RACCONTO TITOLO: Diventare suo 
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Diventare suo


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Diventare suo

by DantePadova
Visto: 1109 volte Commenti 3 Date: 29-03-2023 Lingua: Language

Conoscevo da qualche anno quella che poi sarebbe divenuta mia moglie ma all'epoca la vita ci aveva distanziati
e da un po' stavo con una ragazza che chiamerò Marina o M.
M era la classica ragazza possessiva e gelosa, fisicsamente poco appariscente ma con desideri nascosti in particolare di sottomissione.
Così un po' per gioco e un po' per caso le proposi di sentire Simo al telefono e di stuzzicarci in una chiamata a tre in cui
mettere a nudo le nostre fantasie.
Ammetto che pilotai il tutto insieme a Simo, sapeva bene come si sarebbe dovuta muovere per entrare nelle grazie di M
e piano piano permettere al gioco di partire.
Ci furono chiamate e scambi di foto a tre e tra di loro.
Confronto di seni e fighe.
Marina piccola fisicamente e con una seconda scarsa.
Simo una sesta prorompente che attirò ammirazione e invidia da parte della mia ragazza.

Il gioco andò avanti finchè proposi a entrambe un week end insieme a casa mia senza programmare nulla di particolare.

Io e M andammo a prendere Simo al treno e dopo qualche imbarazzato convenevole ci avviammo in auto.
Io e M davanti, lei con un vestitino a mezza coscia e Simo dietro.
Guidando cominciai ad accarezzare M facendola scaldare e sentendola rilassata chiesi a Simo di fare lo stesso.

Lei da dietro allungò le mani a palpare e carezzare il piccolo seno di M che intanto si godeva il momento passivamente.

Arrivati a casa eravamo tutti e tre pronti a provare questa esperienza nuova o almeno a tentare.

Ci spostammo in camera da letto,luci soffuse, in piedi.
Le bendai entrambe in modo da rendere tutto più facile e intrigante.
Ne approfittai per baciare Marina e poco dopo fare lo stesso con Simo carezzandole il seno e il culo, non riuscivo a toglierle gli occhi
e le mani di dosso, avrei quasi voluto cacciare M e potermi godere solo lei.

Sentendole entrambe calde cominciai a spogliarle una davanti all'altra per poi prendere le mani e portarle sui seni.
Simo le tirava i capezzoli strappandole mugolii eccitati e M si perdeva a soppesare e palpare quel grosso seno.

Presi M e la spinsi a succhiare i capezzoli di Simo.
Non se lo fece imporre e cominciò subito di buon grado mentre io col cazzo in fiamme cominciai a strusciarlo sul culo di Simo.

Ci spostammo a letto ormai nudi, loro ancora bendate.
Marina mi disse

scopa prima me di lei non so se voglio che tu la prenda


certo tesoro non ti preoccupare lo sai che sono tuo



M sdraiata, la bacio la palpo e Simo comincia a fare altrettanto.
Poi si invertono Simo sdraiata le gambe spalancate la tocco è fradicia.
Prendo M e l'avvicino, la forzo appena e in un attimo la sua lingua e nella figa di Simo, la lecca con passione e mugola sottomessa mentre
Simo si gode la sua lingua. Mi avvicino a Simo e le infilo il cazzo in bocca,la desidero la voglio da morire.

Le faccio invertire con la scusa di far leccare anche a Simo la figa di M.
Appena comincia a farlo mi porto dietro di lei e in silenzio senza dire nulla e senza che M ancora bendata possa accorgersene comincio
a scoparla.
La figa di Simo è caldissima, morbida, una cosa incredibile e mi fa passare qualsiasi voglia di scopare ancora la mia ragazza.

Simo si volta appena sfilandosi la benda e guardandomi come se sapesse di essere sempre stata nei miei pensieri.

Mi sfilo, sbendo anche M che mi ripete ad alta voce

adesso scopaci ma io per prima


La penetro a fondo, il confronto è tutto per Simo.
la fighetta di M è fradicia ma non mi avvolge e non mi risucchia allo stesso modo.
Pochi colpi e la sento venire scossa da brividi, veloce senza controllo.

E' eccitatissima, mi sta perdendo ed è sottomessa al punto di venire come un fiume in piena.

ora scopa anche Simo


non me lo faccio ripetere e mi avvento su Simo prendendola con forza a fondo senza quasi pensare a M che intanto mi tocca e mi bacia.

Prendo M e la spingo di nuovo a leccare la figa che sto scopando...
a baciare il Seno di Simo...

Siamo tutti e tre carichi e vogliosi, vorrei sborrare dentro Simo ma so che potrebbe svelare troppo della mia attenzione solo per lei
Simo ne approfitta è comincia a masturbare M che le viene sulle mani un paio di volte senza controllo.

ti piace eh cornuta come mi godo il cazzo di Matteo?


Si mi piace e godo...


Dillo che vuoi vederlo godere su di me e sulle mie tette, guarda le tue da ragazzina cosa potrà mai farci un uomo, dillo eh...chiamami
padrona!



si padrona le mie tette sono inutili non come le tue


dillo che sei una troia di merda e cornuta


si padrona sono solo una schiava di merda



Non posso quasi credere alle mie orecchie mentre pompo sempre piu forte Simo godendomela come non avessi mai scopato in vita mia.
Lei prende M per i capelli e le dice perentoria

ora vai sul pavimento in ginocchio



M scende dal letto si inginocchia ancora tremante per i numerosi orgasmi
Simo gode del mio cazzo durissimo la guarda

ora dillo cosa sei mentre Matteo gode con me



sono una puttana...ditemelo che sono una puttana


si lo sei troietta


ditemi che sono una cagnetta e che non valgo niente

quasi sussurra Marina mentre viene toccandosi il clitoride ancora

Esco da Simo e sborro a fiotti sul suo seno enorme appena dopo che anche lei è venuta.
Mentre mi sto riprendendo ancora a cavalcioni su Simo lei guarda M e sorridendole lecca il mio sperma dalle dita

si sei una cagnetta, sarai sempre e solo la mia cagnetta



In quel momento ho capito che Simo era la donna della mia vita

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