RACCONTO TITOLO: Serata primaverile 
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Serata primaverile


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Serata primaverile

by UNKNOWN
Visto: 701 volte Commenti 9 Date: 23-04-2023 Lingua: Language

La serata volgeva al termine, un ottima cena con amici in un famoso ristorante del centro, tanto vino e molte risate, lei vestita con abito nero corto da sera, tacchi, autoreggenti e scollatura coperta sapientemente da giacchino, io jeans, giacca e camicia.

Mi alzo per pagare il conto lasciando Lady Violet al tavolo, ma non appena mi allontano noto un ragazzo nel tavolo di fianco al nostro che la fissa in modo insistente, in particolare guarda le sue gambe, aspettando probabilmente che si muova per ammirare le sue intimità.

Faccio finta di nulla e mando un WhatsApp alla mia Lei avvisandola...e, come mi aspettavo, risponde al mio messaggio con una faccina da diavolo. Apre le gambe e mostra all'istante un perizomino bianco di pizzo, guardandomi sorridendo. Lo sa che adoro i contrasti, vestito nero con intimo bianco.

Il ragazzo, che aveva ovviamente visto tutto, non perde l'occasione e si alza andandole incontro per presentarsi, molto sfacciato direi...fin troppo per i miei gusti.

La vedo che sorridendo porge la mano per presentarsi, e poi il ragazzo si congeda.

Torno al tavolo e la guardo con sguardo interrogativo, della serie: ma che vuole quello?! Lei mi fa segno con la mano: dopo ne parliamo.

Salutati gli amici ci congediamo e partiamo in macchina per tornare a casa. Qui la sorpresa, mi racconta che il tizio le ha chiesto se ha piacere di bere qualcosa in un locale, e mi chiede di andarci insieme, di portarcela. Stupito le chiedo: ma non vorrai mica realizzare una delle tue fantasie? Ma fai sul serio? Vuoi segare una sconosciuto mentre ti scopo?Lei sorride e mi risponde: chissà...ora portami al locale che ho sete, e per convincermi apre nuovamente le cosce mostrandomi il suo scrigno segreto...a quel punto non le resisto e la accontento.

Entriamo nel locale e ci sediamo ad un tavolino, ordino da bere mentre lei con lo sguardo cerca il ragazzo, si vedono facendosi un cenno di saluto ed un sorriso.

Lui titubante ci raggiunge al tavolo, moro sui 30 anni, bell'aspetto curato, si presenta. E' un neo laureato venuto nella nostra città per uno stage lavorativo, in mia presenza è molto meno spavaldo, anzi, sembra timido ed intimorito.

Cerco di metterlo a suo agio, spiego che siamo una coppia regolare a cui piace particolarmente il sesso e che a Lady Violet piacerebbe farsi scopare mentre sega uno sconosciuto. Il ragazzo mi guarda stupito, lei maliziosa sorride e stringe le spalle a sè come per dire: sono una maialina, che ci posso fare?!

Finiamo i nostri drink e, senza girarci troppo intorno, chiedo al ragazzo se viene via con noi per appartarsi da qualche parte in macchina, titubante accetta l'invito.

Lo faccio salire davanti con me, mentre lei rimane dietro da sola. Mi dirigo nella zona vicina al parco dove conosco un posticino riservato e tranquillo. Il viaggio è breve ma un po' imbarazzante, Lady Violet non parla ma sorride, la vedo dallo specchietto, io ho il cazzo che mi esplode nei jeans mentre lui è palesemente in difficoltà, ma per fortuna il parco è vicino.

Scendo e raggiungo la mia lei, già con le gambe aperte distese sul sedile posteriore, e faccio quello che attendo di fare da inizio serata, le sfilo il perizomino bianco, lo annuso e mi infilo in mezzo alle sue gambe, conoscendola mi aspetto il suo figone zuppo e fradicio di umori.

E così è, affondo labbra, lingua e naso dentro alla sua figa e la lecco con cura, devo prosciugare quel lago saporito, infilo entrambi le mani sotto alle sue chiappe e sollevo il bacino per leccarla meglio, lei comincia a gemere, il suo clito gonfio impreziosito dal piercing sembra espoldere.

Il ragazzo ci guarda dal sedile davanti, tra l'estasiato ed il confuso, Lady Violet allunga la mano per sentire se ha un erezione, a quel punto il ragazzo comincia a sbottonarsi i pantaloni.

Io nel frattempo ho messo a nudo le sue grosse tette gonfie e comincio a leccargliele, mi tolgo i jeans e infilo senza troppi preamboli il mio cazzo, ormai di marmo, di colpo tutto dentro alla sua figa, tenendo le sue gambe oscenamente aperte e sollevate, i tacchi toccano il soffitto dell'auto.

Lei comincia a godere sotto ai miei colpi, con la mano cerca quel cazzo da segare...la scopo per bene facendola venire, sento i suoi umori che colano, ovunque odore di sesso, di cazzo e di figa. Le sue tette sono gonfie, eccitate e inumidite dalla mia avida lingua.

Invito il ragazzo a raggiungerci dietro, mentre Lady Violet si mette a pecora il ragazzo è ora nudo davanti a lei, sfoggia un bel cazzo di tutto rispetto, depilato duro e venoso. Io, dietro di lei, prima strizzo le sue tettone e poi infilo nuovamente il mio cazzo nella sua figa, tutto dentro, lei geme e comincia a muovere il suo culone prendendolo bene tutto dentro.

Ora, con estrema maestria, maneggia il cazzo dell'ospite, passa le dita intorno alla cappella e poi comincia a segarlo con foga, su e giú.

Io nel frattempo la prendo per i capelli e le sussurro all'orecchio: ora sei soddisfatta mia maiala?!

Dopo una 20tina di colpi di mano il ragazzo geme sonoramente esplodendo in un fiotto di sperma, che invade viso e capelli di Lady Violet.

Io continuo a scoparla da dietro...ma sento che sto per venire. La faccio girare di schiena e avvicinandomi al suo viso le infilo il cazzo in bocca, segandomi a dovere...pochi colpi e finalmente anche il mio seme esce caldo e abbondante direttamente nella sua gola...

Questa volta la serata volge veramente al termine con tanta sborra ovunque e una Lady Violet soddisfatta.

Che sia reale, inventato, oppure un sogno, l'importante è trasmettere qualcosa al lettore. Io personalmente ho avuto un erezione costante, continua, intensa e devastante per tutta la stesura del testo.

Sará lo smisurato amore che provo per Lei oppure la perenne voglia di possederla e di farla mia.

Il marito di Lady Violet

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