Voglio essere sedotta dagli eccessi
by GalaPigmaVisto: 374 volte Commenti 3 Date: 22-10-2023 Lingua:
Non ti sopporto più, ho bisogno di altro, ho voglia di trasgredire, di fare cazzate, voglio essere sedotta dagli eccessi. Quando ci siamo conosciuti 10 anni fa ero una ragazzina di provincia venuta a studiare nella grande città, mi sono innamorata della tua saggezza e della tua disponibilità; ero sperduta, mi sei sembrato una guida, una persona adulta. Ma ora io sono cresciuta e tu sei rimasto lo stesso. Viviamo su universi differenti, abbiamo aspettative e desideri diversi. Io voglio uscire, divertirmi, viaggiare, ubriacarmi, scopare. Il tuo buon senso, dire sempre la cosa giusta, accettare sempre quello che ti dico, non incazzarti mai mi stanno anestetizzando ogni desiderio. Non abbiamo neanche trent’anni e viviamo come una coppia di cinquanta. Sono le 9 di sera e già ti sei messo quell’orribile pigiama che ti ha regalato tua madre. Ora siamo qui sul divano pronti a vedere un film impegnato. Quando sto con te mi viene naturale comportarmi da stronza e questo non va bene. Il sesso fra noi è diventato noiosissimo, odio la tua gentilezza e il tuo rispetto. Voglio uno a cui faccio sangue che frema per scoparmi e per incularmi, uno che abbia il coraggio di dirmi quello che gli piace. Il mio capo sono settimane che fa battute ambigue. E’ un gran fico, e pare anche che abbia un cazzo enorme. Glielo voglio succhiare e poi farmi scopare. E siccome non mi piace l’idea del tradimento prima ti voglio lasciare. Mi ha invitato alla sua festa di compleanno, due giorni nel suo casale in Umbria il prossimo fine settimana. Lo voglio sedurre. Intanto tu avrai il tempo di portare via da questa casa tutte le tue cose.
Resti in silenzio qualche minuto mentre continui ad accarezzarmi un piede con la stessa dolcezza di sempre . Lo so che ti piace soprattutto quando mi metto le calze. Vedo le lacrime che iniziano a gonfiare i tuoi occhi. Poi come sempre senza un briciolo di originalità e di dignità dici: Ti prego, io non posso vivere senza di te. Non saprei cosa fare.
Un uomo che piange, che implora e che dice cose banali è quanto di più antierotico possa esistere. Una situazione che mi spinge ad essere ancora più stronza. Allungo la gamba e appoggio la pianta del piede sul tuo pacco. Non mi ero sbagliata. La sola idea di sapermi insieme a un altro ti ha eccitato.
Spogliati
Si sfila di corsa il pigiama e i boxer. Con quel cazzo non memorabile duro e le lacrime agli occhi è patetico. Mi suscita però lo stesso uno strano fremito. Inizio un footjob spasmodicamente lento
Quel pensiero gli deve ronzare in testa dal momento che ho pronunciato la parola tabù, non resiste e alla fine me lo chiede: e al tuo capo daresti anche il cul? quelle volte che ho provato anche solo con un dito ti sei sempre irrigidita.
Tu non hai mai desiderato fino in fondo quello che volevi, ammesso che hai mai voluto qualcosa. A lui darei tutto e gli farei fare tutto quello che vuole.
A questa risposta il suo cazzo ha un ulteriore fremito.
Vedo che ti eccita immaginarmi mentre il mio capo infila il suo grosso cazzo nel mio buchetto stretto.
Non risponde. Capisce che la conferma è evidente, allora mentre continuo a massaggiargli la base del cazzo con i piedi gli faccio un’altra domanda: perchè una bella, interessante e curiosa come me dovrebbe rimanere insieme a una nullità come te?
Potrai fare quello che vuoi con chi vuoi. Io sarò qui pronto a risolvere ogni tuo problema. Ti voglio solo rendere la vità più facile, senza crearti nessun problema. E’ quello che desidero da sempre. Tu mi potrai chiedere qualsiasi cosa e io la farò. Ogni tuo desiderio per me sarà un ordine.
Mentre calca il tono sull’ultima parola il suo corpo è attraversato da una serie di brividi e io un secondo dopo sento il caldo del suo sperma scivolare sui miei piedi e sulle mie gambe. Continua ad ansimare. Dall’espressione del suo volto capisco che probabilmente è stato uno dei suoi migliori orgasmi. Ripenso con una certa tristezza a tutte le volte che abbiamo scopato in questi 10 anni e ho un rimpianto per il tempo che entrambi abbiamo buttato facendo una cosa che non ci divertiva e non ci emozionava. La dichiarazione del mio uomo mi ha invece eccitata, chiudo gli occhi, infilo una mano dentro i collant e inizio a toccarmi. Sono già bagnata e il clitoride è gonfio. Lui mi chiede: ti posso pulire? mi limito a un piccolo cenno con la testa, lui si inginocchia e inizia a leccarmi i piedi e le gambe ingoiando il suo sperma. Una scena che mi fa impazzire. Anche io vengo quasi subito con un urlo incontrollato e improvviso. Sono appagata e soddisfatta, rilassata e stranamente felice. Mi addormento per almeno venti minuti. Quando riapro gli occhi lui è ancora lì, nudo e in ginocchio ai miei piedi, capisco che è rimasto in attesa della mia decisione.
Va bene, possiamo provare, venerdì sera andiamo insieme al casale del mio capo.
Vedo che gli occhi gli si accendono di felicità, non la smette più di ringraziarmi. Hai preso la migliore decisione della tua vita. ne avrai solo vantaggi. vedrai che non te ne pentirai.
L’ultima ora ha ulteriormente aumentato la mia voglia di essere stronza con lui. Un desiderio che non devo più ipocriticamente cercare di rimuovere. Io invece ti garantisco che tu ti pentirai amaramente di avermi fatto questa proposta, ma a quel punto sarà troppo tardi per tornare indietro.