RACCONTO TITOLO: In tre al fiume

In tre al fiume

by Gingerbeer

In tre al fiume
E’ il 7 agosto e io e Rachel siam entrambi in ferie in questa calda estate. Gabriele ci é venuto a trovare la mattina alle 8.30 con tre belle brioches e così abbiam fatto colazione assieme.
Finita la gradita colazione però l’appartamento inizia già ad esser posto troppo caldo e così decidiam di andar al fiume a prender un po’ di refrigerio; io prendo il bere (qualche birra e abbondante acqua), Rachel pensa a preparar di corsa un tre panini e così partiamo e dopo mezz’ora siam sulla riva del fiume, in un posto un po’ lontano dalle grandi affluenze estive di bagnanti.
Rachel ed io abbiam scoperto un posticino un po’ isolato dove possiam metterci in totale relax, lontani da occhi indiscreti ma al contempo non isolati dal mondo. Gabriele non conosce il posto, per lui è la prima volta, e non può che restare estasiato da quel lento scorrere d’acqua limpida contornato dalle verdi pendici dei monti: è un luogo di pace e benessere, un luogo che porta ad altre dimensioni.
Arriviamo tutti e tre sul luogo prescelto dopo circa 15 minuti di cammino e una volta appoggiate le borse, apriamo gli sdrai e l’ombrellone per creare la nostra isola di pace. Il caldo però per me è insopportabile e così mi spoglio di corsa e ho voglia di far un bel bagno. Tuttavia, visto che abitualmente in quel luogo Rachel ed io stiam sempre nudi, decido di togliermi anche gli slip e il tutto mi viene piuttosto spontaneo e chiedo a Gabriele e a Rachel se volevano seguirmi. Rachel sul momento resta a bocca aperta e non sa cosa fare, non sa se restar col costumino rosso due pezzi o se togliersi tutto…Gabriele invece non se lo fa ripetere due volte, si spoglia completamente e brama come me di immergersi per un bagno rinfrescante. A questo punto Rachel, per adeguarsi alla situazione, inizia a togliersi il reggiseno e star in topless (cosa che fa abitualmente anche con altre persone presenti) con gli slippini rossi addosso ma fatti due passi per raggiungerci si rende conto di esser troppo coperta, così corre verso l’ombrellone, si sfila gli slip e ci raggiunge. Gabriele non può che apprezzare questo suo slancio e mentre Rachel ci raggiunge non può non notare la sua fichetta depilata come quella di una bimba con sopra giusto un ciuffetto di peli..Rachel ci raggiunge e sembra a suo agio nuda in mezzo a noi, così ci avviamo a fare il bagno verso una pozza poco distante. Sguazziamo nell’acqua fredda come dei bimbi e i capezzoli di rachel si fanno turgidi mentre i nostri membri si rimpiccioliscono a contatto con la fredda superficie…dopo un 15 minuti in cui ci lasciavamo a turno trasportar dalla corrente Gabriele ammirava senza insistenza il corpo nudo di Rachel e io provavo un sottile piacere a sapere che Rachel, in quei giochi innocenti, viene scrutata nelle fichetta e nei bei piccoli seni…Gabriele non poteva non notare la forma armonica del corpo di Rachel, ammirava il suo bel culo quando Rachel si chinava in avanti per appigliarsi a qualche masso, lasciando che si vedesse da dietro la sua fichetta depilata e il suo buchetto stretto. Ma l’acqua fredda stroncava sul nascere ogni tipo di eccitazione e dopo un altro quarto d’ora decidiamo che può bastare per il primo bagno e ci avviamo verso l’ombrellone. Lasciamo andar avanti Rachel e così Gabriele ed io da dietro possiam rimirare il suo culetto mentre cammina..Rachel sa di esser osservata da dietro anche se io e Gabriele continuiamo a parlare e prova una sottile eccitazione. Arrivati all’ombrellone decido di tirar fuori dall’acqua un tre birre, ci stanno proprio mentre siam bagnati ad asciugarci al sole e servon anche per scioglier un po’ la situazione di noi tre nudi, a chiacchierar in cerchio del più e del meno…ma devo dire che l’atmosfera è comunque rilassata, il posto incantato certamente aiuta.
Ma il sole delle 12 ormai scalda per bene e in poco tempo siam quasi asciutti e per non scottarci decidiam che è meglio metterci la crema protettiva. Mi rivolgo a Rachel e le dico “stenditi sul lettino che ti metto io la crema”, così prende posto sullo sdraio e io mi avvicino a lei per il servizio.
Rachel chiude gli occhi per nn esser accecata dal sole e così Gabriele può a questo punto rimirarla senza esser visto e così fa, indugiando sulla sua fighetta depilata ora in bella mostra visto che Rachel ha le gambe aperte. Io nel frattempo ho iniziato a spalmar la crema sul petto di Rachel, sulle spalle e sul collo e lei stò apprezzando il mio lento massaggio con un’espressione del viso compiaciuta. A questo punto, ritenendola sufficientemente rilassata, chiedo a Gabriele “vuoi aiutarmi a spalmar la crema a Rachel??”. A queste parole Rachel sussulta e dice :”cosaaa??”, ma io la tranquillizzo e le dico che nelle parti “sensibili” la spalmerò io. Così Gabriele si avvicina titubante, prende la crema ed inizia a spalmarla sulla pancia di Rachel, con un fare incerto di quello che ancora non sa quanto potersi lasciar andare liberamente. Io intanto continuo a spalmarla e sento che, dopo un iniziale irrigidimento nel sentirsi addosso 4 mani, Rachel si sta rilassando e così passo a spalmarle i bei piccoli seni turgidi. Gabriele mi guarda e con lo sguardo mi implora di poter fare quello che sto facendo, annuisco e sfilo le mani dai seni di Rachel e Gabriele fa risalire le sue fino ad avvolgere le due morbide coppette di Rachel che accortasi delle scambio non sembra provare particolar imbarazzo, anzi pare che questo scambio le risulti gradito..alla visione dello sguardo di approvazione di Rachel, Gabriele inizia a palparle le tettine e ad accarezzarle da tutti i lati, tastandone così la consistenza e gioiendo della loro morbidezza. Io intanto sono passato alle gambe di Rachel e ammiro quella visione di uno terzo che massaggia le tettine alla mia Rachel e non posso che eccitarmi e vedo con piacere che sono in buona compagnia, dal momento che toccare le tettine a Rachel ha eccitato Gabriele che non nasconde la sua erezione che però Rachel non può vedere tenendo sempre gli occhi chiusi. Rachel ha l’espressione compiaciuta e rilassata e noi siam entrambi eccitati e così non posso trattenermi dal far scorrere la mia mano in mezzo alla patatina di Rachel, facilitato dalle gambe semiaperte appoggiate ai lati dello sdraio. Temo che Rachel abbia un gesto di rifiuto ma subito scopro che le labbra internamente son bagnate e così capisco presto che siam in tre ad essere eccitati. A questo punto divento più audace e chiedo a Gabriele “non vuoi aiutarmi a massaggiarla qui?” indicandogli la mia mano che stava masturbando Rachel. Gabriele non se lo fa ripetere e gli lascio per un momento che passi la sua mano in mezzo alle labbra bagnate di Rachel di modo che apprezzi la sua fichetta eccitata tutta depilata. Siam entrambi straeccitati e se Rachel aprisse gli occhi vedrebbe i nostri membri turgidi, liberi, ergersi in aria…ma Rachel ha sempre quell’espressione sorridente con gli occhi chiusi, anche se ora che Gabriele la sta masturbando noto nettamente il godimento sul suo volto. L’eccitazione ormai è palpabile ed io e Gabriele masturbiamo contemporaneamente Rachel infilandole due dita ritmicamente nelle sua fichetta bagnata. Rachel ora respira a bocca aperta e si lascia andare al piacere di quelle mani che contemporaneamente le toccano tutto il corpo e la masturbano..ormai sta gemendo e io e Gabriele capiamo che le manca poco a venire e così intensifichiamo a masturbarla, sempre più a fondo e sempre più velocemente fino a quando Rachel si lascia andare a un lungo lamento urlato, che l’acqua del fiume parzialmente camuffa..sentiamo le contrazioni del suo orgasmo attorno alle dita che teniam ancora infilata a fondo nelle fichetta di Rachel, siam straeccitati a quella visione e vediamo Rachel che ancora gode a bocca aperta..ci guardiamo e quella visione è troppo invitante per entrambi, così ci alziamo entrambi e ci avviciniamo a Rachel con la stessa intenzione. Gabriele si avvicina alla faccia di Rachel e allargando le gambe sopra lo sdraio mette una gamba di qua e una di la alla testa di Rachel, flette un po’ le gambe fin a far arrivare il suo cazzo all’altezza della bocca di Rachel e a questo punto va un po’ avanti. Rachel, ancora in trance dal piacere appena ricevuto, avvolge quasi automaticamente tra le sue labbra quel cazzo, emettendo un mugugno di piacere. Io son dietro e rimiro quella scena eccitante, ora Gabriele si sta muovendo dentro la bocca di Rachel che continua ad ansimare e mugugnare di piacere, non avendo mai perso l’eccitazione. Gabriele tra la sua eccitazione, tra le labbra calda e bagnate di Rachel e il suo respiro caldo sul suo cazzo, non ci mette molto a venire, schizzando il suo seme fuori dallo sdraio. Ma Rachel vuole assaporarlo così si riprende il suo cazzo e ne assapora soddisfatta le ultime gocce di piacere, portandoselo alla bocca e masturbandolo ancora per un po’…Io intanto son dietro e vedo la scena masturbandomi, e appena Gabriele si rialza da quella posizione e si toglie da sopra Rachel mi avvicino subito io e prendo il suo posto., mettendo subito il mio cazzo straeccitato e gocciolante nella bocca a Rachel, quasi ad usarla per il mio piacere personale…Lei ha un mugugno di appagamento e io inizio a scoparla in bocca quasi come una liberazione alla mia eccitazione..mi muovo bruscamente e voglio sentire il mio cazzo completamente avvolto dalla calda e bagnata bocca e così glielo infilo a colpi sempre più in dentro anche se Rachel pare non gradire e a tratti tossisce e ad altri emette suoni di chi sta soffocando…ma io son troppo eccitato e soprattutto voglio sentire il mio cazzo sborrarle dentro, così le dico di resistere ancora un po’, le fermo la testa con le mani, infilo il cazzo nella sua gola e vengo dentro di lei, tra i suoi colpi di tosse e i suoi respiri soffocati..le ho riversato una bella quantità di sborra in gola, in parte le esce ai lati della bocca assieme alle lacrime che le colano dagli occhi. Resto così dentro di lei fino a che le ultime contrazioni non le riversano tutto il mio seme in bocca, dopodiché mi alzo stremato dal godimento e dalla posizione non proprio comoda..
Mi avvicino a Gabriele ed assieme guardiamo Rachel distesa con la faccia stravolta e con le lacrime che le colano ancora e vanno a sovrapporsi alla sborra che le è uscita ai lati della bocca….è soddisfatta anche se ancora sconvolta dalla nuova e inaspettata situazione. Io invece penso che sia l’inizio di una serie di avventure a tre, che porteran soddisfazione e godimento a tutti…
Rientriamo dalla giornata di sole e sesso ancora sconvolti ed appagati e decidiam di mangiarci una pizza assieme. E’ il giorno dell’iniziazione di Rachel e facciam un lungo brindisi al termine della cena..