culo! Un inizio col botto proprio, waw pensai io , missione affidata missione compiuta , senza neanche pensarci iniziai a sodomizzarla col mio palo nero e fu lì con Dante in fica e me in culo che Cinzia ebbe il suo primo orgasmo della giornata . Sentivo il suo culetto caldo e invitante aprirsi alla mia virilità, si sentivano i rumori , gli umori , le sensazioni. Era eccitante vedere lei mentre mi prendevo quel culetto abbassare la testa davanti al marito in segno di resa alla mia fisicità e volerne di più . Poi si cambió posizione , sdraiati io e il cuck ci facemmo soddisfare un po' a testa da quelle labbra deliziose. Mi sono immaginato qualche ora da solo con tale bellezza , mentre il marito fuori si segava , waw che spettacolo. Ma riprendiamo , ora Cinzia sta a gambe aperte e io sopra di lei inizio la monta selvaggia alla sua fichetta bagnata , gliela leccai un poco ma era talmente bagnata che decisi di stantuffarla immediatamente. Con poderosi colpi facevo sentire al marito segaiolo quanto piaceva alla sua Cinzia sentirmi dentro di lei , la feci urlare così tanto che le regalai il secondo orgasmo della giornata . Ma io non sborrai , ne avevo ancora tanta di energia, il segreto secondo me? Un'alimentazione corretta garantisce al mio amichetto prestazioni eccezionali, cazzo me la sarei scopata per ore a quella a pensarci sono ancora intrippato , la rivoltai a pecorina stavolta senza il marito sotto , il quale da bravo cuck e per cui nutro una stima profondissima mi apriva i glutei da favola di Cinzia per facilitarmi il lavoro! Nuova inculata assistita , stavolta ci andai un poco più pesante del primo anale , la sbattevo senza remora né timore , il sesso è sesso secondo me e bisogna trovare il giusto mix tra dolcezza romanticismo e vigore ed in quel momento era richiesta severità , quindi ci diedi dentro con gusto , volevo sentire ancora il rumore di quel culetto che si allargava , il rumore del mio corpo che sbatteva contro le sue natiche , il letto che cigolava , la mano del marito che agiva su quell'uccello di tutto rispetto ma certamente imparagonabile al mio cazzo. L'ultimo orgasmo di Cinzia la vedeva sempre lei a gambe aperte e io dritto in vagina, ma questa volta fu diverso , più animalesco più selvaggio. Si era fatto tardi e tutti e tre decidemmo di avviarci al finale di quella splendida mattinata , era il mio momento di eiaculare , da Galateo del sesso prima doveva venire il Bull dopodiché sarebbe stato concesso al cuck di prendersi quella porta ormai già spalancata. A domanda risposi a Cinzia direttamente
Se vuoi che io venga ti devo scopare forte
Le dissi guardando prima lei e poi il marito, Cinzia mi guardò esterefatta domandandosi quanta energia io potessi avere ancora in corpo e con un cenno di assenso , allargò ulteriormente le gambe per prepararsi alla monta profonda mentre il marito un poco si faceva da parte per permettermi più libertà di movimento. I gemiti che le uscirono furono qualcosa di impareggiabile , la scopavo senza pietà, brutalmente la facevo ansimare mentre il marito con una mano si segava e con l'altra accarezzava la sua dolce metà aperta come una mela e quando finimmo ella era estenuata ed esausta nel fisico ma piena di felicità nell'animo , quella era la scopata del Secolo! . Dopo il mio passaggio Dante si era guadagnato il suo diritto e mentre io accarezzavo la sua lei lui le sborrò in quella fica già divelta, la riempì proprio dentro , un fiume di bianco che colava sul letto il cuck aveva resistito con le palle gonfie tutto quel tempo. Una calorosa stretta di mano a Dante , una carezza sulla spalla a Cinzia e via incontro terminato.