RACCONTO TITOLO: Fernanda

Fernanda

by Adamoduro

Un volto......il calore di una mano che scorre sul corpo....le labbra che si appoggiano sul collo....un Ti voglio sussurrato, e.....Fernanda si svegliò, senza capire chi fosse la persona che aveva appena sognato.
Sentiva un leggero calore nascere nel suo bassoventre ma un' occhiata all' orologio le disse che non aveva tempo per concedersi distrazioni.
Il lavoro....chiamava.
Si alzo e si preparò guardandosi allo specchio.
Decise che poteva essere soddisfatta del proprio corpo. Nonostante avesse passato i 50 era ancora una bella Donna che attirava lo sguardo di tutti gli uomini che la vedevano passare
Tutti......in realtà non proprio tutti.
In ufficio c' era Alex che in realtà.....non la considerava minimamente.
Era stato assunto da poco e subito aveva conquistato l' approvazione della maggior parte delle Donne dell' ufficio che discorrendo tra di loro non si facevano problemi a dire che se lo sarebbero volentieri portato a letto.
Al momento però nessuna di loro era riuscita a strappargli anche solo un invito a prendere un caffe,
cosicché cominciava a girar voce che probabilmente fosse gay.
Con un ultimo pensiero ad Alex, Fernanda era pronta a uscire.
La mattinata passo veloce e arrivato mezzogiorno non aveva ancora finito le pratiche per cui decise di fermarsi ancora un po.
Andò alle macchinette per prendersi qualcosa da mettere sullo stomaco, e la macchinetta penso bene di bloccarsi.
Comincio ad imprecare.
Non sta bene che una bella Donna dica parolacce.
Alex era dietro di lei e sorrideva divertito del frasario che Fernanda rivolgeva alla macchinetta.
Presa alla sprovvista arrossì.
Cosa aveva detto?
Ma....le aveva fatto un complimento?
Bella Donna?.
Mmmmm.....
Gli sorrise nella maniera più sensuale che pote.
Hai ragione Alex, ma....
Aspetta, ci penso io.
Due botte alla macchina e il tramezzino cadde nella vaschetta di raccolta.
Grazie, dovrò sdebitarmi, mangi anche tu qualcosa?
Si.....prenderò quello che hai preso tu, sembra buono.
Dai, vieni a mangiare nel mio ufficio così scambiamo due parole.
Andarono nell' ufficio di Fernanda e parlarono del più e del meno.
Intanto osservava il viso e le mani di Alex che le trasmettevano una voglia pazza di fare sesso, e le pose che prendeva lo trasmettevano sicuramente.
Sei veramente bella le disse Alex.
E tu fai girare la testa a tutte le Donne dell' ufficio, rispose lei ridendo
Anche a te ?
Eh....forse....tu che dici?
Che sarei molto fortunato se i tuoi occhi....e le tue mani si posassero su di me.
Wow....questo è un colpo basso disse Fernanda mentre con gli occhi lo vedeva già su di sé.
Vediamo se davvero mi consideri una fortuna, vieni qui.
Si sposto dalla sedia e si portò sulla scrivania.
Alex le si avvicinò e le passo la mano sul viso in una carezza dolce e sensuale facendo scendere mano sul collo.
Le labbra si avvicinarono e una vampate la percorse tutta.
Le lingue cominciarono una danza erotica mentre la mano di lui le sbottonava la camicetta.
I capezzoli si erano già indurito per l' eccitazione.
Siiiiiii sussuro lei ti voglio.
Non quanto me Fernanda, ho il cazzo in tiro....ho voglia di te.
Intanto la mano era scesa sulle gambe.
Il contatto con il nylon delle autoreggenti provocò ad Alex un ulteriore stimolo di eccitazione, e scorrendo leggero sull' interno della coscia arrivo a sentire la pelle calda.
Scese con l' altra mano e tiro giù lentamente il perizoma.