un nuovo amico 2
by carmeneromeoVisto: 521 volte Commenti 5 Date: 25-12-2022 Lingua:
Come previsto Fausto viene a trovarci qualche giorno dopo. Abitiamo in campagna: il grande giardino e l'assenza di abitazioni vicine permettono la massima libertà. Quando è vicino il nuovo amico preannuncia l'arrivo ma la mia signora non ha bisogno di prepararsi: completamente nuda lo accoglie abbracciandolo. Subito senza vestiti anche lui ci accomodiamo sulle sdraio, in mezzo all'erba, con alberi e cespugli intorno. Spese le banali chiacchiere di introduzione il giovane dedica tutta la sua attenzione alla donna ma sembra che d'improvviso la signora ci abbia ripensato e non voglia accettare più di una carezza o due. Lui non commette lo sbaglio di insistere troppo pur continuando a scorrere le mani dalle caviglie al collo di mia moglie che resta sdraiata supina. Tenta un approccio appena più intrigante posandole il pene sulle natiche oppure sui capelli: Carmen reagisce appena prendendolo in mano senza troppo vigore. Al momento in cui si gira mostrandosi in tutta la sua bellezza l'uomo non riesce ad esimersi dal baciarla sui capezzoli, si allunga su di lei senza toccarla, reggendosi con le braccia, per sfiorare il pube con le labbra. L'uccello duro è all'altezza del viso della donna che lo riprende in mano, lo scappella appena per passargli leggera un dito sulla punta ma ancora nulla di più. Il sole gira perciò spostiamo i lettini: Carmen riprende a stare a pancia in giù, il ragazzo la sovrasta a gambe aperte, la accarezza ancora a due mani poi ci riprova: vedo il pene scorrere dal culo al collo di mia moglie e questa volta lei si gira su un fianco, appena se lo ritrova a tiro e usando solo la bocca lo bacia sul glande, il bacio si trasforma in una succhiatina con la punta dell'uccello fra le lebbra, lui immobile lascia l'iniziativa alla donna che ora ha più di metà cazzo in gola e vedo le guance incavarsi nel pompino, gli occhi chiusi per gustare meglio il palo caldo. Ritrae la bocca con l'ultimo bacio schioccante e semplicemente si offre a cosce spalancate, guida la punta dell'uccello all'ingrasso della figa e si lascia riempire fino in fondo alla vagina con un sospiro di partecipazione e piacere. Fausto la chiava dolcemente, la abbraccia con forza e lei ricambia: stretti in amplesso si muovono di concerto, la stretta reciproca si allenta su iniziativa del maschio che estrae il cazzo dal ventre di mia moglie appena prima di venire: perdo il conto degli schizzi di sborra che decorano la femmina dalla clitoride fin quasi alle tette. Ridacchiando si rialzano assieme con lei assolutamente disinvolta a camminare sull'erba ricoperta di sperma anzi ora si china per riprendergli in bocca il pene poi mano nella mano fanno due passi sotto i pini. Sotto il getto della fontana si aiutano a vicenda togliendosi l'appiccicoso risultato della loro unione; Il resto del pomeriggio trascorre pudicamente, sempre con qualche carezza intima ogni tanto e il momento di salutarsi arriva troppo presto. Rimasti soli facciamo con calma l'amore. Al solito vicenda vissuta e nomi di fantasia
