RACCONTO TITOLO: La cognata irreprensibile 
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La cognata irreprensibile


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La cognata irreprensibile

by harrypotter
Visto: 79 volte Commenti 1 Date: 04-07-2022 Lingua: Language

Mia cognata Francesca è la classica bella donna. Ha 35 anni fisico asciutto e curato. Bel viso, begli occhi e bocca stupenda. Ma, c’è un ma! Un grosso ma: è antipatica come la merda. Non da confidenza a nessuno, raramente ride. Sempre incazzata con il mondo. Così quando mia moglie mi disse:” quest’anno andiamo in vacanza con mio fratello!” Io risposi:” ma viene anche Lei?” Già perché in famiglia tutti noi ( anche la madre!!!) la chiamiamo Lei. Accettai l’ineluttabile destino. Tenete presente che in 15 anni ci avrò parlato in tutto 20 minuti. L’estate arriva e arriva il momento di partire. Arrivati a destinazione rimango a bocca aperta perché la villa che avevamo affittato era meravigliosa: giardino su 3 livelli, 2 piscine, una jacuzzi esterna e una interna. Salone a vetri che dava sul mare. Insomma stavolta mia cognata ( dimenticavo “Lei” è un’agente immobiliare) aveva fatto il suo dovere alla grande. La prima settimana fila via liscia. Un lunedì, al ritorno dal mare, mia moglie con il fratello decidono di uscire per andare a fare la spesa e visto che io mi dovevo ancora fare la doccia resto a casa. Pensando di essere solo in casa, decido di usare la doccia esterna. Insapona 123 volte il mio cazzo si comincia a gonfiare. Stavo fronte muro, quindi non vedevo chi avevo alle spalle. Ad un certo punto mi volto e mi trovo “Lei” che in silenzio mi osservava, senza dire nulla, il suo sguardo cadde sul mio cazzo ma non disse nulla. Si girò e se ne andò. Il giorno dopo in spiaggia avevamo finito la crema solare e ci eravamo ripromesso di andarla a comprare di ritorno dal mare dopo l’aperitivo. L’aperitivo fu particolarmente copioso ( credo 3 o 4 spritz) così io decisi di tornare a casa e mettermi sotto una doccia per riprendermi. Mia cognata accusò un mal di testa imputato al bere così mia moglie e il fratello andarono in paese e noi tornammo a casa. Una volta in giardino “Lei” disse:” oggi uso anche io la doccia di fuori” e mi guardò. Io salii in camera per prendere l’asciugamano e il bagnoschiuma. Prima decisi di usare la piscina per farmi passare la mezza inciuccata. Sentivo il rumore della doccia usata da “ Lei”. Passai lì davanti guardandola. Era bellissima, mi guardò e nel suo sguardo lèssi la frase “ vieni”. Mi avvicinai è appena fui a tiro lei afferrò il mio cazzo si inginocchiò e se lo mise a ciucciare. Il mio cazzo si ginfiò di botto. Mia cognata col cazzo in bocca bofonchiò una cosa tipo “ quanto è grosso” se lo mise tutto in gola, talmente tanto che diede di stomaco tutto quello che aveva bevuto. La cosa mi fece diventare il cazzo di marmo a quel punto me la scopai talmente tanto che urlava come un’ossessa. Me la scopai in tutti i modi per un’ora e lei venne copiosamente diverse volte. Da quel giorno siamo amanti

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