Che voglia di leccarla
I cuori, si ricamano una tela notturna, portano il palpito dell'umido pulsare mentre la nuance di lussuriosa radice giace, è attesa la bocca che diasseti ogni cuore, come le mani che scavino zolle colanti di gemiti, in uno zappare lava tra danze primitive di zampilli purpurei. Ogni cuore sia crivellato del succo di adorante perlaceo tripudio.
da leccare per bene prima di scoparla forte come piace a lei