RACCONTO TITOLO: LA PISCINA 
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LA PISCINA


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LA PISCINA

by Aureliano
Visto: 776 volte Commenti 3 Date: 29-07-2024 Lingua: Language

Nelle mie esperienze di singolo le cose si svolgono a volte in modo inaspettato.
Avevo conosciuto Alex su un sito di incontri. Mi aveva contattato lui dicendo che alla moglie era piaciuto il mio profilo e che avrebbe avuto il desiderio di approfondire.
Questo era successo un paio d’anni fa, eravamo circa a marzo 2022.
Per impegni reciproci vari, però, c’eravamo persi di vista e non avevamo concretizzato il nostro incontro, nonostante da varie chat e qualche cam si era creato il giusto feeling per un’esperienza decisamente piacevole.
In queste chat Alex si presentava a viso scoperto mentre la moglie, Mara aveva sempre una mascherina che impediva di mostrare tutto il viso.
Le cam che avevamo fatto non erano di certo pudiche. A Mara piaceva lasciarsi condure in situazioni sempre più piccanti e obbedire docilmente quando le si impartivano ordini secchi e precisi.
Sicuramente non mi ero risparmiato, le avevo fatto aprire le cosce e masturbarsi sia con le dita che con oggetti in entrambi gli orifizi, o dicevo ad Alex di farlo mentre Mara godeva copiosamente e zampillava il piacere sul letto e sul divano.
Io mi godevo quelle visioni sborrando dalla poltrona del mio ufficio, e la sentivo godere con le dita di Alex nel culo o mentre gli riemepiva la bocca con il suo getto zampillante.
In questo connubio virtuale c’eravamo anche scambiati i numeri di telefono, in vista di un incontro che poi, per alcuni mei problemi personali era sempre slittato.
Di recente però un impegno al Tribunale di …………………..mi portava molto vicino a loro, ed il giorno prima contattai Alex dicendogli che l'indomani dopo sarei stato nei paraggi.
Alex, come sempre, mi rispose amabilmente, dicendomi che lui sarebbe stato impegnato mezza giornata per lavoro mentre Mara era totalmente libera.
Ci lasciammo nell’intesa di risentirci il giorno dopo.
L’indomani, mi recai a …………………………….ed esaurita l’udienza telefonai ad Alex, che sempre molto cordialmente mi diede l’indirizzo di casa dove avrei dovuto raggiungere Mara.
Insistetti che preferivo aspettare il suo ritorno, ed intanto avrei bighellonato per la città, ma Alex mi disse che non c’era alcun problema pur facendomi promettere scherzosamente che lo avrei aspettato prima di prendere qualsiasi iniziativa.
Andai quindi a casa loro e suonai il campanello.
Una voce sensuale mi rispose dicendo di entrare che mi stava aspettando.
Mara mi attendeva in piscina. Era sul lettino che sorseggiava una bibita ed indossava un copricostume bianco di pizzo e sotto un costume nero.
La giornata era veramente afosa e incastrato nel mio abito e stretto nella cravatta ero alquanto ingessato, provocando l’ilarità di Mara, che mi chiese se ero venuto a farle una consulenza.
Mara si alzò dal lettino e si infilò delle ciabatte con tacco alto, e mi invitò a mettermi quantomeno più comodo.
Mi sedetti ad un tavolino all’ombra e iniziai a sorseggiare la coca che mi aveva gentilmente offerto.
Il mio sguardo si posava però su di lei, e devo dire che dal vivo non tradiva lo splendido corpo che già avevo visto in cam.
Sotto il copricostume si intravedeva un bikini nero che spariva nella riga delle natiche sode e rialzate dai tacchi delle ciabatte, mentre il reggipetto era stato abbandonato sul lettino e i capezzoli facevano capolino dai ricami bianchi del pareo.
Ben ricordando la promessa fatta ad Alex chiacchieravo con Mara trattenendomi dalla voglia di sentirla seduta sulle mie ginocchia quando lei mi chiese. “Senti sei tutto accaldato, ma perché non ti fai un bagno? Approfitta della piscina!”
Colsi un misto di malizia e bontà nel suo invito. Sicuramente le facevo pena inchiostrato nel mio abito con quasi 33 gradi , ma d'altro canto, penso che ben volesse constatare dal vivo se il mio cazzo prometteva come in video.
Protestai flebilmente di non avere un costume ma Mara si allontanò un attimo e me ne porse uno di Alex.
Mi recai nello spogliatoio ed uscii con lo slip azzurro pronto a tuffarmi in piscina.
Trovai immediatamente refrigerio nell’acqua ed iniziai ad esibirmi in un paio di vasche intervallate dalle chiacchiere con Mara.

I discorsi di Mara iniziarono a farsi sempre più peccaminosi. Voleva sapere delle mie esperieza, di quello che pensavo delle cam fatte, se la trovavo bella anche dal vivo.
Sicuramente non dovetti sforzarmi a complimentarmi con lei per le sue forme e la sua pelle, nonché per il suo viso che vedevo per la prima volta in quanto prima era sempre coperto da una mascherina.
Mara usava tutte le arti della seduzione, assumendo pose sempre più audaci, slacciandosi il copricostume e liberando i seni sudati e sicuramente saporiti, ed allargando le gambe ad arte in modo che le vedessi la vulva ben fradicia di sudore e malizioso piacere.
Ben conscio della promessa fatta ad Alex intervallavo i discorsi con qualche vasca in modo da allentare la presa sensuale di Mara, ma purtroppo mai a dorso per non ritrovarmi in un remake dello squalo, atteso che il cazzo, nonostante l’acqua era diventavo duro ed a volte strabordava dagli slip.
Fu proprio alla fine di un intermezzo di questi che mentre rialzavo la testa per inspirare vidi Mara che si era portata a bordo piscina seduta con le gambe a metà nell’acqua.
Mi chiamò e mi disse “vieni qui che mi ha morso qualcosa e mi dici che segno vedi”
Innocentemente andai verso di lei e con il dito mi indicò l’interno coscia.
Quado guardai vidi che Mara aveva tolto gli slip tenendo unicamente il copri costume e le ciabatte.
Le cosce larghe sul cotto del bordo piscina mi mostravano la vulva aperta e bagnata pronta ad essere invasa dalla mia bocca.
Quanto può sopportare un uomo? Quanto può un uomo essere leale? Tale visione mi fece dimenticare la promessa fatta ad Alex e con la bocca iniziai a leccare la figa fradicia di Mara che si stese con la schiena lasciando le cosce aperte alle mie saporose leccate.
La mia lingua passava continuamente lungo tutta la lunghezza della sua vulva penetrandola e leccando. Con le mani presi le natiche e la portai ancor più vicino a me entrando anche con il naso in quella figa bagnata che emetteva piacere in continuazione inumidendo tutto il bordo piscina.
Mara si era stesa su un lato di poca profondità e ben ancorato con i piedi la leccavo a lungo mentre lei con le mani aveva iniziato a strizzarsi i capezzoli.
Venne pisciandomi in bocca tutto il suo piacere quando sentimmo aprirsi il cancello di casa e sulla porta comparve Alex.
Alex era apparentemente infuriato e mi rimbrottava dicendo “ti avevo detto di aspettarmi! Cavolo mi hai veramente deluso ora prendi e vai!!”
Ben sapendo di essere nel torto stavo uscendo dalla piscina quando marito e moglie iniziarono a ridere di gusto additandomi e dicendo “ma dove vai non vedi che ti prendo in giro!!!”
Alex, infatti, aveva ordinato a Mara di stuzzicarmi ripetutamente ma comunque non troppo finché non sarebbe arrivato.
Forse Mara aveva ecceduto spruzzandomi l’orgasmo in bocca ma a quel punto oramai era cosa fatta.
Alex sempre ridendo disse “Aspettatemi faccio una doccia mi cambio ed arrivo”.
Dopo qualche minuto ricomparve in piscina indossando anch’egli un costume da bagno e si buttò in acqua cercando refrigerio.
Mara ci guardava da bordo vasca quando torno a sedersi sul lettino e ben presto la raggiungemmo. Non si era rimessa gli slip e teneva sempre e solo il copri costume.
Alex eccitato dalla scena che aveva intravisto entrando, e dal sapore della moglie, le diede un bacio umido ed inizio a succhiare i capezzolo destro.
Da parte mia mi misi sull’altro lato mi dedicai alla sua parte sinistra. Dalla bocca di Mara ben presto iniziarono ad arrivare dei ricchi mugolii.
Quella bocca però richiedeva maggiori attenzioni e mentre Alex continuava a toccare la moglie io mi rialzai e feci uscire il cazzo dal costume porgendolo alle sue labbra.
Mara non si fece alcun ritegno ed iniziò a prendere con la mano il cazzo e portarlo alle sue labbra, sempre eccitata dalla lingua del marito che ora era scesa fra le sue cosce.
Mi succhiava il cazzo fino in fondo..i sui capelli neri sparivano contro il mio pube mentre godeva facendosi riempire la bocca e leccando la cappella che dura le apriva le labbra.
La sua mano poi accarezzava i coglioni mentre non smetteva di succiare il mio pene andando di pari passo al piacere ricevuto dalla bocca del marito.
La interruppi perché non volevo venire e lei protesto che voleva sentire il mio sapore.
Il marito a quelle frasi si alzò e si spostò sul lettino in parte per godere appieno della scena..
Mi stesi sul lettino e feci sdraiare mare su di me..la sua bocca prendeva ancora il mio cazzo mentre la mia lingua la leccava in un poderoso 69 coperto a malapena dal pareo.
Alex intano si masturbava vicino a noi e mise il cazzo duro in mano alla moglie che lo scrollava con gesti potenti abbandonando ogni tanto il mio cazzo per assaporare quello di Alex.
Dopo questo trattamento Mara era visibilmente accaldata. La temperatura, e gli orgasmi la avevano visibilmente affaticata e sentiva il bisogno di refrigerio.
So tolse il copri costume e si buttò in piscina dove il suo colorito prese subito tono.
Mi gettai anche io con lei mentre Alex ci guardava da bodo vasca.
Raggiunsi Mara e la presi per mano avvicinandola al bordo con poca profondità dove Alex era seduto con i piedi nell’acqua.
Le presi i capelli, sapevo che le piaceva essere condotta e le portai la bocca sul cazzo di Alex mentre io da dietro le riempivo la figa con due dita che facevo andare avanti ed indietro masturbandola con grande piacere.
Mara con le mani sul bordo succhiava il cazzo di Alex mentre il mio terzo dito inizio ad aprirle il culo sotto acqua .
Mara dava colpi secchi all’indietro per sentire le dita riempirla ed io la incitavo. “forza troia spingi…fammi vedere quanto vuoi godere spingi con il culo”
Oramai le dita erano due davanti e due in culo mentre i cerchi concentrici aumentavano e Mara succhiava copiosamente il marito che sembrava pronto ad esploderle in bocca.
Non contento di quel risultato mi tolsi gli slip e li buttai a bordo piscina..il mio cazzo duro entrò facilmente nella figa doppiamente bagnata di Mara e inizia a spingere con grande foga.
Le tenevo le natiche e la sconquassavo mentre lei respirava con il naso dato che la bocca era occupata dal cazzo del marito.
Non contento di quella scena che si apriva ai miei occhi dissi ad Alex di girarsi e mettersi e di mettere il culo davanti al viso di Mara.
Alex totalmente inebetito dal piacere obbedì ed allora ordinai a Mara di leccargli il culo.
Mara staccò le mani dal bordo piscina, aprì le natiche del marito ed iniziò a leccagli lo sfintere fino all’attaccatura dei coglioni.
Alex si menava il cazzo che iniziava a gocciolare sul bordo piscina mentre la moglie avvinta dai mie colpi leccava obbedendo senza alcuna remora.
Sentivo Mara venire liberando il piacere sul mio cazzo ma non ero sazio.
Le misi tre dita sul clitoride mentre stava leccando il culo del marito e sempre in acqua le appoggiai il cazzo contro il culo
Mara mi disse “fai piano l’ho fatto poche volte…” ma io la rimbrottai “non preoccuparti troia vedrai come ti piacerà”
Le presi le anche strette nelle mani ed appoggiata la cappella contro il buco del culo iniziai a spingere.
Mara allora staccò le mani dalle natiche del marito e pur continuando a leccare apri le sue per facilitare l’entrata del mio cazzo.
Con un colpo secco lea penetrai fini a metà asta e lei si lamentò dicendo “piano piano”
Io la ripresi “lecca il culo a tuo marito e vedrai che tra poco ti piace”
La lasciai riprendere e con un altro colpo arrivai fino alla fine del mio cazzo oramai piantato nel culo.
Mara cedette leggermente con le gambe ed io piano iniziai ad andare avanti ed indietro.
Lasciai le anche ed on una mano le presi i capelli e le feci affondare la faccia sul culo di Alex mentre con l’altra le stuzzicavo i seni spingendo sempre più velocemente avanti ed indietro.
Per aumentare il piacere lasciai i capelli e la masturbavo mentre il cazzo oramai con la strada libera le riempiva il culo.
“Cazzo che bello …spingi in culo..cazzo Alex quanto mi fa sentire troia…sono una grande troia”
Il marito a quelle parole cedette ed Alex venne con getti potenti sul bordo piscina e si stacco stremato godendosi lo spettacolo della moglie duramente inculata..
Presi il viso di Mara e la feci inzuppare dello sperma di Alex mentre la sentivo venire con il movimento combinato delle mie dita e del mio cazzo che le riempiva il culo.
Non mi trattenni e le sborrai copiosamente in culo riempiendolo a dovere..
Mara era stremata e la aiutai ad uscire dalla piscina con le gambe che ancora le tremavano.
Alex era sorridente dopo aver visto la moglie soddisfatta e inculata...
Ci stendemmo tutti e tre al sole e quello fu il primo orgasmo di una lunga e piacevole giornata in piscina.

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