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by lugiu2Visto: 1063 volte Commenti 8 Date: 06-10-2021 Lingua:
Domenica pomeriggio, piove Andiamo all’Harem sono due anni che non frequentiamo locali.
Posto rimodernato, bella la zona piscina/Spa.
Entriamo ci spogliamo, in accappatoio ci dirigiamo verso la piscina. E’ troppo affollata, si spogliamo, nudi io e lei entriamo in Sauna, dalla porta a vetri si vede la piscina la gente che chiacchiera, gli sguardi, i singoli che gironzolano in caccia. Si crea uno spazio nell’acqua vicino al bordo ci immergiamo, acqua calda accogliente, altri ci guardano e noi sorridiamo. Vicino a noi una coppia abbracciata in un dolce amplesso dondola nell’acqua a lungo lei, viene più volte in silenzio. Vietato fare sesso nell’acqua ma tutti vedono e nessuno dice niente, aiuta a tenere alta la tensione erotica che come in tutti questi posti e’ palpabile. Abbiamo voglia di giocare ma non si genera l’occasione, mangiamo ai tavolini, beviamo al bar, la gente non è tantissima e non incontriamo nessuno che conosciamo. Si sa non è poi cosi facile attaccare discorso in questi posti, lo sembrerebbe ma non e’ così.
In preda ad un silenzioso desiderio di qualcosa, iniziamo a girare nelle zona prive’. Il labirinto, le stanzette, le varie zone, poca gente ma abbastanza per sentire gemiti di orgasmi femminili.
Dopo un po’ le dico, ho voglia di scoparti, mi prende e entriamo in una stanzetta molto scura quasi buia, sull’entrata la catenella che frena chi volesse entrare.
Nel buio la lecco, sento il sapore delle sua eccitazione, vado avanti parecchio in modo che i suoi sospiri attirino chi passa nel corridoio. Nella semioscurità’ abituando gli occhi dopo un po’ ci si vede. Chi guarda vede io e lei che dolcemente scopiamo finche lei si avvicina all’orgasmo e allarga le gambe tese. All’entrata gli spettatori sono vicini, ad uno di questi basta allungare la mano per iniziare ad accarezzare il piede di lei poi piu’ su lungo il polpaccio e verso la coscia, più in là non riesce ad arrivare. Io intanto continuo a scoparla vedo che le toccano la gamba, vedo una figura di maschio alto possente la sagoma nell’ombra. Lei tra un gemito e l’altro mi dice…”mi stanno accarezzando una gamba” e mentre lo dice esplode in un orgasmo che tutti sentono. Continuo dentro di lei, e ad un tratta lei lo chiama, “Vuoi entrare?” Lui scivola sotto la catenella, poi mi dice “ tu spostati !”
Nell’ombra gli accarezza il cazzo, si gira verso di me ….”Accidenti che cappella!”
“Ce l’hai un preservativo?” Lui se lo infila. Lei gli dice vieni, lui si sdraia su di lei. A pochi cm da me inizia a scoparla al buio non lo vediamo in faccia e lui non vede noi, ci sa fare la porta a raggiungere nuovamente il picco del piacere lei urla senza ritegno, e subito anche lui esplode…. Io sdraiato vicino, altri vedevano, lui si e’ preso la mia donna senza sapere nulla, senza vederla, per il solo desiderio di penetrarla….hanno goduto io ero in quel momento totalmente inutile, lei gli ha chiesto al buio “come ti chiami?” , “Andrea”.