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by nikomikelaVisto: 1290 volte Commenti 6 Date: 28-11-2020 Lingua:
I vicini di casa.(prima parte)
Racconto realmente vissuto.
Circa una ventina di anni fa abitavano in un appartamento diverso da quello attuale e due porte più in là erano venuti ad abitare una coppietta di sposi più giovani di noi di 10 anni, e la sposina era la figlia di un mio amico che abitava nello stesso palazzo ma al piano inferiore.
Lui un bruno siciliano con dei grossi baffi neri alto e prestante lavorava a Roma nelle forze dell'ordine; lei piccolina con gli occhiali, insegnante era una ragazza acqua e sapone che non avrebbe destato l'attenzione dei maschi.
Attravero l'amicizia con il padre Floriana incominciò a frequentare mia moglie e quasi tutti i pomeriggi prendevano il caffè insieme a casa nostra, anche perchè lei era sola con la bambina piccola e il marito a Roma dove tornava il venerdì sera e ripartiva il lunedì vero le 3/4 del mattino.
L'amicizia con mia moglie si cementò sempre più e probabilmente si che confidavano anche i loro problemi.
Devo premettere che io non conoscevo assolutamente lui.
Un tardo pomeriggio di ritorno dal lavoro, mia moglie era intenta a stirare e mi dice che Floriana è andata via da poco e mi confessa che durante il caffè lei è scoppiata in lacrime confidandole che il suo matrimonio stava attraversando un momento critico.
Il perchè era che suo marito voleva ritrarla in foto oseè.
Mia moglie con estrema nonchalance le fa notare che se quelle fossero state i motivi delle frizioni matrimoniali si trattava di un falso problema, in quanto anche noi ci dilettavamo a fare foto sexy.
Il suo viso si illuminò anche se incredulo e Mikela per dimostrarle che era tutto vero andò nel mio comodino a prendere le foto che avevamo fatto qualche giorno prima.
Accertatasi che non si trattava di una fake Floriana quando la salutò ringraziandola del conforto le disse che il sabato mattino successivo sarebbero venuti lei e il marito a prendere il caffè da noi n modo da conoscerci anche noi uomini.
Così fu. Lui si dimostrò subito cordialissimo e dalla battuta pronta e separatamente mi chiese di poter vedere le nostre foto cosa che feci senza alcun problema. Lui a sua volta mi disse che voleva farle anche lui e che
se Floriana fosse stata d'accordo me le avrebbe fatto vedere; anzi mi disse anche che magari qualche sabato sera avremmo potuto fare una cenetta assieme e dopo aver messo a letto i rispettivi bambini, avremmo potuto farel assieme. (continua)
