RACCONTO TITOLO: Una sera co Mary 
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Una sera co Mary


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Una sera co Mary

by pierella
Visto: 506 volte Commenti 0 Date: 29-08-2023 Lingua: Language

Quella sera con. Mary
Ci ritrovammo una sera d' estate con una vecchia amica di entrambi, precisamente una mia vecchia trombamica, poi conosciuta anche da lei e diventate amiche.
La serata scorreva piacevole sorseggiando gin tonic e parlando del più e del meno, ad un certo punto, forse complice il terzo gin tonic il discorso scivolò sul sesso, Mary si lamentava che ormai superati i cinquanta era diventato rarissimo, complice anche una certa secchezza vaginale.
Ro le disse: tesoro ma basta lubrificare bene poi tutto va.
Mary schernendosi rispose: ma dai guardami ho preso più di venti chili chi mi prende.
In effetti la Mary era diventata un po chiattona ma con un seno prorompente ,direi una sesta abbondante.
Ro prendendo la palla al balzo: con due tettone così saresti la felicità di ogni uomo.
Come se niente fosse iniziò ad accarezzarglele , subito i capezzoli di Mary si indurirono sotto il sottile camicione nero, non portava reggiseno.
E Ro subito: dai falle vedere a lui e vedi che effetto gli fai. Contemporaneamente le sfilò il camicione.
Mary esibiva due tettone enormi con dei grandi capezzoli scuri e delle grosse areole, per contro più in basso una bella e flacida pancia ma in effetti io ero attratto da quel seno enorme.
Ro nel frattempo si era sfilata il vestitino, sotto non portava intimo come quasi sempre, iniziò a strusciare le sue tette su quelle di Mary
Premesso che Ro non è bisex, non disdegna i menage a tre.
Ro ridendo: fammi sentire se ti bagni, iniziò ad accarezzare la fica di Mary, e vero sei proprio secca, e così dicendo si passò la mano sulla sua passera che già grondava e andò a passarla su quella di Mary.
L' ambiente si stava scaldando, io sentivo il pacco pulsare ed indurirsi, Ro guardandomi: e tu non vuoi giocare con la nostra amica? Liberatomi dei pochi vestiti mi fiondai sul seno di Mary, iniziando a succhiargli quei grandi capezzoli, lei ansimava e con le mani cercava il mio cazzo e la fica di Ro.
Ro allargandogli le coscione iniziò a leccarla e a succhiargli il clito e sussurrò: vedrai se non ti bagni, nel frattempo Mary aveva iniziato a succhiarmi con voracità . Dopo un po di questo gioco a tre Ro esclamò: ora sei pronta a prenderlo, avvicinò la punta del mio cazzo alla fica di Mary e mi disse: sfondala e si posizionò con la sua fica sulla faccia di Mary ordinandogli: fammi godere.
Mary era sotto di noi, io la scopavo e Ro si faceva leccare e contemporaneamente mi baciava, mi leccava, mi spuntava dicendomi: ti piacciono le tue troione, lo so che scopavi lei prima di me.
Stavo per venire, Mary mi disse: sborraci addosso, lo estrassi dalla sua fica pulsante e venni copisamente sulla faccia e sul seno di entrambe, iniziarono a leccarsi la sborra lunlaltra baciandosi voluttuosamente.
Dopo qualche minuto Ro disse: fammi controllare, toccando la fica di Mary, senti come sei bagnata sembri una fontana,e Mary: grazie ragazzi era una vita che non godevo.
Da quella sera è diventato un appuntamento mensile.

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