RACCONTO TITOLO: Matrimonio set24 
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Matrimonio set24


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Matrimonio set24

by napoling79
Visto: 1041 volte Commenti 8 Date: 15-09-2024 Lingua: Language

Era una settimana caldissima e dovevo andare ad un matrimonio di un collega. Mia moglie che solitamente non viene mai a queste cose decise di accompagnarmi. Beh non so perché il giorno del matrimonio c’era pioggia vento, fulmini e saette e così una calda giornata infernale si trasformò in una piacevole giornata fresca e simpatica
Arrivammo lì ovviamente in orario mentre tutto gli altri in ritardo di un ora. Quindi la prima parte passò con noi seduti fuori ad ammirare tutti gli invitati. Eh si ammirare perché arrivavano donne super truccate, ragazzine super attillate e coppie colorate. Ovviamente come nella moda di oggi il reggiseno non si porta e quindi si sognava il vedo non vedo dei seni che rimane uno dei miei talloni di Achille. Ad un certo punto arriva una coppia con figli cose della stessa età nostra con lei bellissima che dico di più fantastica. Vestito lungo dorato e sandalo basso argentato con un leggero trucco che sicuramente non avrebbe mai pensato a me. Eppure i nostri sguardi si incrociarono un paio di volte. Continuammo ad aspettare gli sposi ma il mio sguardo andava sempre verso quella donna dorata. Così decisi di avvicinarmi a lei quando la vidi in fila per bere qualcosa. Mi avvicinai e la iniziai a fissare i seni ovviamente nudi che ballavano in quel vestito dorato. Lei si metteva le mani tra i capelli e mi faceva vedere sempre di più il décolleté. Presi dell’acqua per me e per lei e poi ci mettemmo di lato a fumare una sigaretta. Ci presentammo i rispettivi mariti e mogli e mentre parlavano del più e del meno non facevo altro che mangiarla con gli occhi. Ad un certo punto lei disse che doveva andare in bagno e io feci altrettanto. Stavamo in fila per il bagno senza dire una parola e cercavo con la mano di toccare la sua. Ad un certo punto lei mi sussurra all’orecchio: devi essere un bel depravato. Ed io le risposi: dovresti provare. E lei: secondo te perché te lo ho detto. E io: facciamo così, levati le mutande e mettimele in tasca. Ovviamente cosa che lei fece, e mentre la guardavo sculettare che usciva dalla zona bagni toccavo la sua mutanda nella tasca che era sorprendentemente bagnata. Tornai anche io dentro e lei era in fila per bere. Riuscii ad arrivare dietro di lei e di nascosto con il dito le sfioravo il culo e guardavo il suo sguardo nello specchio difronte. Era completamente mia. Ora dovevo solo scoparla altrimenti non ero io. Cosi mentre sorseggiavano un prosecco e io la guardavo come un maiala lei mi sussurrò all’orecchio che la stavo mangiando letteralmente con gli occhi ed io le dissi che con le mani avrei potuto fare di meglio. Fu lì che lei mi disse di seguirla. Cazzo una modella come quella che sculettava come una Troia che mi diceva di seguirla e io lo stavo facendo. Andammo fino all’ascensore dove c’erano altre persone per salire al piano di sopra. Entrati stavamo schiacciati ed io non persi l’occasione di toccarla. Ormai la avevo inculata con due dita e le avevo aperto la fica che era spianata. Usciamo dall’ascensore lei mi prende la mano e mi tira. Arriviamo nella stanza di cambio della sposa dove lei con molta femminilità fa cadere una spallina e poi tutto il vestito ed io mentre guardo questa Troia nuda bellissima che piega il vestito e rimane in sandalo argentato, io mi eccito come una bestia! Lei mi butta sul letto iniziamo un 69 che poche volte ho fatto con una strafica così. Leccavo culo e fessa in contemporanea e lei godeva fino a quando non stavo per arrivare ma lei lecco tutto in gola e poi ingoio tutto e si giro iniziando a scoparmi la faccia è la lingua. Quando si inarco con la schiena sentii tutto il suo orgasmo nella mia bocca. Ingoiai tutto e presi quella donna in braccio a me e la iniziai a baciare con la lingua pensando a quanto era bona ero praticamente già eccitato. Così la misi a pecora e la iniziai a scopare. Lei si girava indietro a guardarmi compiaciuta e io la scopavo. Feci cadere un po’ di saliva sul culo e iniziai a toccarlo con il dito. Lei si giro nuovamente e face capire di annuire. Tolsi il mio cazzo dalla fica e lo misi nel culo. Tre botte e lo tirai fuori arrivando su quel culo meraviglioso. Lei sorridendo si rimise il vestito e afferrandomi per la mano mi portò via.
In ascensore mentre scendevamo mi disse solo: lo sai che sei un perverso ma scopare una donna e’ tutta altra cosa. Non l’ho più rivista per tutta la setta. Mi aveva umiliato ma io non avevo molte esperienze anal e quindi capii che dovevo assolutamente migliorare!!!

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