RACCONTO TITOLO: Al cinema 
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Al cinema


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Al cinema

by YariLola
Visto: 1688 volte Commenti 6 Date: 14-01-2020 Lingua: Language

Quel giorno andai al cinema, avevo solo voglia di svagarmi, entrai e presi posto. Era uno di quei cinema di provincia, piccolo, semivuoto. Le luci si spensero e poco dopo iniziò il film. Dopo una decina di minuti una coppia arrivata con leggero ritardo si avvicinò alla mia poltroncina e si sedette. Il Marito della Signora volle farla accomodare accanto a me; la Signora in silenzio eseguì.

Era una bellissima Donna; le scarpe con tacco altissimo mettevano in risalto le sue belle gambe, scoperte, perché il caldo oramai era divenuto insostenibile, la scollatura del suo vestito evidenziava un bellissimo seno molto raffinato. I miei pensieri cominciarono a volare insieme alle mie fantasie, mi domandavo sul perché il Marito avesse voluto che lei si sedesse accanto a me, ma, uno sguardo complice da parte del Marito mi fece comprendere che desiderava fortemente quella situazione. La Signora si sentiva osservata, il bracciolo in comunione tra le poltroncine consentiva di sentire la sua pelle liscia, la sua timidezza unita alla perversione del Marito mi e ci esaltava tutti. La bella Signora cominciò nervosamente a muovere le gambe, guardavo quella danza e mi inebriavo di lei.... ed anche di lui; il fiato mi divenne corto , ed anche la Signora non riusciva a contenere la sua eccitazione, la sua timidezza e riservatezza la obbligavano a stare ferma, ma, proprio non ci riusciva. Il mio sguardo passava dalle sue belle gambe nervose ed irrequiete alla scollatura del suo seno. Anche io timido immaginavo 1000 situazioni diverse ma non osavo fare nulla se non sentire la pelle del suo braccio accanto al mio.

Uno sguardo accondiscendente del Marito e presi coraggio, chiesi alla Signora se il film era di suo gradimento, mi rispose di si, in realtà solo i nostri corpi erano nel cinema , le nostre menti altrove.

Vidi il Marito che si accarezzava il membro da sopra i pantaloni, era eccitato ed io ero come lui .... senza fiato. Il marito le prese la mano e se la portò sul membro, lei fece per ritrarsi ma la forza di lui e l'eccitazione di lei fecero si che la Signora dovette accarezzarlo. Lo sguardo di lei incrociò il mio nel buio della sala, un mix di eccitazione e vergogna trasparivano dal suo viso, era molto eccitata, continuava ad aprire e chiudere le gambe come in una danza ipnotica; i capezzoli della Signora finalmente spingevano contro la camicetta ed il Marito le aveva chiesto di sbottonare ancora un bottone per lasciarmi guardare quel bel seno. Ero inebriato da quella situazione, il Marito mi guardò e mi disse che se lo desideravo avrei potuto accarezzare la sua Signora, lei non si sarebbe opposta. Le parole del Marito mi eccitarono a dismisura, il mio pene spingeva contro il pantalone , mi avvicinai a lei e infilai delicatamente la mia mano sotto la camicetta, la Signora ebbe un sussulto ma non si mosse, il Marito ne fu felice ed un suo sorriso me lo palesò, la mia mano accarezzava il seno della bella Signora, lei si lasciò andare e gustò a lungo le mie mani nella sua camicetta, i suoi capezzoli tra le mie dita mi davano grandi sensazioni di piacere. Vidi che il Marito parlò con la Signora, al termine lei con la testa bassa annuì.... il Marito mi chiese di avvicinarmi a lui, voleva parlarmi; mi confidò che avrebbe avuto piacere se la sua Signora avesse potuto accarezzare il mio pene e se io ne ero d'accordo, risposi di si ...... la Signora con delicatezza appoggiò la mano sui miei pantaloni ed iniziò ad accarezzarmi, il mio pene era diventato durissimo e la Signora era brava nell'accarezzarlo. Il Marito era visibilmente eccitato, continuava a toccarsi mentre la Moglie si dava da fare con un altro uomo.... tutto ciò era davvero eccitante. La Signora senza chiedermi alcun permesso mi sbottonò i pantaloni ed infilò la mano dentro di essi, era eccitante, mi piaceva molto avere una donna in due maschi; la Signora cominciò a menarmelo per bene, impegnandosi, la sua timidezza era sparita, ora nel suo sguardo solo molto desiderio, il Marito guardava la scena eccitato, desiderava da tempo che la Moglie si lasciasse andare e lei lo stava facendo. Toccare il mio cazzo però a quel punto non bastava più alla Signora, mi chiese all'orecchio se avesse potuto prendermelo in bocca, la ringraziai e le risposi che ne sarei stato felice..... la Signora allora si mise con le ginocchia a terra e lo sguardo dritto sul mio pene, iniziò a pomparlo per bene, il Marito ed io eravamo straeccitati per ciò che la sua Signora ci stava donando, guardava la Moglie mentre si dava da fare e, più la bella Signora pompava più il Marito si eccitava. Alla Signora piaceva restare bloccata in ginocchio tra le poltroncine, sentiva di essere unica in quell'istante, aveva ciò che nel silenzio aveva fantasticato per molto tempo. Il Marito era molto soddisfatto della sua Signora, finalmente la guardava darsi da fare con altri maschi.... anche lui lo desiderava da molto tempo. La Signora con bravura mi leccò e baciò il pene per molto tempo, tra un dialogo e l'altro del film la Signora emetteva rumori muti con la sua morbida bocca, era eccitatissima, bagnata sino alle mutandine, contenta del proprio Marito che l'aveva concessa..... la sua fantasia che coltivava da anni finalmente era divenuta realtà. Non devo che ringraziare quel Signore che con piacere mi diede sua Moglie, grazie anche alla Signora che finalmente liberava la sua più perversa personalità dando piacere al suo uomo e ad uno sconosciuto in un cinema..

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