RACCONTO TITOLO: desiderio di trasgredire 
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desiderio di trasgredire


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desiderio di trasgredire

by carmeneromeo
Visto: 669 volte Commenti 2 Date: 29-05-2023 Lingua: Language

Ci sentiamo al telefono dopo un contatto via mail. Il giovane conosciuto durante le ferie estiva ricordava bene la mia signora avendola incontrata nuda sulla riva. Con la tenda non lontana dalla nostra roulotte abbiamo potuto prendere qualche caffè e pranzare assieme un paio di volte , ci scambiammo i recapiti ma sinceramente non pensavo di rivedere lui o la sua compagna. Invece ecco la sorpresa, mia moglie è interessata a rivederlo e combiniamo un incontro in motel visto che lui viene da abbastanza lontano. Quel pomeriggio Carmen si prepara indossando un vestito scuro a motivi floreali che evidenzia il suo 1,74, niente reggiseno e uno slip a forma di farfalla aperto sulla fessura; tutto un programma! Appena in camera i saluti pudicamente scambiati per strada si trasformano in un bacio profondo lingua in bocca. G. le sfila l'abito lasciandola nuda a parte lo slippino suddetto e i sandali dal tacco alto, lei ridacchiando si pavoneggia davanti all'armadio a specchio in attesa che anche l'uomo si spogli del tutto. Io, entrato di nascosto, come al solito interpreto la parte del fotografo. Il giovane invita la signora a salire su una sedia: con il ventre della donna quasi all'altezza giusta deve chinarsi poco per dedicarle il primo bacio sul pube. Senza toglierle l'ultimo indumento la esplora lentamente con la bocca e la lingua trattenendola con le mani sulle natiche. Mia moglie lo asseconda aprendosi le grandi labbra con le dita, la clitoride che vibra sotto i colpetti di lingua che si trasformano in leggere ma lunghe leccate su e giù per tutto il buco della figa.. Vola via anche la mutandina e la donna quasi assale l'amante stendendolo sul letto per offrirsi, cosce spalancate, sul viso di lui mentre si dedica al cazzo naturalmente durissimo. Il 69 procede in maniera da evitare una sborrata prematura; con un ultimo bacio sul glande Carmen protende il seno, avvolge il pene nel solco fra le tette che preme con le mani stringendolo e leccandolo in punta ad ognuno dei movimenti. Ride disinvolta quando G. si sdraia dietro il corpo egualmente disteso di mia moglie, le solleva una gamba e da dietro la penetra. Per quanto la signora sia magra la posizione gli impedisce di infilare tutto il cazzo ma già solo veder scomparire il glande e metà uccello nella vagina di Carmen mi fa impazzire. Sembra il gioco possa durare a lungo invece l'eccitazione ci mette la coda: la mia signora sospira di piacere e lui lascia sfuggire un lungo gemito; non riuscendo a trattenersi ulteriormente le è venuto dentro. Un paio di colpi leggeri poi il pene rilassato si sfila dalla figa seguito da copiose gocce color avorio. G. si abbatte di schiena sulle coltri e io abbandono al suo destino la macchina fotografica: cingo la mia donna che a sua volta mi allaccia i fianchi con le gambe. Il nostro amplesso è senza preliminari, siamo entrambi troppo vogliosi di unirci, la sensazione del mio cazzo che naviga dentro la sua vagina piena dello sperma di un altro è indescrivibile. Non voglio resistere e non sarebbe possibile: aggiungo la mia sborra a quella dell'altro maschio stringendo forte mia moglie che mi bacia i capelli. Non facciamo subito una doccia; la signora sdraiata con la figa inzuppata è al centro dell'attenzione del nuovo amico che intinge le dita nello sperma per disegnarle il ventre e i seni, le infila l'indice dentro il ventre per farselo succhiare, lecca ripetutamente i capezzoli ancora turgidi di eccitazione. Lei lo masturba a due mani, il pene deve ancora ricaricare le batterie quando assieme occupano la doccia dove si insaponano a vicenda e più volte si abbracciano. Attraverso l'opacità del vetro ammiro Carmen che lo prende tutto in bocca, adesso riesce a farcelo stare, e lui da una carezza sulle natiche finisce per penetrarle il culo con un dito prima di uscire mano nella mano e sdraiarsi rilassati. Il tempo che impiego a rinfrescarmi a mia volta e li trovo impegnati in una bella serie di carezze intime: il bacio sulla figa adesso è più profondo e dura di più, il cazzo di G. torna a indurirsi mentre lei lo trattiene delicatamente fra i denti, la punta di un seno messa dentro il buchino in punta al pene li fa sorridere di piacere. Mia moglie ci lecca gli uccelli alternandosi tra il mio e il suo, io sono più lento a recuperare le forze, l'altro cazzo è durissimo e viene sottoposto a un gioco di bocca che parte dallo scroto pe arrivare in punta. Ricevo un altro bacio erotico e mi ritiro da parte: G: siede a gambe unite, il pene ritto e mia moglie siede su di lui scendendo piano, indugiando un momento quando l'uccello sfiora le piccole labbra per introdurselo fino in fondo con un sospiro di gioia molto erotico. Rivolta a me la donna lunga bella e completamente nuda si esibisce torturando il cazzo del quale si vedono solo le palle. L'uomo le stringe i seni come dovesse aggrapparsi per resistere a quello stimolo continuo; riesce a giocare fino a che solleva di peso mia moglie, la rimette sul letto e la chiava in posizione classica. Adesso che è il maschio a condurre il gioco la signora si abbandona assecondando ogni movimento, l'uccello che entra ed esce velocemente dalla figa per irrigidirsi tutto dentro e di nuovo sborrare nel ventre bollente che non desiderava altro. Quando scivola fuori Carmen in piedi a gambe larghe ci regala la visione della sua figa che gocciola sborra sul pavimento. Ci calmiamo e rivestiamo per andare a cena, mia moglie mette le mutandine aperte nella borsetta!

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