RACCONTO TITOLO: Moglie padrona, marito sissy 
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Moglie padrona, marito sissy


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Moglie padrona, marito sissy

by Ladycuck
Visto: 717 volte Commenti 2 Date: 28-01-2022 Lingua: Language

dal mio ultimo libro sulle sissy....

In Istituto c’era un corso di specializzazione in questa tipologia di sissy. In realtà si trattava di una superspecializzazione perché faceva riferimento non tanto a maschi che si vestivano da cameriere o a sissies che facevano anche i servizi casalinghi (cosa richiesta a tutte le sissies) quanto a sissies sposate con femmine alfa dominanti che amavano utilizzarle quali sissy maid e che con il tempo diventavano cuck.

La sissy maid coniugata con una dom è evento raro ma assai interessante e, come dicevo, c’era un corpo specifico in Istituto cui potevano accedere soltanto le sissies che avevano già superato l’esame base delle sissies, quindi era un vero corso di specializzazione. Una sissy maid è qualcosa di più di una semplice sissy. Una sissy maid cuck è all’apice della “carriera” di una sissy.

Lo stato di costante umiliazione cui è sottoposta, infatti, il fatto che non servono “sessioni” di durata di circa un’ora come con le normali mistress o con i master, ma si sia sottoposte a sessioni continuative di fatto infinite, fa sì che le sissy maid coniugate con una dom vivano una sessualità intensissima. Sono le più fortunate fra le sissies, ma anche quelle che più soffrono e godono di tremende umiliazioni.

Le dom con sissy maid hanno anche loro una vita sessuale assai intensa e perversa: possono infatti godere di diverse “soluzioni” sessuali:

il loro marito sissy può infatti svolgere le normali funzioni copulative, una volta liberato dagli impedimenti restrittivi (cinture di castità). Anzi esso “deve” svolgere questa funzione su richiesta della dom e “deve” svolgerla bene, come richiesto dalla dom;
può avere un amante fisso che permetta di umiliare il marito sissy maid (che così diventa anche cuckhold , stato praticamente usuale in questi casi) con continui paragoni umilianti basati su dimensioni del cazzo, su erezioni, su attività sessuale, su mascolinità, eccetera, cui deve far seguito un mare di coccole da parte della dom;
può avere amanti occasionali (sia virtuali on line che reali) che possano anche sottomettere psicologicamente e anche fisicamente il sissy marito.

Il primo passo che una sissy sposata deve compiere è mettere a disposizione di maschi alfa le immagini rubate della propria moglie nuda o comunque in pose imbarazzanti. Si abituerà così a soffrire esponendo la propria moglie a uomini veri. Questo la umilierà in modo assai profondo e insieme la ecciterà tantissimo.

Il secondo passo consiste nel convincere la moglie a godere del suo stato di servo. In genere le mogli, per quanto incredibile ciò possa sembrare, sono assai pronte ad accettare questa situazione. Esse infatti, essendo donne dotate di intuito finissimo, già sanno della “predisposizione” dei propri compagni e quindi il passo successivo di diventare il loro schiavo. Dico schiavo e non schiava in quanto a questi stadi essi devono ancora presentarsi come maschi. Lo stato di servitù può facilmente scivolare, già nelle pratiche sessuali a letto, in una disposizione a comportarsi da femminuccia. Se la moglie farà questo ulteriore passettino, anche questo in genere facilitato dal suo intuito femminile, pian piano il maritino effeminato proverà a travestirsi per gioco e poi sempre più seriamente da donna, da servetta. Il tempo e la buona volontà faranno tutto il resto. In meno di un anno in genere ci si ritroverà ad esser la servetta, la sissy maid della propria moglie dom.

Il terzo e ultimo passo consiste nel condividere il piacere di offrire in vista e poi on line e poi dal vivo, la propria moglie a sconosciuti alfa, ponendosi come sissy slave cuck.
Questo è il passaggio più difficile e può richiedere anni. Occorre prima divertirsi mostrando qualche foto osé in rete a qualche guardone, provando poi a divertirsi con la moglie, eccitandosi entrambi all’idea che un maschio alfa goda di quelle immagini. Poi ci si fa mandare qualche immagine del cazzo di questi sconosciuti e si eccita la moglie per superare l’imbarazzo, leccandola servilmente, masturbandola, scopandola… e poi ripetendo, con altre immagini di cazzi virili eretti. Se si va avanti in questo gioco è inevitabile che si finisca per invitare qualche bull a casa. Le prime volte la sissy starà fuori casa, a soffrire come una matta per poi rientrare e farsi raccontare tutto più volte, per aumentare la sofferenza, l’eccitazione, l’umiliazione che devono fondersi in un’unica sensazione fortissima e insopportabilmente eccitante. Infine si può chiedere di guardare qualche foto scattata durante il loro rapporto e poi pian piano e in successione, senza mai avere fretta, di assistere non vista, assistere di persona, essere la serva amante dell’uomo. Questo passaggio non è facile, anzi avviene raramente: in genere ci si ferma a uno stadio precedente ma è questione di tempo.
La sissy fa capire alla moglie, che già l’ha intuito, che anche lei vorrebbe provare il cazzo e quando infine la moglie dom acconsentirà a permetterglielo davanti a lei, ecco che il gioco è fatto, si è diventati una sissy maid cuck.

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