Battesimo del mio lato B 2^ parte
by annacp46Visto: 1874 volte Commenti 8 Date: 07-05-2021 Lingua:
....riprendo il mio racconto, a quel punto venni colta da un senso di vergogna, salutai Piero e ritornai a casa. Ormai la mia mente era giornalmente occupata dal solito pensiero...Piero, però avevo ancora un timore considerando la differenza di età: In quel periodo ero la ragazza di un mio coetaneo e ogni volta che eravamo in intimità il mio pensiero era sempre costantemente fisso su Piero. trascorsi 15 giorni di turbamento, un pomeriggio ricordo bene di Martedì mi feci forza e telefonai a Piero con una scusa banale chiedendo se era in studio e avendo avuto risposta positiva raggiunsi lo studio. Mi aprì la segretaria e dopo alcuni minuti venne Piero, mi salutò con un sorriso smagliante facendomi accomodare nello studio.
Chiusa la porta Piero non perse tempo mi strinse a se sussurrando dolcemente...mia piccolina...ti aspettavo... incollando le sue labbra alle mie in un bacio lunghissimo e passionale: Ormai ero decisa ad andare a fondo, inizio piano piano a spogliarmi facendomi adagiare sopra ad un divano che si trovava nel grande studio iniziando a baciare e leccare i miei piccoli ma turgidi capezzoli , prese la mia mano e mi ritrovai con in mano il suo cazzo diventato durissimo ed enorme a confronto di quello dei miei amici della mia età. Premetto che da questo momento continuo il racconto senza
peli sulla lingua
nel senso che in quel periodo ero un tantino pudica a differenza di oggi che sono donna aperta a tutto ciò che mi dona piacere oltre a esaudire il piacere di mio marito che amo profondamente. Detto questo continuo nel racconto...cominciai a segare il cazzo di Piero mentre lui con le dita si era introdotto nella mia fighetta diventata un lago di umore facendomi emettere dei gemiti di goduria. A questo punto il
ghiaccio
era rotto, Piero si denudo mostrando un corpo ancora sodo merito dello sport di palestra che praticava per tenersi in forma, si adagiò sopra al divano accanto a me in posizione di un 69 mentre lui mi faceva impazzire di piacere con la lingua nella figa alternando con il buchino vergine del mio culetto io giocavo con il suo cazzo baciandolo e leccandolo facendo un pompino da favola. Andammo avanti per circa un quarto d'ora poi mi fece allargare le cosce e piano piano dolcemente introdusse il suo cazzo dentro di me facendomi sobbalzare ma nello stesso godere da matta. Dopo alcuni minuti mi disse sottovoce...cara prima toccando ho capito che sei ancora
vergine
nel culetto vorrei essere io il fortunato e senza aspettare risposta inizio con una crema (penso fosse vasellina)ad inumidire il mio buchino poi posizionò un cuscino sotto il mio culetto facendo in modo che il buchino rimaneva in posizione di penetrazione. Avvertii un piccolo ma sopportabile dolorino mentre con il suo cazzo lentamente lentamente entro tutto dentro facendomi provare un piacere immenso di goduria mai provato finche dopo alcuni colpi più intensi venni riempita della sua sborra mentre urlando di piacere raggiunsi un orgasmo mai provato (sicuramente la segretaria avrà sentito perchè quando uscii mi sorrise maliziosamente). Piero mi bacio calorosamente prima di lasciare lo studio ed è così che divenni la sua
donna
per circa un anno. Dopo un altro paio di anni conobbi mio marito attuale che spero averlo fatto contento a voler pubblicare questo racconto ( io non volevo ma lui insisteva insisteva) ciao a tutti un grosso bacio Anna.