31 - ALLA SALA BIGLIARDO
by SlutDanyVisto: 54 volte Commenti 3 Date: 25-11-2022 Lingua:
Max periodicamente la sera andava a giocare a bigliardo in una sala giochi, Dany non era molto contenta di rimanere sola in casa e spesso si lamentava.
A volte la portava con se e la lasciava a giocare al flipper, ma lei dopo un po’ si annoiava, l’unica cosa che la inorgogliva era che tutti gli uomini che stavano nella sala giochi non le levavano gli occhi di dosso, d'altronde con quel vestiario succinto che portava non poteva che succedere altro, minigonna livello inguine, camicetta semitrasparente dove facevano capolino i capezzoli, tacchi a spillo e trucco appariscente.
Una sera, mentre Max giocava, si stufò di stare ad aspettare anche perché era molto tardi, la sala si era svuotata, rimanevano solo i tre giocatori che stavano facendo la partita con Max, gli si avvicinò dicendogli che non resisteva più, voleva andar via, ma lui rispose che stava perdendo molti soldi e voleva rifarsi.
Lei innervosita poggiò le braccia sul bigliardo e si mise in una posizione che le si vedeva il culo, i tre giocatori ogni volta che le passavano dietro non perdevano occasione per strusciarlo e con la scusa che cascava qualcosa si abbassavano per vederle in mezzo alle gambe e notarono che era senza slip.
Dopo un’ora Max era rimasto senza soldi e voleva andar via, ma i tre uomini gli dissero che non c’erano problemi e che in qualche modo se perdeva ancora avrebbe pagato e rivolsero lo sguardo verso Dany.
Lei sentì, capì e fece un sorriso, Max la guardò per avere il suo consenso e lei con un cenno del capo accettò.
Iniziarono a giocare e questa volta Max stava vincendo e si avvicinò a Dany dicendole che fra poco sarebbero andati a casa perché si stava rifacendo dei soldi persi, lei lo guardò con uno sguardo triste e contrariato, lui si fermò un attimo cercando nel suo sguardo cosa aveva in mente, lei prese due palle del bigliardo in mano e cominciò a strofinarle forte, lui capi le sue intenzioni e cominciò a sbagliare tutti i tiri perdendo la partita.
A quel punto Dany salì sul tavolo del bigliardo, si sedette e allargò completamente le gambe scoprendo la sua stupenda figa rasate e disse ai tre indicandola con un dito di fare centro la.
Uno dei tre aveva la stecca in mano e le tirò una palla proprio sulla figa dicendo che adesso riscuotevano la vincita.
Tutti e tre le si avvicinarono e la spogliarono completamente, la distesero sul tavolo da bigliardo e iniziarono a baciarla, a leccarle il seno, a succhiarle i capezzoli, a toccarle la figa.
Uno dei tre si spogliò, salì sul tavolo e le infilò la lingua nella figa mentre gli altri due si denudarono e si avvicinarono con i cazzi alle sue labbra, lei afferrò i due cazzi e se li mise in bocca spompinandoli a turno.
Era eccitata al massimo, strillò a quello che la stava leccando di spaccarle la figa, subito fu penetrata dal cazzo del tizio affondando il più possibile il suo arnese, lei cominciò a godere e più godeva e più l’uomo le spingeva il cazzo dentro con forza fin che non le sborrò in figa, si alzò e mentre un altro prendeva il suo posto le mise il cazzo in bocca ancora sporco di sborra e dei suoi umori che lei succhiò avidamente.
Il terzo uomo disse di girarla mentre scopava, le si mise dietro e la inculò, lei urlò che lo voleva tutto dentro e li incitava a slargarle la figa e a sfondarle il culo.
A quelle parole i cazzi fecero una esplosione di sborra che la riempìrono tutta avanti e dietro e il caldo del liquido vischioso che la penetrava la fece venire con colate di umori ripetuti e con urla di godimento.
Si rivestirono e i tre posarono i soldi che avevano vinto a Max sul tavolo da bigliardo dicendogli che aveva vinto lui e se ne andarono.
Max si avvicinò a Dany e baciandola le disse che era una meravigliosa troia e che i tre si stavano sbagliando, chi aveva vinto la partita era lei.