RACCONTO TITOLO: Crociera Hot - quarta parte 
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Crociera Hot - quarta parte


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Crociera Hot - quarta parte

by maxxximm
Visto: 523 volte Commenti 3 Date: 07-11-2022 Lingua: Language

La mattina seguente mi svegliai con il bussare del cameriere che, come tutte le mattine, ci portava la colazione !
Il tempo di connettere che vidi mia moglie saltare giù dal letto ed andare ad aprire completamente nuda !
Il cameriere, alla vista di mia moglie nuda, esitò un attimo ma, poi, vedendola andare ad aprire le tende e la porta finestra del terrazzo la seguì senza staccare gli occhi dal suo culo; era evidente che il mio amore non solo voleva esibirsi con il giovane cameriere ma voleva anche provocarlo, tant’è che, mentre il ragazzo appoggiava il tutto sul tavolino lei si posizionò vicinissima e quasi il suo corpo nudo era a contatto con lui ….
Sistemata la colazione, il ragazzo si girò verso mia moglie e sorridendole iniziò ad osservarla posando il suo sguardo sui seni per poi abbassarlo verso la fighetta perfettamente depilata e per poi tornare verso l’alto, ma rimaneva lì fermo come una statua senza fare nulla …. a quel punto, per sbloccare la situazione, mia moglie gli sorrise e si diresse sculettando verso la porta della cabina con il ragazzo che seguendola non gli staccava gli occhi dal sedere (tant’è che mi chiesi se mi aveva visto?), poi, posizionati uno di fronte all’altro, mia moglie, alzandosi sulla punta dei piedi per arrivare all’altezza del viso del ragazzo gli diede un bacio sulla guancia e subito dopo aprì la porta per farlo uscire.
Il ragazzo con una smorfia di delusione uscì dalla nostra cabina ed io, guardando mia moglie, le dissi: “Lo vuoi far morire così giovane? ….” …. Lei mi sorrise e replicò: “E’ troppo giovane per morire … è più facile che lui uccida me con quell’arma che si ritrova fra le gambe !” … “Come ?...” chiesi … e lei “… quando mi sono avvicinata sul terrazzo ho notato un certo rigonfiamento nei suoi pantaloni e poi, quando l’ho baciato, ho sentito che era decisamente ben messo …”.
“Sei proprio una troietta !” esclamai !
E lei ridendo: “avevi ancora dei dubbi ?”.
Dopo colazione, il mio amore indossò un costume due pezzi ultra ridotto con un perizoma che a fatica conteneva le labbra della sua figa ed il pezzo sopra che copriva giusto l’areola dei seni ed i capezzoli ed andammo alla ricerca di un posto tranquillo per prendere il sole, lontano da famiglie con bambini.
Trascorremmo tutta la mattina sonnecchiando sui lettini e sorseggiando favolosi drink, quando improvvisamente sentimmo la voce di Paolo che ci salutava.
Era in modo evidente un po' in imbarazzo forse per quanto successo la notte precedente ma, sia io che mia moglie, facemmo finta di nulla e così la sua tensione iniziale andò scemando.
Dopo averci chiesto il permesso, si posizionò su un lettino vicino a noi per scambiare due chiacchiere e certamente per poter continuare ad ammirare il corpo di mia moglie, la quale con il mini costume indossato metteva in evidenza le sue forme.
Dopo un po' che chiacchieravamo del più e del meno, mia moglie si alzò per andare in bagno e per prendere al bar qualcos’altro da bere e così rimanemmo solo io e Paolo il quale, approfittando dell’assenza di mia moglie e dopo qualche tentennamento, mi ringraziò ancora per la stupenda serata trascorsa e per le sensazioni fantastiche che aveva provato con mia moglie, esaltandone la bellezza e le qualità erotiche. Io ero tra l’imbarazzato ed il divertito nel vedere una persona di una certa età come Paolo così eccitato da quanto successo con mia moglie e, dopo averlo ascoltato, forse con l’intento di fargli capire che era solo puro divertimento fisico, gli dissi chiaramente che noi eravamo una coppia molto aperta, senza tabù e gelosie e che ci piaceva fare “giochi” di quel genere con coppie e singoli.
Preso un po' più di coraggio, Paolo dopo aver chiesto qualche dettaglio in più dei nostri incontri con singoli, mi chiese se potevamo coinvolgerlo in altre situazioni erotiche prima della fine della crociera … ma non sapendo cosa rispondere e soprattutto non conoscendo il pensiero di mia moglie preferii dirgli che non dipendeva da me ma da lei … in quanto era lei che decideva sempre se, quando e con chi …
Mentre dicevo queste ultime parole arrivò mia moglie con un drink in mano ed incuriosita chiese di cosa stavamo parlando … io le dissi, senza troppi giri di parole, che Paolo era ancora esaltato della serata appena trascorsa e che gli sarebbe piaciuto essere coinvolto nuovamente … Mia moglie sorridendo lo guardò negli occhi ed esclamò: “… mi fa piacere che tu abbia goduto ma a me piace anche cambiare cazzo … quindi, non so … vedremo … non ti assicuro nulla …”.
Paolo, con un pizzico di delusione in volto per la risposta ricevuta, cambiò discorso e dopo qualche altra chiacchiera lo salutammo perché mia moglie aveva prenotato per il pomeriggio un massaggio per entrambi nella SPA presente sulla nave.
Così, dopo una doccia rinfrescante nella nostra cabina, ci recammo nella bellissima SPA dove fummo ricevuti da due belle ragazze di origine asiatica e da un ragazzo italiano, anch’egli molto carino e con fisico muscoloso, il quale aveva uno spiccato accento campano.
Ci fornirono gli accappatoi ed i classici costumini di carta usa e getta da indossare ed il ragazzo, dopo averci illustrato in cosa consisteva il massaggio di coppia scelto da mia moglie, ci fece accomodare in una sala con due lettini di fronte ad una vetrata che si affacciava direttamente sul mare.
Fummo lasciati soli per qualche minuto affinché potessimo indossare le mutandine di carta fornite (che sinceramente coprivano veramente poco le nostre intimità) e sdraiarci pancia in giù sui lettini, poi, entrò il ragazzo ed una delle due ragazze che ci aveva accolti all’ingresso per iniziare il massaggio.
Quando vidi che veniva da me il ragazzo e la ragazza da mia moglie feci la battuta che avrei preferito il contrario ed il ragazzo subito mi disse che, se preferivamo, non c’erano problemi …. e mia moglie, immediatamente e con sorriso smagliante, disse al ragazzo che anche lei avrebbe preferito …. ovviamente se la ragazza non si offendeva.
E così, dopo un cenno del ragazzo alla sua collega, si scambiarono di posto ed iniziarono a riempirci di olii e creme per favorire il massaggio, il tutto con un sottofondo di musica rilassante ed un profumo gradevole che ci circondava.
Il relax era massimo ed io ero completamente in estasi per il trattamento ricevuto così come mia moglie che, con gli occhi chiusi, si godeva quelle mani sapienti che la massaggiavano risalendo dai piedi lungo le gambe, per poi passare alla schiena fino al collo.
Ad un certo punto, vidi mia moglie sussurrare qualcosa al ragazzo (forse per non disturbare l’atmosfera) il quale, dopo averle sorriso, le tolse l’asciugamano che aveva sul sedere mettendolo completamente in mostra, essendo il perizoma di carte ben infilato fra le chiappe, e ricominciò a massaggiarle le gambe per poi risalire e soffermarsi con il massaggio sui suoi glutei.
Io, tenendo gli occhi semichiusi, osservavo quelle mani del massaggiatore sul corpo di mia moglie che, pur spostandosi sulla schiena e sulle gambe, si soffermavano sempre più a lungo sui suoi glutei e, pur contro la mia volontà, iniziai a sentire il cazzo crescere per una certa eccitazione.
A quel punto, ero terrorizzato che la mia massaggiatrice mi chiedesse di voltarmi ma, fortunatamente, il massaggio riguardava solo la parte posteriore e, visto che era trascorso il tempo a noi dedicato, mi coprì con un asciugamano caldo sussurrandomi all’orecchio che potevo rimanere ancora lì a rilassarmi quanto volevo ed uscì dalla stanza.
A quel punto, mi aspettavo lo stesso trattamento per mia moglie, ma, al contrario, il ragazzo continuò a massaggiare con sapienza mia moglie e ad un tratto, nel momento in cui le sue mani risalivano dalle cosce ai glutei, sentii un forte sospiro di mia moglie…
Notai che il ragazzo, forse per l’assenza della collega, ora si soffermava maggiormente sul culo di mia moglie e durante il massaggio le sue dita si intrufolavano sempre di più tra i glutei scendendo verso la figa e di tutta risposta i sospiri di mia moglie aumentavano …
Ebbi la forte sensazione che mia moglie stesse godendo per quel trattamento e che a fatica stesse trattenendo i suoi sospiri …
Il ragazzo, ad un certo punto, accortesi che lo guardavo mi sorrise e subito dopo si fermò e preso un asciugamano caldo lo stese sul corpo di mia moglie; da parte mia risposi al sorriso con altrettanto sorriso ed in quel momento mi accorsi che fra le gambe aveva un bel rigonfiamento.
Mentre il ragazzo si lavava le mani e sistemava le cose, chiese se ci era piaciuto il trattamento e mentre io mi limitai a dare un giudizio positivo, mia moglie esordì dicendo che aveva due mani fantastiche e che il massaggio oltre a rilassarla le aveva provocato una sensazione tanto piacevole da provocarle quasi un orgasmo ….
Si … incredibilmente aveva usato il termine “orgasmo” !!
Il ragazzo la guardò tra il divertito ed il soddisfatto per l’apprezzamento ricevuto e ribatté ringraziando per poi, dopo una breve pausa, aggiungere che volendo poteva impegnarsi di più ….
Mia moglie, a quel punto, si alzò dal lettino mettendo in mostra il suo corpo completamente nudo (a parte le mutandine di carta ridotte ormai ad una strisciolina tra le chiappe ed un coriandolo davanti al pube) ed avvicinandosi al ragazzo gli chiese, con fare malizioso, cosa doveva fare per avere più impegno ….
Il ragazzo, sorridendo, le consigliò di prenotare un altro massaggio prima della fine della crociera … e, poi, rivolgendo lo sguardo verso di me, disse che se volevamo potevamo fare un percorso che prevedeva vasca idromassaggio, bagno turco, sauna ed in ultimo un bel massaggio ….
Accettata la proposta (con grande entusiasmo da parte di mia moglie) il ragazzo andò a prendere l’agenda per segnare l’appuntamento e tornato, con fare dispiaciuto, ci disse che erano già pieni fino alla fine … per poi, dopo aver meditato un attimo, dirci che, se ci poteva andare bene e per accontentarci, si poteva fare verso le 19:30, poco prima della chiusura della spa, e che, pur essendo un percorso della durata di circa un’ora e mezza, si sarebbe organizzato con le colleghe per provvedere lui poi alla chiusura del centro … ed aggiunse … “così avrete la spa tutta per voi !” …
Io lo ringraziai (anche se avevo intuito “la furbata” del giovane massaggiatore) facendo presente a mia moglie che, a quell’ora, non avremmo fatto in tempo per la cena ma mia moglie, eccitata per la proposta, mi disse che non le interessava nulla della cena tanto sulla nave si mangiava sempre e ad ogni ora …. Così concordammo l’appuntamento per il giorno dopo.
Rientrati in cabina chiesi a mia moglie quali fossero le sue reali intenzioni e lei, sorridendomi, mi disse che, come sempre, non programmava nulla ma che il ragazzo era un gran bel figo … con un bell’arnese in mezzo alle gambe … A quel punto, le chiesi come poteva dire che aveva “un bell’arnese in mezzo alle gambe” e lei mi confidò che, mentre lui era in piedi di fianco al lettino a massaggiarle il culo, avendo le braccia giù lungo il corpo e la mano all’altezza giusta, glielo aveva toccato ripetutamente …. e che gli era diventato anche duro … (in quel momento capii il motivo del rigonfiamento nei pantaloni del ragazzo che avevo notato).
Le diedi della puttanella provocatrice e lei sculettando, con un sorrisetto che era tutto un programma, andò a fare la doccia ed a prepararsi per la serata che avremmo trascorso a terra nella bella Mykonos.
Dopo una cenetta in un ristorantino caratteristico ed aver girovagato per le stradine piene di locali, musica e ragazzi gioiosi, rientrammo a bordo verso la mezzanotte ma la serata per mia moglie non era ancora terminata …
Infatti, dopo aver preso un drink, mia moglie volle fare un giro per le varie sale della nave ed ebbi la sensazione che cercasse qualcuno …. alla mia domanda in merito, mi rispose che, visto che era ancora eccitata dal massaggio pomeridiano, se trovavamo Paolo gli potevamo far vedere un altro spettacolino …
Mentre le dicevo che non doveva esagerare con certi comportamenti, comparve Paolo in uscita dal casinò e mia moglie, come se non le avessi detto nulla, lo chiamò per poi abbracciarlo e baciarlo sulla guancia.
Lui, evidentemente contento, squadrò mia moglie dalla testa ai piedi per poi esprimere il suo apprezzamento per come stava bene anche con quell’abbigliamento sportivo (per la serata a Mykonos aveva optato per pantaloncini di jeans, una canottiera che le lasciava la pancia scoperta, giacca di jeans e scarpe da tennis) e ci invitò a bere qualcosa in compagnia ma mia moglie, prendendolo per un braccio, gli disse che aveva voglia di fare un giro fuori.
Così, con mia moglie in mezzo, iniziammo a camminare raccontando a Paolo la nostra serata e godendo della brezza della sera, ma non potei fare a meno di notare che, con fare indifferente, mia moglie era diretta a poppa verso quell’angolo dove avevamo avuto l’incontro con il ragazzo dell’equipaggio che sistemava i lettini e le sdraio.
In quel momento, visto quello che mia moglie aveva poco prima detto, la prima cosa che pensai fu che, in quell’angolo buio, volesse fare sesso con me di fronte a Paolo e forse fare qualcosa anche con lui … il pensiero mi stava eccitando …
Giunti sul posto, dopo aver ammirato il mare e la nave che lentamente si allontanava dalla costa di Mykonos, mia moglie rivolgendosi a Paolo gli disse apertamente che quello era il posto dove io e lei avevamo fatto sesso di fronte al ragazzo dell’equipaggio …
Paolo, dopo un attimo di silenzio, sussurrò: “deve essere stato eccitante per voi e per lui … immagino …” poi, dopo un’altra breve pausa, aggiunse “… mi piacerebbe guardarvi ancora …” e mia moglie: “… e ti segheresti come ha fatto il ragazzo ?” … “…come potrei non farlo …”…
Mia moglie, a quel punto, si girò verso di me e mi guardò quasi come a voler chiedere la mia autorizzazione, poi mi baciò con quel trasporto tipico di quando ha voglia di fare sesso ed allungò una mano sul mio cazzo forse per aver conferma della mia crescente eccitazione.
Preso da una voglia irrefrenabile, incurante della presenza lì vicino di Paolo, sollevai la canottiera di mia moglie ed iniziai a baciarle i seni mordicchiandole i capezzoli già turgidi e, poi, sbottonati i pantaloncini infilai la mano per toccarle la figa che trovai bagnatissima.
Anche Paolo iniziò ad accarezzare e baciare i seni di mia moglie la quale, con sospiri di piacimento, aprì ad entrambi i pantaloni ed una volta impugnati i due cazzi iniziò un lento su e giù; l’eccitazione di tutti e tre era crescente e mia moglie, con in pugno i nostri due cazzi, ansimava e si gustava ogni attenzione sul suo corpo.
Ad un certo punto, mia moglie si abbassò piegandosi sulle ginocchia ed iniziò a leccarci i cazzi come un’esperta puttana ! … Era fantastico vederla alternarsi con la lingua e la bocca da un cazzo all’altro ed era pazzesco vedere come si impegnava a dare piacere ad un uomo molto più grande di noi …
Eravamo talmente presi dalla situazione e dal piacere che non ci eravamo accorti che qualche metro da noi c’erano due figure che ci osservavano e che, forse dopo un po' che ci guardavano, decisero di palesare la loro presenza con un colpetto di tosse …
Tutti e tre, impietriti, voltammo lo sguardo verso quelle due ombre che, senza dire nulla, si avvicinarono un po' di più e quando furono a pochi passi da noi mia moglie esclamò: “E’ il ragazzo dell’equipaggio dell’altra sera !”.
Effettivamente, quando fu vicino, anch’io riconobbi il ragazzone di colore con cui avevamo “giocato” ed era seguito, qualche passo più indietro, da un altro ragazzo di colore (anch’egli con l’abbigliamento dell’equipaggio) ma molto più giovane.
Mia moglie, a quel punto, si tirò su lasciando la presa dai nostri cazzi e rimanendo con i seni scoperti ed i pantaloncini aperti si avvicinò ai due … poi, senza dire una parola, appoggiando il suo corpo seminudo al ragazzo già incontrato iniziò a toccarlo all’altezza del cazzo … Lui, sorridendo, iniziò a toccarle i seni e preso con le sue manone il viso del mio amore avvicinò la sua bocca a quella di mia moglie ed un istante dopo la loro lingue roteavano in un bacio lascivo.
Io e Paolo, immobili con i nostri cazzi a penzoloni, guardavamo senza dire e fare nulla, in attesa di vedere come andava a finire ….
Il ragazzone, mentre continuava a dare della lingua in bocca a mia moglie, con una mano le toccava i seni mentre con l’altra, scomparsa dentro i pantaloncini, le palpava in modo vistoso il culo.
Anche l’altro ragazzo, sicuramente incoraggiato dalla situazione, entrò in contatto con mia moglie toccandole da dietro il sedere, la schiena ed i seni … e, dopo uno scambio di sorrisi tra i due uomini, il primo la girò verso l’amico/collega il quale, dopo averle toccato vogliosamente i seni ed i capezzoli duri come chiodi, la baciò infilandogli la lingua in bocca …
Il ragazzone, intanto, da dietro, abbassò i pantaloncini di mia moglie e subito dopo affondò la faccia tra le sue chiappe … i mugolii che seguirono ed il movimento del culo fecero capire che il lavoro di lingua che stava subendo mia moglie era molto gradito e più lui continuava più lei si piegava in avanti spingendo il culo indietro per favorire il raggiungimento delle sue intimità ….
Paolo, con gli occhi fissi verso quello che stava succedendo e con il cazzo in mano che ricominciava a rinvigorirsi, esclamò: “… cazzo che porca …” e, poi, rivolgendosi a me bisbigliò: “… scusa se te lo dico … ma hai una moglie veramente troia !...” …. Io rimasi in silenzio ma, eccitato, iniziai a segarmi da bravo cornuto …
Ad un certo punto, mentre il ragazzone da dietro continuava a leccare culo e figa di mia moglie, la quale ormai era piegata in avanti a novanti gradi, il ragazzo di fronte a lei si tirò fuori il cazzo già duro e glielo mise in faccia; mia moglie, immediatamente, alla vista di quel cazzo grosso e nero, lo impugnò ed iniziò a leccarlo e ciucciarlo come una forsennata mugolando sempre di più.
Dopo un po', il ragazzo si sdraiò su un lettino lì vicino per farsi leccare il cazzo più comodamente mentre il ragazzone dietro, abbassati i pantaloncini e tirato fuori il suo cazzo maestoso, iniziò a strofinare la cappella contro la fighetta fradicia di umori e saliva di mia moglie, la quale, muovendo il culo, cercava fortemente di far entrare dentro di sé quel palo scuro di carne … infatti, dopo poco, il cazzo del ragazzo scomparve completamente dentro di lei in un sol colpo nonostante le dimensioni !
Vedere mia moglie scopata da dietro mentre contemporaneamente leccava e ciucciava un altro cazzo era un’immagine che, pur se vissuta altre volte in precedenza, mi stava facendo impazzire di godimento … forse anche per la presenza di un uomo più anziano come Paolo che continuava a segarsi sussurrando quanto era puttana la mia donna …
Mia moglie, presa in quel modo, ebbe un primo forte orgasmo che le fece piegare le ginocchia ed il ragazzo, quasi sorreggendola, rallentò la scopata per poi fermarsi ed adagiarla a cavallo del suo amico e del suo cazzo … quindi, scambiandosi le posizioni, i due ragazzi ricominciarono a scoparla in figa ed in bocca ed era quasi allucinante vedere mia moglie con quel cazzo enorme in bocca che, in più occasioni, quando il ragazzone glielo spingeva il più possibile in gola, quasi soffocava !
I due ragazzi andarono avanti così per po' ma, poi, il ragazzone volle riappropriarsi della figa di mia moglie e così, messa alla pecorina sul lettino, ricominciò a stantuffarla con un certo impeto mentre l’altro ragazzo ricominciò a farsi leccare e succhiare il cazzo … messa così allo spiedo e probabilmente per le dimensioni del cazzo del ragazzone, mia moglie ebbe un secondo orgasmo più forte del precedente !
I due ragazzi non diedero a mia moglie un attimo di respiro e continuarono a scoparla in bocca e figa con sempre maggiore foga; i mugolii quasi soffocati di mia moglie, lo sbattimento del ventre del ragazzo dietro contro il suo culo ed i sospiri dei due maschi erano un’eccitante musica di accompagnamento di quell’amplesso.
Il ragazzo che si stava godendo il lavoro di lingua e di bocca della mia mogliettina ad un certo punto, arrivato ormai al traguardo, si prese in mano il cazzo e bloccando per i lunghi capelli biondi la testa del mio amore lo puntò verso il viso; mia moglie capito che il ragazzo stava per sborrare spalancò la bocca tirando fuori la lingua per accogliere quegli schizzi di sborra che non tardarono ad arrivare …. diversi schizzi centrarono la sua bocca e la sua lingua e furono prontamente ingoiati ma molti altri le imbrattarono il viso ed i capelli !
Paolo, alla vista di quella abbondante sborrata in faccia a mia moglie, sborrò anche lui schizzando verso il vuoto ed il pavimento, sospirando e sussurrando quanto fosse troia mia moglie.
Ma i giochi non erano ancora terminati !
Infatti, il ragazzo dietro continuava a scopare alla pecorina mia moglie, la quale, con il viso ancora imbrattato di sperma appoggiato al lettino ed il culo in alto per favorire la penetrazione, continuava a godere come una puttana ed addirittura, ad un certo punto, allungò una mano per palpare le palle gonfie del ragazzo … e quel tocco fece perdere ogni controllo al ragazzo che, dopo aver assestato gli ultimi e decisivi colpi, esplose dentro la vagina di mia moglie che, a sua volta, ebbe un ennesimo orgasmo talmente forte da farla sussultare e tremare per un bel po'.
Anch’io non ce la feci più di fronte a quell’orgasmo e sborrai abbondantemente da bravo cornuto contento e sotto lo sguardo incredulo di Paolo ….
I due ragazzi si ricomposero e, senza dire una parola, salutarono con un cenno della mano e si allontanarono …. Io e Paolo ci avvicinammo al lettino ove mia moglie era rimasta sdraiata per riprendersi e mentre io le allungavo dei fazzolettini per darsi una ripulita, Paolo rimase lì a fissarle la figa da cui sgorgava ancora lo sperma dell’amante e disse: “… sei una donna fantastica … con una carica erotica incredibile …” e lei con un filo di voce: “… il termine giusto è … una gran puttana !”.
Seguì una risatina di tutti e tre e, dopo esserci ricomposti, rientrammo nelle nostre cabine per il dovuto riposo, ma io anche con la consapevolezza che mia moglie, incredibilmente, era riuscita a prendere dei cazzi tutte e quattro le nostre sere di vacanza sulla nave !
Continua.

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