Il Day After (parte II)
by thcgma2Vu: 351 fois Commentaires 3 Date: 08-11-2023 Langue :
(..continua)
Invece successe che arrivò Lui, l'attore. Con il suo gruppo di amici suoi coetanei salutò calorosamente il regista e me. Non fece in tempo a chiedermi dove fosse Lei che si trovò di fronte il vassoio delle ordinazioni con dietro la mia pornocameriera. Gli spiegammo la situazione e Lui mi sorrise aggiungendo 'beh siete sempre a divertirvi voi'. Si salutarono calorosamente, Lei lo abbracciò e lo baciò guardandomi radiosa negli occhi. Poi scherzando Lui la presentò sorridente agli amici come una 'futura collega'. Inutile dire che da lì in poi Lei servì da bere solo a noi, facendo la spola sculettando tra il bancone ed il nostro tavolo. Lei era palesemente eccitata dal fatto di essere ancora seminuda davanti a Lui, dalla situazione in generale, dalla presenza degli amici, dal fatto di essere ancora al centro della scena. Mi fissava divertita ed anche un po' brilla: 'amore hai visto come sono vestita? Mi hanno dato il completo più spinto mi sa, le altre cameriere sono più copertole. Secondo me nei bagni c'è qualcuno che dopo avermi visto così è andato a segarsi, vuoi fare il geloso e andare a controllare? E...quei ragazzi al tavolo laggiù mi hanno già chiesto la foto insieme, ma io ho detto no perché ero accompagnata. Però credo che quando mi sono piegata per prendere i loro bicchieri mi abbiano fatto lo stesso un paio di foto al culo, ho riso perché tanto quello sta già su internet'.
A fine serata Lui propose di concludere il tutto a casa sua per il bicchiere della staffa. Lei era incontrollabile e mi guardò raggiante 'ok per noi va bene, mi cambio e vi raggiungiamo' (io pensai, noi chi? Nessuno mi ha interpellato sulla questione). Lui, che aveva già intuito la situazione, le rispose 'ma stai pure così, mi sembri a tuo agio, ci servirai da bere anche a casa ahahahah'. Lei rise come un'oca aggiustandosi il colletto ed il grembiulino: stava visibilmente in calore.
Ci ritrovammo a casa: io, Lei, Lui e tre dei suoi amici. Lei era fuori controllo, mi toccava il pacco in continuazione (ma guardando Lui) e versò da bere ai suoi amici piegandosi volutamente a 90 davanti a loro. Stava facendo la rizzacazzi per i 40enni, si stava sentendo al centro di tutto come quando nei giorni precedenti aveva avuto il suo quarto d'ora di celebrità sul web. Ed io avevo imparato che quando la tua ragazza decide di fare la cagna per il branco conviene che ti rilassi: mi lasciai andare con qualche bicchiere e la vidi strusciarsi su di Lui ballando a bordo piscina. Mi fissava con gli occhi assetati di cazzo, mi venne incontro e si mise a cavalcioni su di me. 'Facciamo un bis dell'altro giorno?' mi chiese con una voce da cagna in calore. Ero convinto che questo suo chiedere il permesso mi garantisse una qualche posizione di comando e mi sentii uno di loro, anzi, quello indispensabile perché portava il pallone alla partita.
Non le risposi ma spavaldo mi abbassai i pantaloni. Lei iniziò a succhiarmelo e si girò verso di Lui che ci raggiunse aggiungendo 'stasera ci divertiamo senza telecamere'.
Quando rivide il suo cazzone esplose in un gemito e ci si gettò addosso con foga. Lo spompinó avidamente sul divano girandosi continuamente a fissarmi. Poi dal bagno sbucarono i tre amici che si finsero sorpresi (credo invece che si fossero allontanati apposta per lasciare maturare la situazione). Pensavo che Lei avrebbe voluto ripetere lo show di qualche giorno prima, con me,Lui ed il pubblico intorno ad ammirarla (al massimo avrei pensato che di fronte ad uno spettacolo del genere gli amici avrebbero potuto masturbarsi chiedendomi il permesso).
Ma la reazione di Lei mi spiazzó: con uno sguardo laido fece cenno a tutti e tre di avvicinarsi. Tolse loro le magliette, fece scorrere le unghie rosse sugli addominali e prese in mano i loro menti, cacciando a tutti a turno la lingua in bocca dopo avergli leccato i pettorali. Guardavo la mia giovane ragazza limonare e palpare tre 40enni appena conosciuti. Pensai che fossimo arrivati allo zenit della trasgressione quando loro che all'inizio tennero rispettosamente le mani a posto vista la situazione iniziarono a loro volta a palparla ovunque. Invece no. Invece abbassò i pantaloni al primo e fece uscire un uccello bello grosso e duro. Pensavo glielo segasse e basta, giusto per trasgredire ancora un po', ma invece no. Fissandomi da dietro quegli occhiali da segretaria troia iniziò a leccargli la cappella mentre Lui da sotto la scopava già da qualche minuto senza che me ne fossi accorto. Rimasi interdetto. Poi toccò al secondo e al terzo, che fecero uscire contemporaneamente due cazzi ancora mezzi molli ma enormi: Lei iniziò a succhiare le palle di entrambi a turno e a sorridermi estasiata. Mi resi conto che la mia ragazza vestita da troia di lusso stava (ri)scopando un porno attore (stavolta fuori dal set) mentre sbocchinava a turno i cazzi giganti dei suoi amici, fissandomi ripetutamente con uno sguardo più che soddisfatto.
Avevo il cazzo di marmo dell'incontro precedente.
Lei continuava a parlarmi: 'hai visto che cazzi i suoi amici? Certo che l'hai visto, la tua ragazza se li sta succhiando tutti e a giudicare dal tuo pisellino anche stavolta la cosa ti piace'.
Non mi aveva mai detto 'pisellino'.
E poi alzando le aste dei ragazzi con quelle manine dalle unghie rosso fuoco: 'amore hai visto che palle grosse questi maschi, ma allora non è Lui che è un'eccezione'.
Provai ad avvicinarmi per penetrarla, super eccitato, ma Lei mi disse 'dopo amore, dopo, più di quattro per volta non riesco ancora'.
Se la scoparono davanti a me a turno in ogni modo. Lei ci mise una passione tale nel dare e darsi piacere che solo allora capii quanto in quei giorni le fosse mancato Lui (ed il suo armamento). Era innamorata di quel cazzo e felice di essere il centro dell'eccitazione e dell'attenzione di altri tre uomini allo stesso tempo (me escluso).
La vidi così arrapata e troia che mi venne spontaneo farmi una gran sega davanti a quella scena, quando da dietro il culo marmoreo di Lui vidi penzolare le due palle enormi che Lei a quattro zampe di fronte d a Lui accarezzava dolcemente con le sue mani fatate mentre gli succhiava il cazzo con passione a occhi chiusi, oscillando il collo per i colpi che da dietro uno degli amici le stava assestando.
Quando loro finirono lei aveva la bocca, i capelli, gli occhiali e le autoreggenti schizzate di sperma, con il trucco sfatto ed il fiatone. Accarezzava i loro cazzi esausti con gli occhi a cuore, massaggiandogli ancora le palle appena svuotate come fossero lampade di Aladino in grado di fare uscire tutti i suoi desideri. Non l'avevo mai vista così e Lei se ne accorse, mi sorrise maliziosa e mi disse 'amore ora arrivo anche dal tuo pisel...ah ma sei già venuto?'
Lui, bastardo, si intromise 'si l'ho visto farsi una bella sega prima mentre ci stavi facendo il doppio pompino'. Lei, ormai completamente disinibita 'ah...in due giorni passiamo dalla gelosia perché il barista della spiaggia mi faceva i doppi sensi, alla sega mentre sto conciata come una troia e tengo cazzi in bocca a due alla volta'.