RACCONTO TITOLO: Parte 16 - Tutto iniziò così (racconto vero) 
Menu

Parte 16 - Tutto iniziò così (racconto vero)


Avatar Author

Parte 16 - Tutto iniziò così (racconto vero)

by Andreacp32
Visto: 591 volte Commenti 6 Date: 13-10-2021 Lingua: Language

Nei giorni seguenti avevo provato a scriverle alcuni msn ma non avevo ricevuto risposte e non volevo opprimerla o far vedere che dessi troppa importanza al suo racconto quindi non mi accanì a cercarla con chiamate o sms. Poi mi venne in mente che forse poteva sentirsi in colpa, per modo di dire, e che forse non si faceva sentire perché la cosa che mi aveva raccontato era da vera troia. Non so, era solo un pensiero, ma decisi di mandarle un msn dove le scrissi “sono passati 4 giorni e non ho avuto notizie di altre storie. Una brava troietta come te non può essersi già fermata….devi dare di più”. Poi le mandai un sms dove le chiedevo se fosse viva e l’avvisavo di averle mandato un msn. Dopo qualche ora ricevetti risposta al sms. Mi spiegava che le lezioni l’avevano un po’ presa e che avrebbe letto msn e che magari ci saremmo sentiti con calma nel week end. Purtroppo quel week avevo un matrimonio a cui partecipare che mi avrebbe preso sia il sabato che la domenica e quindi non ero certo di esserci ma non glielo dissi. Le scrissi solo che anche se non c’ero doveva continuare il diario. Mi rispose con un sorrisino sul cel, di quelli che si facevano ancora così :). Le mie giornate proseguirono tranquille, tra una sega e l’altra e nessuna vera scopata. Poi arrivò il fine settimana e partii per il matrimonio. Passai tutto il sabato pensando a Silvia ma in realtà pensando all’ipotesi di un bel racconto su msn. Verso sera mi mandò un sms dove mi diceva
Lei: ci vediamo su msn?
Io: non sono con pc
Lei: te la stai spassando?
Io: matrimonio di…..
Lei: auguri
Io: hai fatto la troia?
Lei: forse
Io: scrivi che poi voglio divertirmi quando torno
Lei: non mi piace quando non sei in diretta
Io: ricordarti che l’hai promesso
Lei: va bene
Non vedevo l’ora di tornare a casa e leggere msn ma mi aspettava ancora una lunga domenica fuori, quindi decisi di non pensarci
Domenica notte aprii msn e con estremo piacere notai che Silvia aveva scritto
Copio e incollo msn
23:10Silvia
Come promesso t scrivo ma preferisco se mi leggi in diretta
23:12Silvia
Lo so lo so che l ho promesso e quindi vado avanti
23:21
Ho rivisto rasmus. Qsa volta a casa sua. Ha una casa bellissima ke divide con altri 2 coinquilini ed ognuno ha una propria stanza. Qui praticamente tutti hanno una loro stanza personale. Ah mi stavo dimenticando. Ho parlato con Damita e mi aveva confermato che Rasmus è unbel porco e ke è famoso per il suo amichetto. Che poi amichetto nn è, direi + amicone ih ih. Insomma ci siamo ribeccati in plaza e ci siamo lasciati andare a qualche bacio e avevo voglia di riprovare ql cazzo. ho letto il tuo msn e mi ha dato ancora + voglia e quindi xkè non far felici 3 persone?! Siamo andati a casa sua e abbiamo un po fumato xkè dice che così si rilassa tutto e così mi sarebbe piaciuto di più. Mi ha spiegato che fa con tutte così xkè se no finisce che fa troppo male. A me non ha fatto mica male l’altra volta, è pur vero che ero ubriaca, ma ho voluto fare la figa e gli ho detto ke a me non serviva xkè una come me lui non l’aveva mai beccata. Questa volta mi ha fatto spogliare davnti a lui seduto su una sedia e intanto ha tirato fuori il cazzo e ha iniziato a masturbarsi. Quando l’ha tirato fuori era mezzo moscio ed era lungo come il tuo ih ih. Arrivata all’intimo era bello duro. Ah mi ero messa quel perizoma verde a filo dietro e davnti strettissimo e il reggiseno verde e nero a balconcino. Ero nuda davanti a lui che si segava ed ero eccitatissima. Mi sono avvicinata e mi sembrava ancora + grosso dell’altra volta. Sarà stato il fatto che c’era + luce ma giuro che era + grosso. Tesooro mio quella è una mazza da baseball non un cazzo. mi stavo mettendo in ginocchio per succhiarlo ma lui mi ha fermata e si è infilato il pres e mi ha fatta sedere su di lui. Ero talmente fradicia che il suo cazzo è stato inghiottito dalla mia figa in un baleno ed ho iniziato a muovermi su di lui. Ho guardato il suo volto ed era stupefatto. Allora gli ho detto ke forse non aveva capito con chi aveva a che fare e che io ero la dea del sesso. Mi ha guardata con aria di sfida e mi ha leccato dal collo sino alle labbra e alla guancia, tipo cane e poi a messo le sue mani sulle mie tette e mi ha preso i capezzoli e li ha tirati fortissimo verso l’alto. Mi faceva male e quindi mi sono un po sollevata dal cazzo. e lui in un attimo l’ha tirato fuori e me l’ha puntato sul culo con una mano e con l’altra mi ha spinto giù da una spalla. È entrato e ho urlato ma urlato tanto. Non mi ha dato respiro ed ha iniziato a farmi saltellare sul suo cazzo muovendo le sue gambe. Amore mi sentivo distrutta, sentivo quel cazzo in tutto il mio corpo e sono venuta con lui che rideva x l’effetto che avevo. Mi è successa una cosa strana. Le mie gambe continuavano a tremare anche dopo l’orgasmo. Non riuscivo a fermarle e lui che continuava solo che essendomi intesita sentivo dolore ma lui non si fermava. Mi ha messo una mano sulla bocca ed ha aumentato il ritmo e poco dopo è arrivato un altro orgasmo incrredibile dove mi sono riversa sulla schiena con lui che mi teneva la testa e le mie gambe erano incontrollabili. A quel punto ancora tremante mi ha tolta dal suo cazzo che sembrava non uscire mai dal mio culo e mi ha messa sul letto. Mi ha lasciata lì per andare in bagno a lavarsi ed è tornato poco dopo senza preservativo. Mi ha messo in bocca il cazzone e mi masturbava la figa con le dita. Io lo volevo dentro e allora gli ho detto di mettersi un altro preservativo ma lui ha continuato a masturbarmi e mi ha fatto venire così. Un orgasmo più leggero ma con un senso di soffocamento per quel cazzo in bocca che (sai bene le mie capacità) riesco a prendere a poco + della metà. Dopo l’orgasmo gli ho detto ke lo volevo dentro e quindi si è messo il preservativo e mentre mi stava salendo mi ha anche fatto la battuttina che non ne ho mai ababstanza e che la prossima volta mi fa conoscere i suoi coinquilini. Sai cosa ho risposto? Gli ho detto che se li chiamava mi facevo scopare da tutti. Ti ho pensato e ho pensato che ti sarebbe piaciuta una cosa del genere. Lui non ha dato peso e ha inziiato a scoparmi per poi mettermi a pecorina e tirarmi per i capelli. Sai che mi piace e appena mi ha accarezzato il clitoride sono esplosa. Poi ho voluto un po prendere le redini e quindi gli sono saltata sopra e quel cazzo mi dava sensazioni uniche. Mi ha fatto fare una cosa che non avevamo mai fatto con te. Mentre ero sopra mi ha fatto inarcare e mi ha preso la mano per toccarmi il clitoride. Tesoro ce l’avevo enorme cioè sembrava un piccolo pene. Poi ha preso le mie dita e me le ha guidate finchè non sono venuta ancora. A quel punto mi ha tolto da lui e ti assicuro che ogni volta che esce è come un parto e si è tolto il preservartivo. Mi è salito sopra ed ha iniziato a masturbarsi. Non volevo ingoiare xkè non mi era piaciuto e quindi mi sono messa in posa per riceverlo in viso. Ad un certo punto lui ha tolto la sua mano e ha lasciato il cazzo duro davnti a me. Ho visto che pulsava ma non succedeva nulla quindi l’ho preso con due mani e dopo qualche su e giù è arrivata. Due schizzi, uno pure sull’occhio che ho dovuto per forza poi pulire e ripulire tanto era collosa e l’altra sulla guancia. l’ho comunque ripulito xkè sn un abrava ragazza. Poi me ne sono andata. Fine
23:44Silvia
Sxo ti piaccia e sxo ti segherai x me ma anche io voglio sapere se fai il bravo
23:45Silvia
Sono eccitata e vorrei il tuo cazzo cn me.
23:48Silvia
Baci
Non potei resistere a segarmi e a venire con l’immagine di Silvia impalata su quel bastone enorme. Mi piaceva che facesse la troia ed il fatto che nessuno mi conoscesse mi dava solo il piacere di lei che faceva la troia. Non so ma il fatto che lei si facesse scopare e che qualcuno potesse sapere di me che ero cornuto ecc mi ha sempre infastidito. Invece così era diverso: non stavamo insieme e nessuno sapeva di me. Silvia faceva la troia e io mi eccitavo. Le risposi al suo msn dicendole quanto fosse troia e quanto avrebbe dovuto continuare e che era un vero peccato che non fossero entrati gli amici del tipo. Poi le descrissi la mia sega e anche la sborra che mi aveva provocato, non mentii quando le dissi che la mia pancia era piena di sperma per lei e sapevo che non avrebbe dubitato conoscendo le mie schizzate (insomma dovevo puntare su quello che mi veniva meglio rispetto al tipo). Come la prima volta, anche in questo caso per un po’ non la sentii e non forzai la mano proprio perché non volevo darle troppe sicurezze o troppe attenzioni. Infondo questa volta le avevo già detto che era stata brava e che doveva continuare. Sicuramente avrei voluto che cambiasse cazzo, ma solo perché mi era balenata l’idea che poi con il mio non avrebbe più avuto le stesse sensazioni. Passarono le giornate e, a parte qualche sms dove mi diceva di essere molto impegnata con lo studio e che le mancavo, non ebbi altre notizie. Provavo a mettere qualche frasettina per capire se si fosse fatta scopare ma lei girava sempre la cosa sullo studio come a farmi capire che non aveva tempo per il cazzo. Per circa due settimane rimanemmo in questa situazione anche perché io avevo trovato una simpatica ragazza, Elena, per passare qualche serata divertente. Nulla a che vedere con Silvia o con Veronica. Una scopata ogni tanto per rilassarsi. Non mi piaceva nemmeno molto ma per il sesso andava più che bene. Una sera eravamo in camera e avevamo appena finito quando sentimmo Marco, il mio coinquilino, e Chiara scopare. Nulla di eccessivo ma era evidente cosa stessero facendo e il mio cazzo prese subito vigore. Elena se ne accorse e ridemmo insieme del fatto che ero un maiale. Lì capii la differenza (una tra le tante) tra lei e Silvia. La mia troia si sarebbe diretta sul mio cazzo e avremmo scopato alla grande mentre Elena rimase ancora un po’ lì con me e poi se ne andò. Avevo deciso che non volevo più dormire con nessuna anche per non affezionarmi o per non correre il rischio che qualcuna si affezionasse. Una volta uscita, mi diressi verso la sala ma sentii che Marco aveva ripreso le danze e così allungai l’orecchio e cercai di sentirli nella loro scopata. Il mio cazzo era duro e, feci una cosa che non avevo mai fatto, mi segai con i sospiri di Chiara. La mattina dopo avevo un po’ di imbarazzo all’idea di rivederli ma una volta in cucina passò tutto ma non mi passò la nuova visione che avevo di Chiara. Mi sembrava più bella, più sexy. Per carità, l’ho sempre considerata carina ma non avevo mai avuto idee su di lei mentre dopo quella sega il mio sguardo era cambiato. Per fortuna trovai il seguito del diario porno che mi allietò la giornata.
Copio e incollo msn
21:24Silvia
Xkè ci tengo a te continuo ma al mio ritorno dovrai stare una settimana cn me e trattarmi da regina
21:26Silvia
E poi nn ci sentiamo mai e così nn è divertente. La tua troietta si fa scopare e tu nemmeno ci sei
21:28Silvia
Oggi sono appena tornata dal mare. Indovina con chi?si rasmus. Voleva farmi vedere come è bello il mare spagnolo. Siamo stati ad alicante. Qui ormai è praticamente estate e si sta bene al mare. Siamo andati in questa spiaggia dove non esistono ombrelloni o altro. È tutta spiaggia libera e ci si mette dove si vuole. E stanno tutte in topless quindi mi sono adeguata. Devo dire che le mie tette non sfiguarano mai ih ih. Lui stava seduto con indosso i boxer e io ero appaggaita di schiena a lui e ad un certo punto mi ha accarezzato un seno e ho sentito che la mia testa veniva smossa da qualcosa di mooolto grosso sotto. Mi sono eccitata e avevo voglia così gli ho preso entrambe le mani e mi sono fatta massaggiare il seno. Ho allungato una mano dietro e ho sentito il suo cazzo che era fuori dai boxer. Quando gli va duro non può che uscirgli e così l’ho toccavo con una mano. Poi mi sono girata e gli ho succhiato la punta e mi sono rigirata. Lui mi ha detto ke se non veniva ci toccava restare lì per un bel po visto che dievntava difficile alzarsi. Amore gliel’ho succhiato in spiaggia e lui mi ha messo il telo sopra la testa. Non mi fregava nbulla e ho succhiato per farlo venire e per fortuna non ci ha messo molto. Ho ingoiato e per fortuna non è mai tanta xkè il gusto non mi piace e poi ci siamo ricomposti e siamo andati via. Un signore deve aver visto tutto xkè se la rideva mentre la moglie sbraitava probabilmente dandoci deipoco di buono. Siamo tornati a Valencia e prima di farmi scendre dalla macchina ci siamo baciati e mi ha iniziato a toccare e allora l ho fatto anke io e appena sento quel cazzo così grande non capisco più nulla. Gli ho fatto capire che lo volevo ma lui mi ha spinto la testa per un pompino xkè non aveva preservativi. Non ho resistito e gli sono salita sopra lo stesso e mi sono fatta scopare senza nulla. Da troia. E nonostante le sue poche resistenze l’ho fatto venire dentro. Non sono venuta e quindi poco prima di scriverti mi sono masturbata sentendo la sua sborra collosa ancora in me e pensando a te che mi lecchi e che poi mi scopi.fine
21:56Silvia
Sono la tua troia e tu il mio cornuto. Vieni a trovarmi
Mi segai e mi eccitò da morire tutta la situazione. Risposi a Silvia dicendole che avrei leccato la sua figa e che l’avrei fatta venire mille volte. Poi le dissi che sempre il solito cazzo la faceva diventare quasi troppo brava e che doveva diversificare. Mi piaceva che facesse la troia ma sto Rasmus mi aveva stancato, lui e il suo cazzo enorme. La giornata proseguì nella normalità tra una lezione e un’altra finchè nel pomeriggio non tornai a casa e non vidi la camera di Marco chiusa. Sentii ansimare Chiara e il mio cazzo si indurì. Rimasi nel corridoio massaggiandomi il cazzo. Poi sentii silenzio e in un baleno mi ritrovai Marco fuori dalla porta che mi sorrise. Lo salutai e gli feci il gesto come per dirgli che mi sembrava andasse tutto bene. Andammo insieme in cucina e facemmo due chiacchiere dove mi chiese se avevo notizie di Silvia e dove la conversazione fu circa così:
Lui: oh scusa se ti diamo fastidio
Io: fastidio? Ma va anzi devi darci dentro ahahah
Lui: ma la tipa dell’altro giorno?
Io: una scopata e via e nulla di più
Lui: non mi sembra male
Io: si si per carità ma nulla di che
Lui: se metti in paragone Silvia mi sa che vai poco lontano
Io: be con lei c’era da divertirsi
Lui: posso immaginare almeno da quello che si sentiva ahahh
Io: adesso tocca a te farti sentire
Lui: Chiara non è fatta così
Io: lo so ma siete sulla buona strada
Lui: farò del mio meglio
Io: bravo che poi quando torna Silvia vediamo il livello tra le due
Lui: l’hai sentita?
Io: si si, ogni tanto ci sentiamo
Lui: ma che rapporto avete
Io: che me la voglio scopare quando torna
Lui: allora devo darmi da fare per non sfigurare quando torna
Io: esatto, anzi devi andare di là e ricominciare
Tornò in camera e dopo circa un quarto d’ora sentii ricominciare le danze e mi feci una sega sentendo Chiara che sembrava urlacchiare un po’ più forte delle altre volte. Durante la sega mi venne una delle mie idee malsane ma una volta venuto lasciai perdere.

Continuo?

INSERITI 6 COMMENTI: