RACCONTO TITOLO: L'addio al nubilato - parte prima 
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L'addio al nubilato - parte prima


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L'addio al nubilato - parte prima

by maxxximm
Visto: 1116 volte Commenti 3 Date: 10-11-2021 Lingua: Language

Dopo alcuni anni di fidanzamento e dopo tanta trasgressione con il coinvolgimento di di diversi singoli (alcuni diventati amici fidati ed altri di passaggio) sentivo il desiderio di rendere il rapporto con la mia ragazza più forte e, pertanto, una sera le chiesi se mi voleva sposare. Lei ne fu entusiasta e così, dopo aver informato genitori e parenti, iniziammo ad intraprendere il percorso che ci avrebbe portato al matrimonio.
Lei, dopo qualche giorno dalla mia proposta, mi ribadì la sua felicità a sposarmi ma aveva la necessità di capire come avremmo impostato il nostro rapporto dal punto di vista sessuale; in poche parole mi chiese se avremmo continuato nei nostri incontri trasgressivi o meno.
Le confermai che, per me, le cose potevano continuare ad andare avanti nello stesso modo, in quanto io ero assolutamente felice di avere al mio fianco una donna senza tabù, porca come una pornostar e che mi riempiva di corna.
Lei mi abbracciò stretto, mi baciò e con un sorriso mi disse che mi avrebbe reso sempre più cornuto ma anche sempre più soddisfatto e felice di avere al fianco una moglie tanto puttana.
Naturalmente, informammo tutti gli amici della nostra decisione di sposarci ed io ritenni doveroso, da bravo cuck, informare il nostro bull che ormai frequentavamo da diverso tempo.
Anche lui ne fu entusiasto e, dopo essersi congratulato con me, mi disse che però dovevamo organizzare un addio al nubilato indimenticabile per lei.
Capii subito cosa intendesse e cercai di frenarlo dicendogli che le amiche della mia ragazza avrebbero sicuramente organizzato qualcosa per lei, ma lui ribattè dicendo che sicuramente le sue amiche non l'avrebbero fatta divertire come potevamo fare noi.
Effettivamente aveva ragione e così accettai la proposta e concordammo che lui avrebbe pensato alla location mentre io mi sarei preoccupato di convocare un pò di singoli che già conoscevamo e frequentavamo con piena soddisfazione di lei; in particolare, puntai su quei ragazzi con cui avevamo rapporti consolidati e, considerandoli sicuri, completamente senza limiti.
Come immaginavo, la cosa non fu difficile e tutti quelli contattati (compresi i due ragazzi di colore di cui ho narrato in altro racconto) accettarono ben volentieri.
A meno di dieci giorni dal matrimonio, il nostro bull chiamò la mia ragazza per dirle che aveva voglia di scoparla prima dell'evento e che aveva in serbo per lei una sorpresa ma che doveva seguire le indicazioni che lui avrebbe dato a me senza fare domande.
Lei, conoscendo quanto fosse porco il suo bull, non ebbe dubbi che la sorpresa fosse una serata a base di sesso sfrenato e così, ben contenta, la sera stabilita, si preparò per bene con un'accurata depilazione quasi completa della sua patatina e, al momento di vestirsi, non obiettò sulla richiesta di indossare unicamente reggicalze con calze a rete, scarpe con tacchi a spillo estremi da rendere difficile l'equilibrio sulle gambe, perizoma minimale e, sopra, un soprabito leggero (era fine estate e non faceva freddo) per poter arrivare fino a destinazione.
Durante il tragitto, la mia ragazza mi chiese se sapevo qualcosa sui programmi del nostro bull ma dissi di non sapere nulla e le chiesi, a quel punto, se andasse tutto bene e la sua risposta fu semplicemente:

si, tutto bene, ma sono molto eccitata ed ho tanta voglia del suo cazzo e di fare la porca

.
La location affittata dal nostro bull era una suite all'ultimo piano di un albergo e si riusciva ad accedere direttamente dal garage interrato senza passare dalla hall dell'hotel.
Giunti in garage telefonai al bull per avere la conferma che potevamo salire e preso l'ascensore salimmo fino alla suite.
Aperte le porte dell'ascensore...sorpresa !!
La mia ragazza si trovò di fronte al suo bull ed, un passo dietro di lui, i sei singoli che negli ultimi tempi l'avevano fatta tanto godere.
Lei, dopo un attimo di smarrimento e stupore, saltò subito al collo del suo bull baciandolo sulla bocca e, poi, ad uno ad uno abbracciò e baciò (sempre sulla bocca) anche gli altri singoli.
La cosa particolare che notai subito era che, nell'atto di abbracciare e baciare i ragazzi, il soprabito che indossava rimaneva aperto e la mia ragazza era già praticamente nuda tra le loro braccia!
Dopo i convenevoli iniziali, il suo bull le fece togliere il soprabito e lei rimase così esposta a tutti mentre si dirigeva sculettando verso il ricco buffè preparato ed io, quasi imbambolato, non potevo fare a meno di osservarla mentre con la massima disinvoltura chiacchierava con i ragazzi sorseggiando dello spumante: era bellissima e tremendamente eccitante.
Non passò molto che i ragazzi iniziarono ad allungare le mani sul suo corpo accarezzandogli i glutei, i seni, la figa e lei dispensava sorrisi e baci a tutti;
ricordo che ci fu un attimo in cui si girò verso di me, mi sorrise e mi fece l'occhiolino, io la guardai, ricambiai il sorriso e gli mandai un bacio quasi a dirle

divertiti

.
La serata si prospettava lunga e tremendamente hot....
Continua.




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