Contratto d'azienda prima parte
by maximaquerciaVisto: 311 volte Commenti 0 Date: 19-02-2021 Lingua:
Questo racconto è scritto con un'amica con cui ci siano conosciuti, ed è tra la realtà e la fantasia...
Oggi sono andato ad una riunione per accordi lavoro tra la mia azienda ed un altra, per la stipula di un contratto.
Da qualche giorno sono in contatto con la controparte, una donna dalla voce molto decisa e non incline a fare sconti a nessuno.
Arrivo, vengo accolto dalla segretaria che mia accompagna subito dopo dal suo dirigente.
Ecco al famosa donna in carriera, decisionista al telefono. Logicamente dopo il primo saluto, una stretta di mano me la scruto tutta in pochi secondi e..è una piacevole scoperta.
capelli raccolti, mora, un visetto simpatico con il nasino all'insù. Indossa un tailleur estivo, color cipria..la guardo e mi dico, ma...dove eri nascosta? Mi fa accomodare e ci sediamo l'uno di fronte all'altro. MI inchino per prendere le carte dalla borsa, ed il telefono. Mentre anche lei si accinge a prendere i suoi incartamenti ne approfitto per farle una foto.. merita merita.
Iniziamo a parlare e subito Monica, questo il suo nome, mette in chiaro punto per punto, i problemi e le clausole da cambiare. La guardo e da par mio chiedo di cambiarne altre. siamo uno di fronte l'altro, ma la mia mente va a quelle gambe che h visto prima, non posso certo far finta di nulla. Andiamo avanti così, a correggere mano i nostri fogli finché visto che non si riesce a trovare un accordo, su tutto, vuoi perché il caldo, la tensione di tanti soldi in ballo decidiamo di fare una pausa, ci portano i caffè, mi alzo per prenderli, li appoggio sul tavolo e... vedo qualcosa che mi sturba ancora di più...le donne ne sanno una più del diavolo è vero!! le sua gambe dall'alto, con il caldo il muoversi, la gonna è salita, e mette in risalto le su gambe, le autoreggenti, una donna in carriera certo, ma una donna molto sensuale che sa di esserlo.
Dopo la pausa caffè, nella quale ci siamo rilassasti e parlato di altro, riprendiamo il nostro incontro. Nella mia mente però rimane scolpita l'immagine delle sue gambe completamente scoperte e poiché dobbiamo correggere il testo dell'accordo, ci mettiamo uno accanto all'altro per lavorare sul suo pc.
Inutile dire che la situazione si fa molto più fluida ma...eccitante. Sento ora il suo profumo, e soprattutto, spesso capita di guardarci con un occhio diverso.
Lei scrive al pc e per leggere mi sposto attaccato a lei. Per caso!???? appoggio una mano sulla sua gamba e... non dice nulla!
Rimango un po' e poi la tolgo ma quella sensazione rimane impressa in me. Oramai le problematiche sembrano sciogliersi, quando ad un certo punto è lei a mettere la mano sulla mia gamba per girarsi e farmi meglio leggere dal pc. La guardo e lei fa finta di nulla, allora ne approfitto, penso a questo punto
o la va o la spacca
e metto la mia mano sulla sua gamba, andando bene al centro della coscia. Si gira, mi guarda e mi fa ..credo che le problematiche siano ben appianate, che dici? Sento il sangue ribollire, tutto avrei pensato, ma mai di poter vivere una situazione simile.
La sua mano destra va a cercare la patta dei pantaloni, per constatare come sto mentre la mai sinistra va verso al sua fica.
Come in trans, leggiamo ciò che abbiamo scritto, ..le clausole del presente contratto regolano le attività... mentre leggiamo le mani continuano a far da se, cercano scivolano, accarezzano. ...Art 1 le società si impegnano.. e la mani vanno..lei sbottona la zip e sta dentro ora sente la pelle del mio cazzo, la tira giù lentamente, mentre la mia si è fatta strada tra i sui slip, è un lago! ..Art 2 le società si impegnano ad incontri reciprochi per valutare... quando leggiamo questo, ci guardiamo, e..si occorre proprio valutare bene, e se tanto mi da tanto mi dice..
si gira, e mi tira fuori l'uccello mentre la sua mano si avvicina alla mia sulla sua fica..
Lui non sa che io so......quando ci siamo presentati, appena sentito il mio nome ha avuto un sussulto per altro abilmente mascherato ma di sicuro deve essersi chiesto ma è la stessa monica con la quale chatto?
In effetti, guarda i casi della vita, sono proprio io, che mi guardo bene dal dirglielo.
Facendo ricerche sulla proposta fatta alla mia azienda, passo dopo passo scopro l'identità dell'interlocutore e molte cose cominciano a ronzarmi nella testa..... a sua insaputa durante una delle nostre chat gli faccio alcune domande sul suo lavoro e su quello che prevede di fare in futuro, ed ecco che candidamente mi parla di un contratto in essere con una ditta ecc ecc......
Mi dico, toh!! finalmmente conosco il mio amante virtuale, chissà come sarà dal vivo, l'idea mi eccita parecchio.
Immaginate voi quando lo vedo, io so chi è e lui lo ignora, ecco perchè avvio il gioco di seduzione che ha raccontato.
Con lui virtulamente ci siamo abbandonati ad una infinità di giochi erotici anche molto spinti, così coinvolgenti da sembrare reali ed ora è lì di fronte a me, logico che conoscendone i gusti scatti la provocazione e il desiderio di trasformare tante fantasie in qualcosa di più concreto....
Ormai i giochi sono aperti, leggiamo e ci masturbiamo. La sua fica è un lago ed il mio cazzo, sta sempre più teso, duro, quasi a far male, e lei abilmente capisce ed ogni volta tira sempre più giù la mano con fermezza, per farmi sentire quel delicato piacere del leggero dolore.
Mi guarda si allontana leggermente, mi scosta, e mi fa': la vuoi vedere bene, la vuoi questa?
Sono come in trance, ma nella testa, quel nome.. si siamo proprio uomini, a volte non capiamo nulla, ce la devono sbattere in faccia! ma come ho fatto a non intuire, Monica, Monica, lavoro, ditta, società..ma, ma.. sei MONICA!!!!!!!!
La guardo ed il mio sogno è qui, la donna che per tante volte in chat mi ha fatto godere ed abbiamo goduto insime, si è saputa nascondere bene, in un attimo la bacio, profondo, senza però dimenticare di mettere due dita in fica, forte, mentre la lingua è dentro la sua bocca che la vuole scopare. Mi stacco e scendo giù, tutta la mia bocca al centro della suo piacere. La sua fica è un brodo, la assaporo, mordo le labbra, la lingua si infila ovunque, non mi basta, scendo ancora di più li su quel bel culetto, la lecco mentre due dita si infilano nelle fica..
Sei un uomo che mi ha sempre attizzato, gentile e porco, seduttore e porco, lo sapevo, lo sei sempre stato.. mi dice, ed ogni parola non fa che crescere in me il desiderio, di prenderla, di usarla di farla godere, urlare come non mai..
Mentre la sto leccando prende il telefono: Per il momento non voglio essere disturbata per nessuno motivo, mi raccomando! ecco ora staremo più tranquilli.
Mi alzo, la voglio vedere in tutta la sua bellezza, sensualità e porcaggine. Lei con calma si alza, va verso al porta, e chiude, per essere ancora più sicura, poi si toglie gli slip e la gonna, torna a sedersi e si fa vedere bene.
Allora Mad ti pensavi che fossi io, guardami sono come sempre mi hai immaginato e visto?
Sei una magnifica sorpresa, una stupenda la troia, gli rispondo mentre lei si mostra a gambe aperte e vogliosa..
Apri quelle gambe, Moni, forza troietta fatti vedere adesso quanto hai voglia di me..
È uno spettacolo ora.
La donna in carriera, decisa, pronta a discutere, rivedere qualsiasi clausola al fine di averne tutti i vantaggi, la donna che tutti sa far star in riga, eccola, ora qui davanti a me che fa la troia, è desiderabile, in tutto.
Forza, apri dio più quella fica, fammi vedere quanto mi vuoi.. e lei la apre me la offre, ci mette due dita dentro, con voglia desiderio.
Mi metto davanti a lei, mi slaccia i pantaloni, il cazzo svetta davanti al suo viso, lo prende in mano, lo bacia , lo lecca..morde i testicoli, le palle, se le mette in bocca, da femmina vogliosa,
Sa come fare , sa come eccitare e giocare.
Moni che lingua che hai..e tu che cazzo voglioso, guarda com'è bagnato..che sapore..
Quanto avevo sognato questo momento, chat interminabili anche nel cuore della notte, masturbazioni forsennate scrivendoci ogni genere di perversioni, ed ora finalmente ti tocco con mano cari amico. Una volta tanto la realtà supera la fantasia, mai come ora il desiderio di essere troia per te mi invade non più solo la mente ma tutto il corpo, che vibra nell'attesa di darsi e donare piacere.
tenergli la testa sul cazzo, come tante volte sognato, è una libidine..ora è qui, con me, sotto di me...la sento, sento la sua lingua impossessarsi del mio cazzo. lo spingo in fondo, come vuole la troia, come tante volte abbiamo desiderato masturbandoci, tutto dentro la bocca, fino in gola, vero Moni, ti piace troia, ti piace essere presa deciso, lo sento da come lo assapora. Si alza, la bacio, è tutta un fremito, ci tocchiamo con le mani, poi la faccio girare, e lei mi guarda vogliosa, sa bene cosa desidero, mi mi guarda e offre al mio sguardo alle mia mani il suo culo. Lo accarezzo, poi forte una sculacciata, si deve essere mio..me lo apre, di inchina per farmelo vedere bene aperto, lo accarezzo ancora, lo sculaccio lo bacio..dai troia, senti il mio desiderio, vero? Infilo subito le dita nella fica e nel culo, è un lago, vogliosa la mia bella troia, due tre dita, si alternano per farla gemere..... continua