HISTOIRE TITRE: Al cinema 
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Al cinema


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Al cinema

by Lux23
Vu: 2377 fois Commentaires 15 Date: 30-10-2023 Langue : Language

Una domenica pomeriggio al cinema porno:

Quale posto migliore per una donna che adora mostrarsi, di un cinema a luci rosse!
Un luogo frequentato prevalentemente da uomini su di età che sperano di assistere a scene reali pronti a masturbarsi nei pantaloni;
Un luogo dove l’unica fonte di luce è lo schermo che proietta film hard vintage;
Un luogo trash, quasi squallido ma sicuramente molto trasgressivo e stuzzicante.

Dopo pranzo sul divano entrambi col cellulare in mano e la pioggia che cade copiosa penso a cosa fare per rendere una domenica pomeriggio piccante. Indossi la vestaglia bianca. Sotto sei nuda e tra un accavallamento di gambe e altri movimenti, i miei occhi cercano la tua figa mentre si accontentano di ammirare i tuoi splendidi piedini.
Voglio sorprenderti e mi invento una proposta che so già che non verrà accolta.
Perché non diamo una svolta a qs pomeriggio cupo e piovoso?
Ti andrebbe di andare in un cinema a luci rosse ti dico?
Distogli immediatamente lo sguardo dal cellulare e pronto a prendermi l’ennesimo due di picche mi rispondi: pensi che sarebbe eccitante? Non saprei non abbiamo mai provato dico io stupito dalla tua risposta.
In effetti il pensiero di vedere un film porno in pubblico con te che mi sfiori e mi tocchi e qualche occhio puntato su di noi devo dire che mi intriga non poco mi dici.
Le mie orecchie stentano a credere, ma devo approfittare e prendere la palla al balzo e ti invito a prepararti per andare a provare qs nuova esperienza.
Ho già il cazzo duro che fuoriesce dalle mutande. Sai sorprendermi e la tua fortissima carica erotica è in grado di stupirmi.
Dopo mezz’ora di preparativi esci dalla camera con uno stivaletto nero, uno spolverino lungo in pelle e capello mosso.
Non indossi le calze e non capisco se sotto lo spolverino indossi un abito o no. Qs dubbio me lo porterò dentro fino alla nostra destinazione.
Arriviamo all’ingresso del cinema e incrociando i nostri sguardi capiamo che entrambi siamo un po’ agitati.
Facciamo il biglietto e un omino ci accompagna con una piccola torcia fino alla sala.
Lo schermo enorme ci ha permesso di camminare per raggiungere due poltrone nella zona centrale.
Non capiamo se siamo soli o se c’è altra gente. Ci sediamo e ti prendo la mano e guardandoti negli occhi ti faccio capire che sei al sicuro con il tuo adorato maritino.
Ci concentriamo a guardare il porno vintage anni 80’ proiettato in lingua italiana. Il volume audio è basso quanto basta però per sentire godere gli attori. Dopo una ventina di minuti di visione film, incroci di sguardi tra di noi e due uomini che sentiamo spostarsi da una poltrona lontana ad una vicina a noi, sento scivolare la tua mano che dal ginocchio arriva sul mio cazzo come volesse la riprova del mio grado di eccitazione. Nell’orecchio mi dici….però marito com’è duro. Ti confesso che anch’io sono molto eccitata. Togli la mano dal mio cazzo pulsante e con molta classe a partire dal collo ti slacci i bottoni dello spolverino di pelle nera scoprendo i seni nudi. Da qs momento entra in scena colei che è in grado di sorprendermi e portarmi in estasi.
Da lì a poco capiamo che in sala non eravamo del tutto soli o quasi. Sentiamo movimenti intorno a noi. Un signore di circa settant’anni si siede dietro, un giovane sulla trentina davanti alla tua poltrona è un uomo della nostra età a due poltrone da dove sei seduta tu.
La cosa non ti blocca anzi ti incita a proseguire con l’apertura delllo spolverino.
Mi guardi, sorridi ed è come se avvertissi il tuo eccitamento salire.
Ti mancano ancora tre bottoni per scoprire completamente il tuo corpo che non so se coperto da intimo oppure no. Apri lentamente le gambe e nel mentre osservi chi ti circonda. Ti senti pronta per regalare ai fortunati presenti una visione idilliaca. Capisco dal tuo sguardo che ti stai lasciando travolgere dall’eccitazione che parte dalla testa e si impossessa del tuo corpo.
Vederti slacciare l’ultimo bottone è stato uno dei momenti più eccitanti da quando stiamo insieme, perché ti ha permesso di spalancare completamente le gambe e presentare al pubblico presente la tua magnifica vulva.
Adesso sei nuda ai nostri occhi infuocati e travolta dal solo desiderio di esibirti come solo tu sai fare. Con una mano ti strizzi un capezzolo e con l’altra ti accarezzi la figa. L’uomo seduto vicino a noi ha già il suo membro scoperto e duro pronto per menarselo. Quello davanti, dalla sua espressione è già da qualche minuto che si masturba. Io non resisto e sfoggio il mio cazzo per far vedere a tutti quanto tu sia esigente in merito.
Tu lo guardi e mi sussurri wow come sei eccitato.
Mi prendi la mano e la accompagni verso la tua vulva. Dal tuo sguardo capisco che sei completamente coinvolta e super eccitata.
Senti marito che brodo qua sotto mi basta poco per squirtare. Ti infilo due dita e immediatamente cominci ad ansimare a voce bassa. Hai le labbra gonfie e il clitoride sporgente. Bastano pochi secondi e agitando le mie dita con forza regali al tuo pubblico uno squirt imperiale che tutto il cinema sente. Il tuo nettare caldo schizza fino alla poltrona davanti a te. L’uomo di fronte raccoglie qualche goccia e se la passa sulle labbra come segno di ringraziamento.
L’uomo seduto da parte si alza e si siede proprio da parte a te. Ti giri, lo guardi e noti il suo cazzo duro avvolto dalla mano che lo sconosciuto agita poderosamente.
Porti il tuo sguardo a me, spalanchi le cosce e appoggi una gamba sulla mia e una sullo sconosciuto in estasi. Marito continua a sgrillettarmi mi dici e nel mentre una mano la appoggi sul mio cazzo e una sul suo.
Lentamente cominci a segarci e io a masturbare quella figa incredibilmente lavata. Il tuo godimento si tocca, si sente e non ti interessa più chi hai davanti e chi ti può sentire perché sai che alimenta la nostra eccitazione. Beati voi sussurra l’uomo seduta davanti. A te se vuoi posso donare il mio piedino gli dici. Si ti prego risponde. Ti slaccio lo stivaletto e gli porgo il tuo piede. Lo prende e inizia a leccartelo mentre con la mano libera se lo mena.
Sei letteralmente posseduta da tre uomini. Ti senti una dea del sesso che vuole soddisfare la sua anima di esibizionista e far godere i suoi schiavi ammiratori.
Non resisti e senti il tuo piacere salire dai piedi fino alla testa e raggiungi un orgasmo, poi un altro ancora urlando godo si come godo si ancora……..
Davanti a una scena idilliaca sento la sborra salire. Mi alzo e inondo la tua faccia col mio sperma caldo.
L’uomo di fronte ne approfitta e con la sua sborra ti riempie il piede che poi lecca per saziare la sua fame di latte.
E tu adesso sborrami sulle tette dai…. dici al tuo vicino
Come non accontentare la donna più calda, eroticamente di alto livello e magnificamente porca

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