RACCONTO TITOLO: Alfredo il collaboratore di mia moglie 
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Alfredo il collaboratore di mia moglie


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Alfredo il collaboratore di mia moglie

by Domiros
Visto: 1356 volte Commenti 11 Date: 08-08-2023 Lingua: Language

Mia moglie un giorno mi dice che Mira la signora che l'aiuta per le pulizie va via per rientrare al suo paese, quasi una tragedia.
Io gli dico tranquilla amore troveremo una soluzione, lei con note disperate mi dice, speriamo.
La mia signora un tipino niente male , di quelle donne che non passano inosservate, piccola di statura ma proporzionata bene , seno abbondante, culo ancora sodo nonostante abbia superato i cinquanta già da qualche anno , infatti noi stiamo insieme da oltre trent'anni.
All'inizio del nostro rapporto, vista l'educazione familiare molto rigida, lei aveva tanti taboo , infatti è arrivata al matrimonio vergine, con non poca pazienza da parte mia.
Poi col tempo devo dire si è sciolta abbastanza, tant'è che da quando i nostri due figli sono andati via di casa posso dire che a volte è molto porca.
Viene il giorno, dopo quasi un mese senza Mira , che mi dice che con tutta probabilità ha trovato la persona che può aiutarla in casa, io contentissimo tanto che non gli chiedo nemmeno chi fosse o da dove venisse.
La sera prima che doveva venire chi l'avrebbe aiutata mi annuncia che si tratta di un uomo, procurato dalla sorella in quanto già aiutava anche lei.
Si chiama Alfredo ed è un signore che ha 70 anni , gli dico ce la farà per come sei esigente? Mi risponde che dalla sorella fa tutto e la lascia soddisfatta, che l'unico problema è nel fatto che più di 4 ore lui non fa per rendere al meglio, nel più classico dei doppi sensi gli replico che non ci sono problemi tanto lei a 4 ore non ci arriva, scoppiamo in una risata e vai.
Ormai è un anno che il Signor Alfredo viene da noi , mia moglie soddisfatta, io tranquillo perché la mia signora serena e devo confessare che è veramente molto efficace, nonostante la sua corporatura minuta riesce in quelle 4 ore a fare tante cose.
La frequenza con cui viene è ogni due settimane, alle 8 del mattino come un orologio svizzero, prendiamo il caffè insieme poi io vado a lavoro e lui inizia con le faccende.
Una di queste mattine come tante altre prendendo il caffè, perché mia moglie ancora doveva venire in cucina mi fa, la piccolina ancora si deve alzare, la chiama così in maniera affettiva, nel dirlo entra dalla porta la piccolina e gli annuncia che avrebbero avuto molto da fare.
A cattive intenzioni stamattina e ride, io capisco l'antifona e scappo via, saluto mia moglie con un bacio e come al solito faccio il mio doppio senso, mi raccomando non fargli venire un infarto e vado.
Arrivo in ufficio e mi accingo a preparare per il lavoro, cazzo nella fretta di andare ho dimenticato il cellulare, adesso come faccio ho tutto segnato lì, molto meglio quando ci segnavano sulle agende. Vabbè per forza di cose devo tornare a prenderlo, tra imprecazioni varie ritorno a casa.
Entro ,tutto aperto, figurati aveva quei propositi stamattina.
Vado in cucina per recuperare il cellulare, lo trovo sul tavolo ed esco, non vedo movimenti, mi incammino nel corridoio dove c'è il lato notte, già incomincio a sentire dei rantoli, ma che succede?
Mi avvicino alla nostra camera e quello che vedo è assurdo, mia moglie a pecorina con Alfredo che con la testa tra le sue chiappe la faceva sussultare ad ogni slinguazzata , io resto di stucco senza avere la forza di reagire, la testa mi diceva di entrare ma il corpo non si muoveva tranne che nelle parti basse, dove mi viene un erezione spaventosa.
Adesso Alfredo si alza mettendosi in posizione per scoparla, infatti inizia con non poca soddisfazione della mia signora che comincia a muoversi all'indietro per favorire la penetrazione, comincia a godere dicendo cose oscene , siiiiiiii scopamiiiii più forte, voglio tutto il tuo cazzo e ancora vengo vengo vengoooooooooo godooooooooo.
Si accascia sul letto sfatta, Alfredo comincia di nuovo a leccarla e lei, ok adesso mi riposiziono e si rimette a pacora, a quel punto Alfredo da dietro fa qualche manovra che lei non gradisce, ma che fai li no, e chiaro che le sta stuzzicando lo sfintere, lui dice tranquilla stavolta andiamo piano vedrai ti piacerà. Allora non è la prima volta e già ci a provato ad incularla .
Si punta dietro, lei lo supplica di fare piano, la inumidisce con la saliva e comincia l'atto, spinge piano lei comincia a lamentarsi dal dolore, piano ti prego mi fa male, lui procede con maestria devo dire perché lei si lamenta sempre di meno, quando lui è tutto dentro incomincia a muoversi sempre più ritmato, lei asseconda i colpi e quel lamento di dolore diventa di piacere, oooooosiiiiiiiiii mi stai spaccando e mi piace daiiiiii daiiiiii vieniiiiii che no noo c'è la faccio più sto venendo a ogni colpo, lui comincia a schiaffeggiare il culo , poi gli dice sei una zoccolona piccolina mi stai consumando, gli pianta due tre colpi decisi dicendo siiiiiiiiiii ti sborro in culo che belloooo.
Anche lei da due tre colpi violenti verso il cazzo e così facendo dice, anch'io vengoooooooooo e si assopisce sul letto.
A quel punto vado via con il cazzo che mi scoppia nei pantaloni e arrivato in auto chiamo mia moglie, cara tutto bene, si perché, no niente, ad Alfredo lo stai trattando bene e lei, certo che si stamattina è più informa delle altre volte, stavolta è stata lei a prendermi in giro, anzi a dire la verità, non mi è rimasto altro che spararmi una sega in ufficio e un bel paio di corna.

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