In vacanza, chi fa’ per se fa per tre
by CC1979NAVisto: 108 volte Commenti 1 Date: 14-08-2024 Lingua:
In vacanza cerchi di rilassarti, anzi pensi di rilassarti ma poi per ingordigia ti fai prendere da tre mila cose. Escursioni, attività, telefonate e chiacchiere e alla fine ti dimentichi di riposare. Era qualche giorno che non ti batteva chiodo. Figli in camera, marito poco per la quale, dovevo per forza inventarmi qualcosa che la solita scusa di andare in camera a fare la doccia prima di tutti per poter sdraiarmi sul letto 5 minuti a toccarmi in santa pace.
Così sul lettino da sola sotto al sole, accendo Telegram e vedo fra i contatti persone vicine e ci clicco sopra. Non la conoscevo come funzione ma praticamente ti dice le persone che ci sono intorno a te e sicuramente non per fare due chiacchiere. Ehehe praticamente in breve mi trovo a parlare con un marito insoddisfatto della moglie più o meno della mia età e con un porco maturo che invece si definiva un perverso convinto. Beh dovevo essere fredda nella scelta. Il maturo stava da solo, camera libera, poteva dimostrarsi a lungo andare una scelta prolifiqua mentre il marito aveva gli stessi problemi miei e sicuramente poteva rappresentare la scelta più giusta. Ovviamente la mia scelta fu ovvia, scelsi il maturo anche perché mi faceva discorsi più spinti rispetto al marito. Così con la solita palla della doccia prima degli altri salgo verso l’ascensore. Non premo 2 ma direttamente 3 esco al suo piano e gli scrivo: la tua puttana sta arrivando, socchiudi la porta e inizia a godere. Così arrivata fino alla porta feci un bel respiro entrai piano piano feci cadere il pareo a terra, sfilati il costume di sotto, sfilai il costume di sotto e arrivai alla fine del corrodoietto prima di quello del nonno.
Mi appoggiai al letto e vidi una delle scene più rivoltanti della mia vita. Questo vecchiarello nudo sul letto che si menava il cazzo a destra e manca e mi diceva che ero una puttana di alto profilo profilo. Io avrei dovuto girarmi su me stessa prendere le mie cose ed andare via invece arrapata come peppa PIG quando vede una salumeria, iniziai a camminare avanti e dietro il letto legandomi i capelli dietro e dicendogli di prepararsi ad uno dei miei massaggi. Lui stava mettendo la mano sul comodino per prendere i preservativi quando io gli dico che quei così io non li uso. Che deve solo stare attento. E così salgo sul letto come una cagna e mi dirigo verso di lui facendo strusciare le mie tette sulle gambe sui testicoli e sulla a faccia fino a che non sentii il suo coso indurirsi e diventare abbastanza grande tanto da iniziarlo a cavalcare. E devo dire la verità nonostante l’età funzionava, mi scopava e come il maiale mettendo mani dappertutto e restitendo bene. Ad un certo punto mi chiede di girarmi e scopo lui sopra. Andava il mandrillo e più andavamo avanti più mi piaceva e più mi piaceva più mi lasciavo andare in baci infuocati, il leccargli le dita e nel segarlo come dio comanda. Ad un certo punto si stacco’ da me e inizio ad aprirmi le gambe e leccare per ore quasi a mettere il naso nel buco del culo. Mi fece arrivare il porco e ora toccava a me! Lui mi chiese di farlo arrivare con la bocca e io lo accontentai subito. Quando fai arrivare un uomo nella tua bocca allora è segno di padronanza. Infatti lui soddisfatto scese dal letto andò Za prendere il portafogli e mi voleva dare 300€. Ma per chi mi hai preso gli dissi io. Io sono una lurida puttana infuocata che voleva solo essere scopata. Se vuoi nella hall c’è quel negozio di bigiutteria prendi una borsa rossa che sta all’ingresso che mi piaceva. Ci accordammo per il giorno dopo stesso orario stesso modus operandi.
La mattina seguente lo incontrai a colazione con mio marito e i miei figli ma lui fu bravissimo a non far capire niente anzi fu bravo a parlare con il metre a alta voce per farmi sentire che andava in camera visto che non si sentiva gran che. Io guardandomi attorno lessi di un torneo di burraco e così dissi a mio marito che dovevo andare lì. Andai direttamente lì. Uscita dall’ascensore non mandai il messaggio chiesi all’inserviente di aprire la porta che mi ero dimenticata le chiavi e così entrai facile.
Lui era fuori al balcone a prendere sole integrale con un bicchiere in mano, lo scatolino di viagra e un pacchetto di sigarette. Fui molto esplicita e dandogli il buongiorno gli ordinai di prendere subito il viagra. Poi mi denudai anche io e scesi esattamente sotto le sue palle per leccarlo bene. Divento’ un riace. Mi scopo per 2h ininterrottamente. Ovviamente prima di andare via mi diede la borsetta e indovinate un po’ ? dentro c’erano le 300€ del giorno prima. Me ne accorsi che ero già in ascensore. Così andai in piscina vidi mio marito che mi guardava esterrefatto visto che avevo i capezzoli duri e così lo baciai in bocca e gli dissi sai ho vinto questa borsetta al torneo. Credo proprio che domani faccio il bis. Brava amore ora andiamo a farci il bagno. E così facemmo.