RACCONTO TITOLO: COME E' INIZIATA CON MIA MOGLIE 
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COME E' INIZIATA CON MIA MOGLIE


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COME E' INIZIATA CON MIA MOGLIE

by Fongos77
Visto: 1030 volte Commenti 1 Date: 01-06-2024 Lingua: Language

COME e' INIZIATA CON MIA MOGLIE.

Eravamo amici da tempo e mi aveva chiamato per chiedermi aiuto con il giardino.
La giornata primaverile era calda e decisi di prendere la moto… una polo un paio di calzoncini e via nel verde della campagna.
Il cuore mi batteva forte… mi era sempre piaciuta fin da quando eravamo adolescenti ma per un motivo o per un altro a parte qualche scambio di messaggi non avevamo mai avuto occasione di stare da soli e forse quella era la volta buona!!!
Arrivato a casa sua la trovai con un metro in mano, degli shorts inguinali gialli ed una camicetta bianca mezza sbottonata che a stento riusciva a contenere tutto il suo prosperoso seno.
Tutto l’abbigliamento lasciava trasparire le sue bellissime forme.
Ci scambiammo un saluto con la mano, poi mi avvicinai e le rubai un bacio sulla guancia… il suo profumo mi inebriò i sensi… dolce e delicato, come l’aria di primavera piena di odori e sapori della natura.
Iniziammo a studiare il terreno ma non ricordo una parola di quello che mi diceva, ero troppo concentrato nel guardarla, studiarla, cercare di capirla… la seguivo distratto da quello che i suoi vestiti lasciavano immaginare… non esistevano piante, annaffiatoi, tubi che mi potessero convincere a distoglierle lo sguardo dal suo bel culone!!!
Ad un tratto si voltò di scatto per dirmi qualcosa e dopo aver impattato col mio corpo ci trovammo legati in un abbraccio… presi coraggio ... la strinsi con energia tra le braccia e cominciai delicatamente a riempirla di baci esploratori… sulle guance, sul collo, sulle sue morbide labbra, assaporando la sua pelle, poi... il bacio vero e la sua lingua vellutata e carnosa…
Presi da quel pomiciare morboso iniziai ad accarezzarle il corpo, le accarezzai il viso, le mammelle prorompenti che nel movimento erano straripate dalla camicetta complice l’assenza del reggiseno…
Gemeva vogliosa sentendo il mio cazzo eccitato strusciare contro il suo corpo… le mie mani si infilarono nei calzoncini alla ricerca del suo sedere.... una pelle morbida, calda e tonica… le chiappe sode…. il suo ansimare mi diede la prova che la sua voglia era pari alla mia e sentii il suo corpo muoversi sinuoso.
Scostai dolcemente il filo del perizoma di pizzo e le affondai l’indice nel culo. Un gemito e un’ondata di piacere la avvolse… mi baciò con passione, mi morse le labbra ….. ruotò di scatto il corpo appoggiandosi col culo al mio cazzo mi prese la mano e se la infilò tra le gambe offrendomi le sue parti più intime.
Sentii l’umidità ed il calore della sua fica… con la mano destra iniziai a ravanare dentro a quei pantaloncini ormai fradici ... entrai dentro di lei con le dita… le titillai il clitoride con i polpastrelli mentre con l’altra le palpavo le tette e le stropicciavo energicamente i capezzoli turgidi tra le dita…. presto l’umidità divenne succo di donna.
Le sfilai shorts ed intimo, le tolsi la camicetta lasciandola completamente nuda con la passera al vento, una fantastica ficotta gonfia e rosata coperta da una strisciolina di pelo nero ben curata.
Mi abbassai e le baciai il monte di Venere… lei vogliosa aprì le gambe per lasciare libero accesso alle mie voglie, un nettare salato ma estremamente dolce colò tra le sue cosce….
La mia lingua iniziò ad esplorare la sua passera umida, alternando le dita alla lingua, le mie labbra succhiavano vogliosamente il suo clitoride mentre con l'anulare e l'indice le forchettavo fica e buco del culo!
Lei era felice nel sentirsi divorare così abilmente la fica…..
Il desiderio aumentava senza ritegno man mano i miei baci si facevano più voluttuosi destando voglie e fremiti forti e profondamente carnali.
Ascoltando col corpo il piacere che le stavo regalando, lei a sua volta, non riuscì a resistere e pregna di desiderio iniziò a cercare le mie parti più nascoste e virili.
Accarezzò i miei pettorali, mi sbottonò i calzoni abbassandoli solo quanto basta, posò entrambe le mani sul mio bel cazzone duro facendole scivolare su e giù lungo quel missile pronto ad esplodere.
Poi le mani si distaccarono e muovendosi in sintonia: una iniziò ad accarezzarmi le palle e l’altra iniziò a segarmi facendo aumentare la mia erezione.
Accovacciata a gambe larghe davanti a me mentre mi sbocchinava iniziò a masturbarsi ed io cominciai a scoparle la gola costringendola a me tenendola per i capelli…
La sentii venire copiosamente più volte macchiando di umidità il marciapiede in cemento…
I suoi occhi mi guardarono maliziosi ed io con tutta la brutalità delle mie voglie le esplosi in bocca affogandola nella mia sborra…
Ingoiò tutto fino all’ultima goccia e per alcuni minuti rimanemmo li, nudi ed appagati a guardarci in faccia!
Adesso abitiamo insieme in quella casa e quel giardino non è stato ancora sistemato…. Spesso, però, io e mia moglie ci spogliamo nudi e torniamo a prenderne le misure come facemmo quella volta!

SONO MOLTO GRADITI I COMMENTI GRAZIE

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