RACCONTO TITOLO: QUEL GIORNO IN MACCHINA QUARTA PARTE 
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QUEL GIORNO IN MACCHINA QUARTA PARTE


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QUEL GIORNO IN MACCHINA QUARTA PARTE

by circe53
Visto: 1396 volte Commenti 33 Date: 18-12-2020 Lingua: Language

Eravamo tutti eccitati e titubanti, mia moglie era ancora con i collant abbassati fino ai ginocchi, Marco allungò la mano e le accarezzò con passione le cosce e le toccò di nuovo la fica, le disse “ Rosanna fammela leccare non te ne pentirai” lei non parlava ma si vedeva che stava nuovamente per partire. Intervenni io e dissi a Marco se poteva spostarsi in un posto più appartato. Non se lo fece dire due volte, in meno di un minuto eravamo in un posteggio alberato e deserto, la pioggia sui vetri cominciò a rendere meno visibile l’interno. Marco scese dalla macchina e si mise di dietro, tirò Rosanna per i fianchi e la distese sul sedile, poi con tutt’è due le mani le abbassò mutandine e collant fino ai piedi. Mia moglie era stupenda a cosce aperte con quel bellissimo pelo folto, la spaccozza leggermente umida e rosa e le cosce tornite. Marco le accarezzò le cosce e con la lingua cominciò a leccarle il ginocchio poi l’interno coscia e notai che in quel momento il naso era proprio a toccare il pelo, sicuramente ne sentiva l’odore. Con le mani le allargò la fica umidissima mentre le leccava alternativamente le cosce. I vetri si appannarono e nell’aria c’era l’odore intenso della sua fica. Sentii un gridolino di mia moglie e capii che la bocca era a contatto della fica ma non la stava leccando, la prendeva a morsettini leggeri, a volte le grandi labbra a volte le piccole labbra e il clitoride. Un rivolo bianco le colava giù dal culetto e cominciò a gemere di piacere. Marco si fermò per un attimo si slacciò la cinta e si abbassò i pantaloni fino ai piedi, rimase solo in mutande, aveva decisamente un bel cazzo. Vederli cosi, lei nuda e lui in mutande con una erezione paurosa era estremamente eccitante. Da sempre mia moglie mi ha detto che la eccita follemente l’uomo con il cazzo in erezione dentro le mutande, infatti subito portò le mani alla fica e si fece un veloce ditalino guardandolo negli occhi. Marco la lasciò fare e si menò il cazzo stringendolo insieme alle mutande, era veramente grosso. La baciai in bocca, la sua lingua andava a mille e succhiava la mia, capii che stava per venire, ma lei mi allontanò e disse a Marco “dai continua”. Marco prima si distese sopra di lei e le fece sentire quanto era duro appoggiandosi sulle sue cosce e poi sul pancino, le palle erano sopra la fica, non lo uscì mai dalle mutande. Si distese sopra di lei facendoglielo sentire dritto sulla fica, le alzò il maglioncino e mise fuori le tette. Avvicinò i capezzoli e li succhiò insieme poi riprese a leccarla partendo dal collo e dalle mammellone scendendo lentamente giù al pancino. Era tutta insalivata dal collo all’ombelico. Tutti aspettavamo quel momento quando Marco se la mise tutta in bocca, non si vedeva niente ma la lingua le roteava dentro ritmicamente. Mia moglie inizio un lento mugolio continuo che durò qualche minuto, poi in dialetto urlò “ tè viviiiii!! Aaaaaahhh” lui capì e infoiato le disse pure in dialetto “ si sborrami in bocca, mu manciu stu sticchiu”.

se piace anche questo metto il finale e il video(20 commenti) IL COMMENTO OLTRE A FARE PIACERE ALLA SIGNORA E AL MARITO SE BEN FATTO VI METTE IN EVIDENZA PER UN EVENTUALE CONTATTO PER INCONTRO CONOSCITIVO

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